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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Maggio 2003 |
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IBM A FORUM P.A. 2003: E-GOVERNMENT ON DEMAND PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ANCORA PIÙ MODERNA E RESPONSABILE.
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Roma, 6 maggio 2003. "Realizzare sinergie tra la Pubblica Amministrazione, le Imprese e il mondo della Cultura, scuole, università, musei, biblioteche, in modo che cittadini e aziende intraprendano relazioni positive con la Pubblica Amministrazione: questo è l´e-Government. Dunque non soltanto lo strumento per erogare servizi on-line ai cittadini ed alle imprese o per migliorare la qualità del lavoro dei pubblici dipendenti. Per la Pubblica Amministrazione l´e-Government rappresenta anche una irrinunciabile sfida da vincere. E´ un modello che ha la possibilità di combinare, in modo equilibrato, la globalizzazione dell´economia con la dimensione locale che tocca la vita quotidiana sia dei cittadini che lavorano, socializzano, si istruiscono, utilizzano servizi pubblici e privati, sia delle aziende, le quali per operare e prosperare devono integrarsi al tessuto socio-economico del territorio". Lo ha detto Daniela Troina, direttore Public Sector di Ibm South Emea, in occasione di Forum P.a 2003. "Sulla base delle esperienze maturate in Italia e nel mondo e beneficiando anche delle specifiche competenze nell´ambito dei servizi di consulenza, Ibm è oggi in grado - ha proseguito - di proporre alla Pubblica Amministrazione un nuovo modello per lo sviluppo: l´ "e-Government on demand". Efficiente, più diretto, mirato a rispondere alle crescenti aspettative degli utenti e a rendere ancora più responsabile e moderna la Pubblica Amministrazione, l´e-Government on demand permette nuove modalità di integrazione dei processi tra la Pubblica Amministrazione ed il suo sistema di riferimento (partners, fornitori, imprese e cittadini) rispondendo dinamicamente alle nuove sfide economiche, al modificarsi di leggi, norme, standard e regolamenti." "Un modello quello dell´e-Government on demand - ha detto ancora Daniela Troina - che trova fondamento nell´impiego di tecnologie innovative nelle aree dell´utility computing, dei "web services", dell´elaborazione "autonomica", ossia con capacità autonoma di diagnosi, configurazione, ottimizzazione e protezione di sicurezza, e del "grid computing" che consente a risorse elaborative distribuite amministrativamente e geograficamente di essere condivise e gestite come se fossero un unico grande computer virtuale. Tali tecnologie consentono alla Pubblica Amministrazione di usufruire dei servizi informatici "quando" e "quanto" servirà, potendo contare sempre su un ambiente operativo integrato, interamente basato su standard aperti. Daniela Troina ha infine ricordato che "è anche nell´ottica dell´e-Government on demand - ed in quella di operare in un rapporto di partnership sia con le singole amministrazioni che con gli altri operatori di settore - che Ibm ha creato - alla fine del 2001 - una Comunità virtuale su web http://www.Ibm.com/gold/settorepubblico il cui scopo è quello di stabilire un ulteriore punto di contatto, permanente e interattivo, tra la struttura Ibm, le singole organizzazioni pubbliche e le amministrazioni locali, e gli altri fornitori di soluzioni It operanti sul mercato". Ibm è presente al Forum P.a. 2003 presso il Padiglione 24, Stand 23-24-25. |
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