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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2003
 
   
  IL BILANCIO UE PER IL 2004: IL PRIMO BILANCIO DELL´UNIONE ALLARGATA

 
   
  Bruxelles, 6 maggio 2003 - La Commissione ha adottato la sua proposta per il bilancio 2004 (Progetto preliminare di bilancio Ppb). A partire dal 1° maggio 2004 il bilancio Ue sarà dotato degli stanziamenti necessari per 25 Stati membri. Secondo la proposta della Commissione, il volume delle spese per l´Unione allargata raggiungerà i 100 miliardi di euro. Il commissario Michaele Schreyer ha osservato: "Il 2004 è una data storica per il bilancio Ue. Oltre agli stanziamenti per gli Stati membri, attuali esso copre anche gli stanziamenti per dieci nuovi Stati membri. Nonostante ciò, la parte del bilancio comunitario nell´Rnl degli Stati membri scenderà al di sotto dell´1%. Ciò mostra che il finanziamento dell´ampliamento ha basi solide. Siamo quindi riusciti a conciliare la disciplina di bilancio e ambiziosi programmi di spesa per l´Unione allargata." Il bilancio 2004 si distingue anche per un ulteriore motivo, cioè che per la prima volta verrà esaminato nella nuova struttura basata sui settori. Per la prima volta, inoltre, l´allargamento non ha luogo il 1° gennaio, ma il 1°maggio. Per questo il Ppb contiene le previsioni di bilancio relative all´Ue-15 e all´Ue-25. All´inizio del 2004 entrerà in vigore il bilancio per l´Ue-15, mentre l´aumento a titolo dell´allargamento avrà luogo con l´adesione il 1° maggio. La grande priorità per il 2004 è l´allargamento e, in particolare per i Fondi strutturali e le Politiche interne, la proposta di bilancio prevede sostanziali aumenti a questo fine. Tuttavia, tanto in questi settori quanto in quello delle spese agricole, il presente Ppb resta entro i limiti del quadro finanziario negoziato a Copenaghen e approvato dal Parlamento il 9 aprile. Per quanto riguarda le spese (stanziamenti di pagamento), il bilancio 2004 resta ben al di sotto dei massimali fissati. Il volume del bilancio nella proposta della Commissione Con 100,6 miliardi di euro, il volume delle spese (stanziamenti di pagamento(1)) proposto dalla Commissione per l´Unione allargata nel 2004, presenta un aumento contenuto, pari solo al 3,3% rispetto al bilancio 2003, che d´altronde riguardava esclusivamente i quindici Stati membri attuali. Questo aumento relativamente modesto si spiega con una diminuzione del volume delle spese per l´Ue-15, pari al 2% circa. Le spese previste per i dice nuovi Stati membri nel 2004 ammontano a 5 miliardi di euro. Le spese iscritte nel Ppb per il 2004 rappresentano lo 0,99% del reddito nazionale lordo dell´Ue-25. Ciò mostra che, anche dopo l´allargamento, resterà un margine consistente al di sotto del massimale per il bilancio Ue (1,24%). Il volume delle spese del Ppb resta anzi, nonostante l´allargamento, considerevolmente al di sotto della cifra, già relativa, del bilancio 2003 (1,04% dell´Rnl dell´Ue-15). Il Ppb è nettamente inferiore - 10,9 miliardi di euro - rispetto al massimale convenuto per il 2004. Gli stanziamenti di impegno - gli impegni finanziari che l´Unione può contrarre nell´esercizio 2004 - ammontano per l´Unione allargata a 112,2 miliardi di euro, di cui 11,8 miliardi di euro destinati ai nuovi Stati membri. Per l´Ue-15 è previsto nel 2004 solo un aumento molto modesto dello 0,7% per raggiungere 100,3 miliardi di euro. L´importo globale lascia un margine di 3,4 miliardi di euro al di sotto del massimale previsto per il 2004. Agricoltura Il fabbisogno complessivo per l´Ue-15 ammonta a 45,8 miliardi di euro, 4,8 miliardi di euro dei quali per lo sviluppo rurale (+ 2,2% rispetto al 2003). L´importo assegnato ai nuovi Stati membri si assesta a 2 miliardi di euro, 1,7 miliardi di euro dei quali per lo sviluppo rurale. L´importo per le spese di mercato nei nuovi Stati membri è pertanto relativamente modesto, perché l´impatto degli aiuti diretti si avvertirà solo a partire dal 2005. Gli aumenti iscritti nel Ppb per l´Ue-15 riguardano in particolare le spese per i seminativi, da un lato a causa della situazione del mercato dei cereali e, dall´altro, perché il 2003 è un anno eccezionale caratterizzato dall´anticipazione di pagamenti all´anno precedente (inondazioni). Per il 2004 si è applicato un tasso di cambio pari a 1€=1,07$. L´esame intermedio della politica agricola comune per gli alimenti per animali e il settore lattiero-caseario comincerà ad avere un effetto sul bilancio nel 2004, ma l´impatto maggiore è atteso solo a partire dal 2005. Nell´ottobre 2003 la Commissione presenterà una lettera rettificativa con le stime più recenti relative alle spese agricole. Azioni strutturali I Fondi strutturali presentano grande importanza nell´Unione allargata. Il volume degli stanziamenti di impegno per i Fondi strutturali presenta un aumento del 20,8% per l´Unione allargata rispetto alla cifra del 2003 per quindici Stati membri. Per i nuovi Stati membri sono previsti 6,7 miliardi di euro, conformemente alle decisioni di Copenaghen. Le spese (stanziamenti di pagamento) per i Fondi strutturali si assestano, per l´Unione allargata, a 30,68 miliardi di euro, vale a dire un 7,5% in meno rispetto al bilancio 2003. Tale calo considerevole va ricondotto al fatto che nel 2003 è stata finanziata la chiusura dei programmi precedenti al 2000. Nel 2004 le spese per i dieci nuovi Stati membri consisteranno principalmente in anticipi. Nel bilancio 2004 le spese a titolo del Fondo di coesione per Spagna, Portogallo, Grecia e Irlanda presentano un importo identico a quello del 2003. Politiche interne Le previsioni di bilancio 2004 per le politiche interne risentono delle tre priorità politiche: allargamento, stabilità, e crescita sostenibile. Gli stanziamenti di pagamento ammontano a 8,63 miliardi di euro, e gli stanziamenti di pagamento a 7,5 miliardi di euro, con un aumento del 21%. Per l´integrazione dei nuovi Stati membri nei programmi comunitari già esistenti sono previsti 938 milioni di euro. La maggior parte di tali programmi era già aperta ai paesi candidati negli anni scorsi. Interamente nuovo è il programma per l´applicazione dell´acquis di Schengen, che è stato deciso a Copenaghen per i nuovi Stati membri e ha una dotazione di 317 milioni di euro. 221 milioni di euro sono disponibili per il rafforzamento della struttura amministrativa dei nuovi Stati membri, in settori quali ad esempio la giustizia, e 138 milioni di euro per la chiusura di reattori in Lituania e in Slovacchia. Il Ppb 2004 prevede inoltre aumenti particolarmente elevati per le misure volte alla realizzazione di uno Spazio europeo di sicurezza (comprese la salute e la tutela dei consumatori, la sicurezza alimentare, la sicurezza stradale, la sicurezza delle transazioni finanziarie e delle telecomunicazioni), libertà e giustizia. Va ricordata in particolare un´azione preparatoria, dotata di 15 milioni di euro, per il miglioramento delle capacità scientifiche, tecnologiche e industriali europee nel settore della sicurezza. Queste misure si traducono in aumenti del 248% per la giustizia e gli affari interni, del 33% per i trasporti e l´energia, e del 24% per la salute e la tutela dei consumatori. Alcuni di questi aumenti sono stati possibili solo grazie all´aumento del massimale delle prospettive finanziarie, ottenuto dal Parlamento nel quadro dell´adeguamento per l´allargamento. Alle spese per la ricerca sono destinati 4,8 miliardi di euro (stanziamenti di impegno), a dimostrazione del fatto che anche nell´Unione allargata viene riconosciuta agli obiettivi di Lisbona un´elevata priorità. Aiuto esterno Nel 2004 la Commissione potrà impegnare stanziamenti per quasi 5 miliardi di euro per le misure di politica esterna, lo stesso livello del 2003. Il margine di manovra in questo settore, peraltro, è aumentato in quanto, in futuro, il sostegno finanziario concesso a Cipro, a Malta e alla Turchia non sarà più finanziato a partire da questa rubrica. Di conseguenza, l´importo disponibile per le altre attività è di fatto del 4,5% superiore rispetto a quello del 2003. I margini finanziari aggiuntivi verranno utilizzati per il rafforzamento delle relazioni di vicinato. I finanziamenti aumentano del 14% per il bacino del Mediterraneo (complessivamente 859 milioni di euro per Meda) e del 6% per l´Europa orientale e l´Asia centrale. Per i Balcani, dopo gli anni della ricostruzione, è prevista un stabilizzazione del livello di aiuti (610 milioni di euro). L´unione europea potrà così continuare ad adempiere ai suoi impegni politici in questa regione dell´Europa. Anche gli stanziamenti previsti per l´Asia hanno registrato un considerevole aumento, per proseguire il sostegno alla ricostruzione dell´Afganistan (184 milioni di euro). Nella priorità "Stabilizzazione" rientra anche la collaborazione con i paesi terzi nel campo della migrazione e l´aiuto umanitario aumenterà dell´11% rispetto all´esercizio precedente. Nel settore della crescita sostenibile, nel 2004 gli aiuti si concentrano essenzialmente sui programmi per la tutela dell´ambiente e della salute, che avevano già registrato un rafforzamento nel 2003. La Commissione propone di portare gli stanziamenti per la politica estera e di sicurezza comune a 51 milioni di euro (stanziamenti di impegno). La missione congiunta di polizia in Bosnia riveste in questo contesto un ruolo molto importante. Nel 2004 verrà proseguita la riforma della gestione dei programmi nel settore della politica estera, la cui attuazione verrà affidata in misura maggiore alle delegazioni della Commissione. La strategia di preadesione riguarda ormai solo la Romania, la Bulgaria e la Turchia. L´assistenza a favore di questi tre paesi verrà considerevolmente incrementata a partire 2004. Tale aumento raggiungerà il 20% rispetto all´anno precedente per la Romania e la Bulgaria. Per la Turchia sono disponibili 250 milioni di euro (stanziamenti di impegno). Il livello delle spese in questa categoria continua inoltre ad essere influenzato dagli aiuti di preadesione agli Stati membri che aderiranno all´Unione europea il 1° maggio 2004, poiché i programmi in corso devono ancora essere condotti a termine. Fondi supplementari sono disponibili per la chiusura della centrale di Kozloduy. In conformità delle conclusioni di Copenaghen, saranno previsti nel bilancio 2004 versamenti forfetari per 1,4 miliardi di euro a favore dei nuovi Stati membri al fine di garantire che, dopo l´adesione, essi continuino ad essere beneficiari netti. Spese amministrative La dotazione prevista per le spese amministrative delle istituzioni dell´Unione europea (rubrica 5) è pari a 6,11 miliardi di euro (+ 14% rispetto al 2003). Vale a dire un aumento del 9,8% per la Commissione, escluse le pensioni. Tale aumento copre le spese per i nuovi commissari, i posti di funzionari supplementari per la pubblicazione della legislazione nelle nuove lingue ufficiali e varie spese amministrative che subiscono un aumento a seguito dell´allargamento. Economie dell´ordine di 20 milioni di euro potranno invece essere realizzate se il nuovo statuto dei funzionari entrerà in vigore il 1° gennaio 2004. La prevista entrata in vigore del nuovo statuto, che comporterà economie per la Commissione, nonché l´esternalizzazione di alcuni compiti e la rioccupazione del Berlaymont hanno svolto un ruolo importante nel calcolo dei fabbisogni. Con l´introduzione dell´Abb (activity-based budgeting), la maggior parte delle spese amministrative viene ora contabilizzata nei settori corrispondenti e vengono presentate separatamente solo le spese specifiche, come ad esempio le pubblicazioni o gli uffici di rappresentanza. Per quanto riguarda le risorse umane, per il 2004 la Commissione chiede 780 nuovi posti per l´allargamento, in aggiunta ai 500 posti temporanei già concessi nel 2003. Alcuni di questi 244 posti verranno assegnati ai servizi linguistici, ma la maggior parte sarà utilizzata per compiti operativi supplementari connessi all´allargamento. Il personale assegnato alle priorità "Stabilità" e "Crescita sostenibile" proverrà interamente dalla riassegnazione di risorse già concesse. Fasi successive La procedura di bilancio prevede una prima lettura da parte del Consiglio nel luglio 2003, seguita dalla prima lettura del Parlamento europeo in ottobre. L´obiettivo è adottare in dicembre il bilancio per i quindici Stati membri per il periodo fino al 1° maggio 2004, nonché raggiungere già un accordo sulle cifre per l´Unione allargata. Presentazione politica generale; Presentazione dettagliata degli stanziamenti: le cifre; Programma indicativo di spesa per il periodo 2004-2006; Activity statements, descrizione e spiegazione delle spese per ciascun settore. Una volta definiti, i documenti saranno disponibili sul seguente sito web: http://europa.Eu.int/comm/budget/furtherinfo/index_en.htm#budget   
   
 

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