|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Aprile 2003 |
|
|
  |
|
|
FUBU: IL SOGNO AMERICANO SBARCA IN ITALIA
|
|
|
 |
|
|
Da Beirut a Okinawa, da Acapulco alle Barbados, da Johannesburg fino a Singapore: dopo aver fatto il giro del globo, Fubu, il più grande fenomeno emergente dello sportswear a livello mondiale1, è da oggi anche in Italia. Un impero da 500 milioni di dollari che da un ghetto nero del Queens ha conquistato il mondo in soli 10 anni. Un vero e proprio american dream che, distribuito in esclusiva da Wage Italia, sarà disponibile entro l´estate in oltre 60 negozi situati nelle principali città della Penisola. Ed è solo l´inizio. Nel 2004 nascerà il primo negozio monomarca Fubu a Milano, seguito da altri quattro flagship stores nel 2005 e da altri cinque nel 2006. Un fenomeno inarrestabile iniziato a New York 11 anni fa. 1992. I ghetti neri della Grande Mela. Quattro giovani con l´intraprendenza nel sangue. La voglia di emergere, di dire qualcosa di nuovo, di lasciare un segno in un mondo sempre più omologato e omologante. Un´idea geniale. E il miracolo si compie: il sogno diventa realtà. Nata per produrre cappellini, oggi Fubu fa qualsiasi cosa, dalle borse ai film, dai profumi agli orologi, dai videoclip ai prodotti per la casa. Ma soprattutto T-shirt, jeans, magliette da Rugby... Vero "abbigliamento metropolitano" dei quartieri neri d´America e del mondo Hip Hop internazionale. Un brand che fuoriesce dalle logiche di mercato, passando dalla musica all´arte, dal cinema allo sport per imporsi con grinta nell´universo urbano... Con un fatturato di 500 milioni di dollari in 11 anni, la sede principale nell´Empire State Building e 52 negozi monomarca sparsi in tutto il mondo, Fubu è oggi la linea moda giovane con il più alto tasso di crescita a livello mondiale. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|