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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Aprile 2003 |
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IBM RENDE NOTI I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2003 UTILI PER AZIONE SU BASE DILUITA E UTILE D´ESERCIZIO AUMENTATI DELL´8%; FATTURATO IN CRESCITA DELL´11%
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Armonk, N.y., 17 aprile 2003. Ibm ha annunciato il 14 aprile utili diluiti di 0,79 dollari per azione ordinaria nel primo trimestre 2003, in aumento dell´8 percento rispetto a 0,73 dollari per azione su base diluita nel primo trimestre del 2002. L´utile generato dalle attività operative nel primo trimestre è stato di 1,4 miliardi di dollari, anch´esso in aumento dell´8 percento rispetto al dato del primo trimestre 2002 pari a 1,3 miliardi di dollari. I ricavi derivanti dalle attività operative sono stati di 20,1 miliardi di dollari nel primo trimestre, in aumento dell´11 percento (4 percento a valuta costante) rispetto a 18,0 miliardi di dollari nel primo trimestre 2002. Samuel J. Palmisano, Presidente e Chief Executive Officer Ibm, ha dichiarato: ´In un ambiente che continua a essere difficile abbiamo chiuso un altro forte trimestre e abbiamo continuato a conquistare quote di mercato in tutte le nostre divisioni strategiche. ´I risultati dimostrano che la nostra strategia di e-business on demand, che attinge alle forze Ibm maturate nel campo dei servizi di trasformazione e dell´infrastruttura It aperta, soddisfa le necessità dei clienti. Àˆ proprio questa capacità di aiutare i clienti a trasformare le loro attività aziendali alla luce della tecnologia vincente che sta al cuore della nostra strategia ´on demand´ e che ci distingue dalla concorrenza. ´Ibm Global Services ha chiuso un altro buon trimestre, con oltre 12 miliardi di dollari di sottoscrizioni, seconda miglior performance se si prendono come riferimento i primi trimestri. La nostra divisione software ha continuato ad espandere la propria quota di mercato in database e Web application server. L´eserver Ibm xSeries ha segnato un´altra notevole performance in termini di proventi, e anche i ricavi generati dai server pSeries e iSeries sono aumentati nel trimestre. Tutte le tre unità geografiche sono cresciute e l´attenzione che abbiamo dedicato alle piccole e medie imprese sta dando i suoi frutti, dimostrati dalla crescente accettazione delle nostre offerte in questo importante segmento. ´Guardando al futuro, siamo ben posizionati per dettare il passo e aiutare i clienti a trasformare le proprie aziende in modo che possano realizzare i benefici, le efficienze e l´aumento di produttività che l´e-business on demand comporta´. Per quanto riguarda le attività operative, i ricavi generati nel primo trimestre nelle Americhe sono stati pari a 8,6 miliardi di dollari, in crescita del 5 percento (7 percento a valuta costante) rispetto al dato del 2002. I ricavi dell´area Europa/medio Oriente/africa sono stati pari a 6,3 miliardi di dollari, +23 percento (3 percento a valuta costante). Nell´area dell´Asia-pacifico l´incremento è stato del 14 percento (5 percento a valuta costante) per giungere a 4,5 miliardi di dollari. I ricavi nel settore Oem sono scesi a 690 milioni di dollari, una flessione del 15 percento (16 percento a valuta costante) rispetto al dato del primo trimestre 2002. I ricavi della divisione Global Services, compresi quelli per servizi di manutenzione, sono cresciuti del 24 percento (15 percento a valuta costante) nel primo trimestre attestandosi cosଠa 10,2 miliardi di dollari, sostenuti anche dall´integrazione della ex Pwc Consulting. I ricavi della divisione Global Services, servizi di manutenzione esclusi, sono aumentati del 27 percento (17 percento a valuta costante). Il margine lordo è stato del 24,9 percento contro il 26,0 percento dello stesso periodo dell´anno precedente. Ibm ha sottoscritto contratti di servizi per un totale superiore a 12 miliardi di dollari e ha chiuso il trimestre con un accumulo previsto di ordini pari a 113 miliardi di dollari. I ricavi hardware totali derivanti sempre dalle attività operative sono stati pari a 5,8 miliardi di dollari, in calo dell´1 percento (6 percento a valuta costante) rispetto al primo trimestre 2002. I ricavi generati dai prodotti eServer xSeries di Ibm basati su Intel sono aumentati. Sia i server Ibm pSeries base Unix che i server midrange iSeries hanno continuato a segnare miglioramenti nei ricavi. Il recentemente annunciato p630 con tecnologia Power4-plus e i server iSeries con funzionalità di e-business on demand hanno concorso alla crescita generale dei proventi. I ricavi derivanti dai mainframe zSeries sono calati nel primo trimestre in seguito a vari rinvii, da parte di clienti, delle decisioni inerenti all´It e alla prevista introduzione di un nuovo mainframe zSeries. Comunque, la potenza di calcolo totale dei server zSeries consegnati, misurata in Mips (millions of instructions per second), è aumentata del 3 percento rispetto al primo trimestre 2002. Ciಠdenota una tendenza positiva in un difficile ambiente operativo. Infine, i ricavi generati dai prodotti di memorizzazione sono cresciuti soprattutto grazie all´aumento della domanda di prodotti ´Shark´ di fascia elevata. I ricavi derivanti da prodotti hardware di microelettronica sono calati nel trimestre, in particolare a causa delle attività non strategiche cedute nel corso dell´anno precedente. L´unità che si occupa di personal computer ha visto una contrazione dei ricavi anno su anno, in linea con le tendenze del settore. Il margine lordo totale su prodotti hardware è tuttavia migliorato passando al 26,6 percento contro il 24,5 percento del primo trimestre 2002. I ricavi derivanti da prodotti software sono cresciuti dell´8 percento (2 percento a valuta costante) rispetto al primo trimestre 2002, attestandosi a 3,1 miliardi di dollari. I prodotti middleware, che comprendono Websphere e Db2, sono aumentati del 9 percento (3 percento a valuta costante) nel primo trimestre 2003. Websphere, la famiglia di prodotti middleware Ibm per l´e-business on demand, è cresciuta del 14 percento (8 percento a valuta costante) rispetto all´esercizio precedente. Db2, il principale software di gestione database di Ibm, ha registrato un aumento del 22 percento (14 percento a valuta costante). I ricavi derivanti da Tivoli e Lotus sono calati, mentre quelli per sistemi operativi sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il margine di profitto lordo complessivo per prodotti software è migliorato passando all´84,6 percento contro l´81,1 percento del primo trimestre 2002. Il 21 febbraio Ibm ha acquisito Rational Software per circa 2,1 miliardi di dollari. I risultati di gestione post-acquisizione di Rational sono integrati nei dati relativi al segmento software. Rational sviluppa strumenti per la creazione, il collaudo e la gestione di progetti software, a ulteriore completamento della gamma di prodotti middleware della società . I ricavi della divisione Global Financing sono scesi a 705 milioni di dollari nel primo trimestre 2003, in calo del 10 percento (15 percento a valuta costante). I ricavi generati dalla divisione Enterprise Investments/other (Investimenti aziendali/Altro), comprendente soluzioni It specifiche di settore, sono stati pari a 254 milioni di dollari, +7 percento (-2 percento a valuta costante) rispetto al primo trimestre 2002. Il margine lordo generale della società sulle attività operative nel primo trimestre è stato del 36,0 percento, contro il 36,1 percento del trimestre dello scorso anno. Nel primo trimestre la voce spese totali e proventi diversi da attività operative è salita a 5,3 miliardi di dollari, in crescita del 12 percento rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, in particolare a causa delle recenti acquisizioni della ex Pwc Consulting e della Rational, parzialmente controbilanciate dai benefici ottenuti con gli interventi di riequilibrio della produttività e delle competenze attuati nel 2002. Le spese di vendita, generali e amministrative sono cresciute del 5 percento nel trimestre. Sempre del 5 percento sono aumentate anche le spese di ricerca e sviluppo. I proventi sui diritti di proprietà intellettuale e per sviluppo per conto terzi sono stati inferiori e hanno avuto un impatto negativo sui risultati, rispetto allo stesso periodo dell´esercizio precedente. La voce altri (proventi) e spese ha risentito negativamente delle perdite su cambio e della vendita, attuata lo scorso anno, delle attività di produzione di Pc desktop alla Sanmina-sci. L´aliquota fiscale effettiva della Ibm sulle attività operative nel primo trimestre è stata il 30,0 percento contro il 29,2 percento del primo trimestre 2002. In riferimento alla totalità delle attività , l´utile netto del primo trimestre 2003, se si comprendono anche le attività cessate, è stato pari a 1,4 miliardi di dollari, ossia 0,79 dollari per azione su base diluita, contro 1,2 miliardi di dollari di utile netto ovvero 0,68 dollari per azione diluita nel primo trimestre 2002. Nello stesso periodo Ibm ha speso circa 65 milioni di dollari in operazioni di riacquisto di azioni proprie. Il 31 marzo 2003 erano in circolazione 1,73 miliardi di azioni ordinarie base; la media delle azioni ordinarie diluite in circolazione nel trimestre è stata di 1,76 miliardi contro 1,75 miliardi dello stesso periodo del 2002. Il debito, comprese le fonti di finanziamento globale, era pari a 25,8 miliardi di dollari, in calo di circa 200 milioni di dollari rispetto a fine 2002. Dal punto di vista gestionale il rapporto tra debito finanziario non globale e capitalizzazione era del 7,3 percento al 31 marzo 2003; il debito derivante da finanziamenti globali è aumentato di circa 300 milioni rispetto a fine 2002, passando a un totale di 24,1 miliardi di dollari e, di conseguenza, a un indice ´debt/equity´ di 6,8 a 1. |
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