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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2003
 
   
  COPIA DELL´ATTO DI DIFFIDA E COSTITUZIONE IN MORA TRASMESSO ALL´AUTORITÀ PER L´ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS

 
   
  Roma, 6 Maggio 2003 - "L´associazione Nazionale Impiantisti Manutentori Anim - Cna in persona del Presidente Maurizio Calzolari, con sede in Roma in via G.a. Guattani 13, ed elettivamente domiciliata ai fini del presente atto in Roma, via G. Vico, 31, presso lo studio dell´avv. Enrico Scoccini, Premesso 1) L´associazione Nazionale Impiantisti Manutentori Anim - Cna (Anim per il prosieguo) è l´associazione di categoria degli impiantisti e manutentori che operano nel mercato del dopo contatore nelle reti di distribuzione del Gas; essa associa e rappresenta n. 18.000 imprese artigiane o piccole imprese, regolarmente iscritte negli appositi elenchi presso le Ccia. 2) Il mercato del "dopo contatore" relativamente all´attività di istallazione e manutenzione nel settore della distribuzione del gas, presenta gravissime distorsioni alla libera concorrenza, in quanto: a) da un lato le grandi imprese di vendita e distribuzione del gas hanno da tempo costituito società, di cui detengono l´intero capitale sociale o comunque ne hanno il completo controllo, attraverso le quali operano nel mercato della istallazione e manutenzione degli impianti a gas per uso domestico o industriale, fruendo, in tale mercato, dei vantaggi che derivano dalla posizione assolutamente dominate di cui godono nel mercato a monte della distribuzione del gas. Come è noto l´Autorità Antitrust nazionale è ripetutamente intervenuta su singoli episodi di abuso di posizione dominate da parte delle società venditrici o distributrici di gas, contestando loro fatti costituenti abusi di posizione dominate ed applicando loro anche sanzioni, tuttavia gli abusi continuano sotto altri e non meno gravi profili; b) dall´altro l´art. 16 del D. Lgs. 23/5/2000 n. 164, 5° comma, non solo rafforza ulteriormente la posizione dominate delle imprese di distribuzione nel mercato del dopo contatore, ma attribuisce loro addirittura, su una parte di tale mercato, il diritto di esclusiva della certificazione della sicurezza dei nuovi impianti e di quelli già esistenti ove modificati. Il cit. Art. 16, 5° comma attribuendo alla sole imprese di distribuzione, relativamente agli impianti di utenza non industriali o artigianali, il potere di "accertare attraverso personale tecnico che gli stessi impianti sino eseguiti e siano mantenuti in stato di sicuro funzionamento nei riguardi della pubblica incolumità", per certo è in contrasto con il disposto dell´art. 82 del Trattato Ce e dell´art. 3 della L. 287/90. Tuttavia la noma in esame, per tentare di attenuare la propria intrinseca ed immediata valenza anticoncorrenziale, prevede nel medesimo 5° comma, l´obbligo per l´Autorità per l´Energia elettrica ed il Gas (Aeeg) di emanare un regolamento "per lo svolgimento di tali attività in regime di concorrenza". 3) Dopo quasi tre anni dall´entrata in vigore del D. Lgs. 164/00, l´aeeg non ha emanato alcun regolamento, sebbene da oltre un anno sia stata presentata un bozza, e le parti interessate siano state ripetutamente sentite. La Anim - Cna ha esposto le proprie osservazioni critiche sul testo del regolamento predisposto, anche perché in contrasto con i principi e le indicazioni fissate al riguardo dall´Antitrust nazionale Ritenuto che l´assenza di una regolamentazione dello svolgimento in via esclusiva delle attività di certificazione della sicurezza dei nuovi impianti e di quelli modificati da parte delle imprese di distribuzione del gas rafforza ulteriormente la posizione dominate di tali imprese e di quelle di loro emanazione nel mercato in cui operano anche le imprese associate all´ Anim - Cna; che le imprese associate all´ Anim - Cna stanno subendo un danno oggettivamente grave ed irreparabile, essendo costrette, per causa di una legge illegittima, ad uscire dal mercato della certificazione di conformità, in cui pure, ai sensi della L. 46/1990 ben poterebbero operare, o comunque sono impedite ad accedervi; che il diritto alla libera concorrenza è un diritto fondamentale dell´ordinamento interno e comunitario; che la mancata emanazione del regolamento ai sensi dell´art. 16, 5° comma D. Lgs. 164/00, rappresenta una grave violazione degli obblighi istituzionali da parte dell´Aeeg ai sensi della L. 14/11/1995 n. 481; tutto ciò premesso, la Anim - Cna, come sopra rappresentata e domiciliata Diffida L´autorità per l´Energia Elettrica ed il Gas, in persona del suo Presidente prof. Pippo Ranci, con sede in Milano, piazza Cavour, 5 a voler emanare il regolamento previsto dall´art. 16, 5° comma D. Lgs. 23/5/00 n. 164, Avverte Che decorsi i termini di legge impugnerà il silenzio rifiuto innanzi alla competente Autorità Giudiziaria, con riserva di richiedere in tale sede i danni subiti, impregiudicato in ogni caso il diritto di richiedere l´intervento della Commissione Europea al fine di accertare la violazione, da parte dello Stato italiano, degli art. 5 e 82 del Trattato Ce in riferimento all´art. 16, 5° comma D. Lgs. 164/00 e del regolamento dell´Aeeg ove mai emanato. Roma, aprile 2003 Il Presidente Anim - Cna Maurizio Calzolai"  
   
 

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