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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Maggio 2003 |
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APPROVATO IL BILANCIO DEL PRIMO ESERCIZIO DEL BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA DIVIDENDO UNITARIO PARI A 0,39 EURO PER AZIONE
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Verona, 5 maggio 2003 - L´assemblea Ordinaria dei Soci del Banco Popolare di Verona e Novara (Bpvn) ha approvato a larghissima maggioranza (su 1375 votanti 4 astenuti) il Bilancio Individuale dell´esercizio 2002 e ha preso atto con soddisfazione dei positivi risultati a livello di Bilancio Consolidato di Gruppo. Trattandosi di un esercizio che comprende per 5/12 la somma della Banca Popolare di Novara S.c.a.r.l. E della Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero e per i restanti 7/12 il Banco Popolare di Verona e Novara (esclusa quindi la Banca Popolare di Novara S.p.a.) non è possibile un confronto con esercizi precedenti. A livello di Bilancio Consolidato al 31/12/2002 i dati sono stati forniti in forma comparativa con gli analoghi dati tratti dal "pro-forma" pubblicato in occasione della quotazione. Parte Ordinaria Bilancio Individuale Lo stato patrimoniale La raccolta diretta ha raggiunto la consistenza di 15.732 milioni di euro, mentre quella indiretta si colloca a 19.814 milioni di euro. Gli impieghi lordi sono risultati pari a 15.712 milioni di euro Il conto economico Il margine di interesse ha raggiunto la consistenza di 668 milioni di €. Il margine di intermediazione ha fatto registrare l´ammontare di 1.205 milioni di €. Il risultato della gestione è ammontato a 475 milioni di €. L´utile delle attività ordinarie è stato pari a 358 milioni di € mentre la componente straordinaria è risultata di 29 milioni di €. L´utile lordo è ammontato a 387 milioni di € e l´utile d´esercizio ha raggiunto i 234 milioni di €. La ripartizione dell´utile e il dividendo L´assemblea ha approvato la proposta di riparto dell´utile netto che prevede un dividendo unitario di euro 0,39 per azione, con stacco cedola n. 1 il 19 maggio e data di pagamento il 22 maggio 2003. Nel 2001 il dividendo distribuito ai Soci della ex Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero era ammontato a 0,375 euro per azione; il dividendo distribuito ai Soci della ex Banca Popolare di Novara Scarl era stato di 0,12 euro per azione che, dato un concambio di 12 azioni nuove ogni 25 vecchie possedute, equivale a 0,25 euro per azione. Nomina di sei Consiglieri per il triennio 2003/2005 L´assemblea ha inoltre approvato la proposta di nominare per il triennio 2003/2005 sei Consiglieri nelle persone dei sigg.Ri Ugo Della Bella, Giulio Dolcetta, Federico Guasti, Maurizio Marino e Franco Zanetta che sono stati riconfermati. Ha nominato inoltre Vittorio Corradi in sostituzione di Gian Carlo Bellentani, scaduto dal mandato. I dati consolidati di Gruppo Lo stato patrimoniale La raccolta diretta, al netto delle operazioni pronti contro termine, ha raggiunto la consistenza di 31.773 milioni di € che nel confronto con l´analogo dato del 2001, pari a 30.661 milioni, esprime una crescita del 3.6% (35.228 milioni di € con un +0.3% includendo i pronti contro termine). A livello di Gruppo la raccolta indiretta a fine 2002 è risultata pari a 53.468 milioni di € rispetto ai 49.409 milioni del 2001, con un incremento dell´8.2%. Gli impieghi lordi al 31/12/2002 hanno raggiunto i 32.866 milioni di € con un aumento dell´1.9% rispetto ai 32.239 milioni dell´anno precedente. Il rapporto sofferenze nette/impieghi netti è sceso al 3.1% rispetto al 3.2% del 2001. Il conto economico Il margine di interesse è pari a 1.261,5 milioni di €, contro i 1.213,5 milioni di fine 2001, con un aumento del 4.0%. Il margine dei servizi è salito del 3.4% (da 887 milioni di € del 2001 ai 917 milioni del 2002). Il margine di intermediazione ha quindi raggiunto i 2.214 milioni di € rispetto ai 2.124 milioni del 2001, con un incremento del 4.2%. Il risultato della gestione al 31/12/2002 è ammontato a 848 milioni di € con un aumento dell´8.0% rispetto ai 785 milioni dell´anno precedente. L´utile delle attività ordinarie ha fatto registrare un saldo di 571,3 milioni di € con un aumento del 3.9% rispetto ai 550 milioni del 2002. L´utile lordo, che beneficia di 189 milioni di € di utili straordinari prevalentemente derivanti dalla cessione della partecipata Impresol, sale a 760 milioni di € (+30%) rispetto ai 585 milioni dell´anno precedente. Dedotte le imposte sul reddito e la componente relativa all´utile di competenza di terzi (che nell´esercizio è diminuita per effetto dell´aumento delle quote possedute dal Banco nel Credito Bergamasco e in Banca Aletti) l´utile netto consolidato del 2002 sale a 429 milioni di € con un aumento del 39% rispetto ai 309 milioni del 2001. La crescita della rete territoriale Alla fine dell´esercizio la rete delle Filiali del Gruppo ammontava a 1.150 unità rispetto alle 1.139 che si registravano alla fine del 2001, con un aumento di n. 11 nuove dipendenze. Parte straordinaria L´assemblea dei Soci ha approvato all´unanimità, in sede straordinaria, il Progetto di scissione parziale di ramo d´azienda costituito da 84 sportelli della Banca Popolare di Novara S.p.a a favore del Banco Popolare di Verona e Novara S.c.a.r.l. Ai sensi dell´art. 2504 septies e seguenti del Codice Civile sulla base delle rispettive situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2002. |
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