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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Aprile 2003
 
   
  LA COMMISSIONE E L´AUTORITÀ DANESE GARANTE PER LA CONCORRENZA APRONO CONGIUNTAMENTE IL MERCATO DANESE DEL GAS

 
   
  Bruxelles, 28 aprile 2003 - La Commissione europea e l´Autorità danese garante per la concorrenza hanno concluso un´indagine a carico del fornitore dominante sul mercato danese del gas, Dong, e dei principali produttori di gas naturale del paese Shell, A.p Møller e Chevrontexaco, dopo che questi ultimi si sono impegnati a commercializzare il gas separatamente. Dong, dal canto suo, ha accettato di dispensare i produttori, uniti in un consorzio denominato Duc, dall´obbligo di offrire a lui per primo tutta la loro produzione. L´esito positivo dell´indagine fa seguito all´accordo del 2002 con i produttori norvegesi di gas e segna un passo ulteriore verso la creazione in Europa di un mercato unico del gas, che comporterà servizi migliori e prezzi più contenuti tanto per le imprese che per i consumatori. Il caso è anche un buon esempio di come la Commissione e i garanti nazionali della concorrenza possano collaborare allo sviluppo di un contesto economico più competitivo. "Gli impegni assunti contribuiranno alla creazione in Danimarca e nei paesi limitrofi di un mercato del gas aperto alla concorrenza", ha commentato il Commissario per la concorrenza Mario Monti, che ha quindi aggiunto: "Il caso mostra che la Commissione e i garanti nazionali della concorrenza possono lavorare di concerto nell´interesse sia delle imprese che dei cittadini. Sono inoltre sicuro che con le nuove e più moderne modalità di applicazione delle regole di concorrenza andranno moltiplicandosi questi esempi di buona cooperazione e collaborazione". L´indagine svolta dalla Commissione, nella fattispecie dalla Direzione generale della Concorrenza (Dg Concorrenza), a carico dei membri del Danish Underground Consortium (Duc) per pratiche di commercializzazione in comune del gas del Mare del Nord è stata avviata nel luglio 2001. Il consorzio produce il 90% del gas danese ed è composto da Shell (46%), A.p Møller (39%) e Chevrontexaco (15%). L´indagine riguardava anche taluni aspetti del rapporto di fornitura fra il Duc e Dong, sancito dagli accordi di vendita del gas fra Dong e ciascuno dei membri del consorzio nel 1979, 1990 e 1993. Secondo questi contratti, i membri del Duc vendono a Dong il gas necessario per soddisfare l´intero fabbisogno danese e fornire i volumi supplementari alla Svezia e alla Norvegia. Durante l´indagine, la Commissione ha scoperto che tali accordi di vendita erano stati notificati all´Autorità danese garante per la concorrenza. La Commissione si è anzitutto concentrata sugli accordi di commercializzazione collettiva e sull´interpretazione del Duc secondo cui il sistema attuato è conforme al regolamento (Ce) n. 2658/2000, che esenta talune forme di distribuzione in comune (la cosiddetta "esenzione per categoria di accordi di specializzazione"). La Dg Concorrenza ha respinto la posizione dei membri del Duc i quali ferma restando la loro posizione giuridica hanno quindi accettato, sull´esempio dei produttori norvegesi di gas nel caso Gfu (Ip/02/1084 del 17.7.2002), di mettere fine alle loro attività di commercializzazione collettiva e di vendere in futuro le loro produzioni separatamente. Per promuovere nuovi rapporti di fornitura, i membri del Duc destineranno a nuovi clienti un totale di sette miliardi di metri cubi di gas per cinque anni dal 1° gennaio 2005 (o possibilmente prima), quando cioè saranno disponibili nuovi volumi di gas. Su base annua, la cifra corrisponde a circa 1,4 miliardi di metri cubi, ossia al 17% della produzione totale del Duc. Nell´accogliere tali impegni, la Dg Concorrenza ha fatto osservare che un numero significativo di clienti dentro e fuori la Danimarca aveva cercato attivamente in passato fonti di approvvigionamento alternative e che continuava a farlo. La Commissione e il Garante danese sperano che questo impegno contribuisca a creare condizioni di concorrenza sul mercato danese, ancora dominato da Dong, e ad aumentare la concorrenza nella vicina Germania e/o Paesi Bassi. A questo proposito, va osservato che i membri del Duc e Dong hanno deciso di costruire un nuovo gasdotto che dalla zona gasifera danese porti al mercato olandese attraverso il gasdotto Nogat (che collega il Mare del Nord tedesco con i Paesi Bassi). Il nuovo braccio sarà operativo dal 1° gennaio 2005 al più tardi. Relazioni fra il Duc e Dong Durante l´indagine, la Dg Concorrenza e il Garante danese che, su richiesta esplicita delle parti, hanno partecipato alle negoziazioni, hanno rilevato che gli accordi di fornitura fra il Duc e Dong contengono disposizioni da considerarsi anticoncorrenziali. Tali disposizioni saranno soppresse, in particolare quella che obbliga Dong a comunicare al Duc i volumi di gas venduti a certe categorie di clienti in modo da ottenere uno sconto o un prezzo speciale, e quella relativa all´obbligo per i membri del consorzio di proporre per primo a Dong tutte le nuove scoperte di gas naturale. In proposito, Dong ha assunto l´impegno di astenersi dall´acquistare sia i volumi di gas che i membri del Duc hanno destinato a nuovi clienti, sia ogni eventuale nuova produzione del Duc da qui fino a tre anni dopo l´aggiudicazione delle opere del nuovo gasdotto. Dong si è quindi impegnato a non applicare più ai partner del Duc la cosiddetta clausola di "adeguamento necessario", che comporta il diritto per Dong di ridurre i volumi comprati al consorzio non appena questo venda sul mercato danese. Dong ha fatto osservare che i contratti di fornitura con il Duc contengono una clausola "take-or-pay" in base alla quale l´acquirente è obbligato a pagare il gas anche se non lo ritira. Dong ha fatto presente di avere bisogno della protezione del mercato danese per rispettare tale clausola. La Dg Concorrenza e l´Antitrust danese hanno accettato tale argomentazione finché le possibilità di Dong di vendere il gas fuori della Danimarca risultano ridotte dalle limitate interconnessioni esistenti. Ferma restando la sua posizione giuridica, Dong si è impegnato a dispensare i partner del Duc dalla clausola sei mesi dopo l´aggiudicazione delle opere del nuovo gasdotto. Per agevolare l´ingresso sul mercato danese dei partner Duc e di altri fornitori potenziali, Dong si è altresì impegnato a introdurre un regime agevolato di accesso per i suoi gasdotti offshore che collegano le zone gasifere danesi con la Danimarca continentale. Dong si è impegnato soprattutto a rendere il sistema più trasparente attraverso la pubblicazione di dati sulla capacità disponibile in modo da consentire transazioni a breve in accordo con il regime di accesso applicabile ai suoi gasdotti a terra e da introdurre contratti di trasporto interrompibili. L´autorità danese garante per la concorrenza verificherà se i partner Duc e Dong osservano gli impegni assunti nei confronti di entrambe le autorità. Una versione non riservata di tali impegni sarà pubblicata sui siti Internet delle imprese interessate.  
   
 

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