Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2003
 
   
  IDEA: IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA PER RINTRACCIARE I CAPI DI BESTIAME EUROPEI

 
   
  Bruxelles, 6 maggio 2003 - La Commissione europea ha presentato ieri in una fattoria a Monterotondo, vicino a Roma, i risultati del progetto Idea (Identificazione elettronica degli animali), un esperimento di grandi dimensioni che ha coinvolto sei paesi, confermando la fattibilità dell´identificazione elettronica di bovini, ovini e caprini. I sistemi convenzionali basati su marchi auricolari, tatuaggi e bollature possono essere modificati e non sono sempre affidabili, il che può renderli inefficaci. La registrazione manuale dei dati è lenta e dà luogo ad errori. La Commissione ha già proposto un regolamento sull´identificazione e la registrazione di ovini e caprini 1. "L´identificazione di ciascuno dei capi di bestiame dell´Ue è essenziale per impedire frodi in materia di aiuti agricoli e per rafforzare i controlli sanitari e di sicurezza," ha affermato il Commissario per la ricerca europea, Philippe Busquin. "Tale misura è fondamentale per rintracciare gli animali nel caso si verifichino grandi epidemie come l´afta epizootica." Il progetto Idea è un esperimento di grandi dimensioni, effettuato dal marzo 1998 al dicembre 2001. Un milione di animali da allevamento sono stati identificati elettronicamente in sei paesi dell´Ue: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. E´ stata esaminata la fattibilità di vari sistemi di identificazione per ruminanti (bovini, bufali, ovini e caprini) ed è stata definita la struttura necessaria per attuarli. Tenendo in considerazione i risultati del progetto Idea, la Commissione ha presentato una proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali delle specie ovina e caprina. La proposta di regolamento della Commissione rafforzerà le misure già esistenti, in particolare con la graduale introduzione di un sistema di identificazione per marchiare ogni animale in tutti gli Stati membri, consentendo così di individuare i singoli movimenti degli ovini e dei caprini. Gli attuali metodi di identificazione degli animali come la marchiatura auricolare, il tatuaggio e la bollatura presentano vari inconvenienti: fra questi la perdita, la rottura o le alterazioni che può subire la targhetta. La registrazione dei dati è lenta, con errori nella trascrizione manuale che comportano ulteriori problemi. Fra i criteri principali che giustificano l´introduzione di dispositivi elettronici vi sono la garanzia che essi permangano nell´animale fino all´abbattimento e la possibilità di recuperarli subito dopo. Gli identificatori devono poter resistere alle condizioni reali sul campo ed essere leggibili sia nel caso in cui gli animali rimangano fermi, sia nel caso in cui siano in movimento. Inoltre, devono avere un buon rapporto costo/efficacia in modo da consentirne l´introduzione per l´intera popolazione di capi di bestiame in Europa. Per effettuare un raffronto del rendimento delle soluzioni più promettenti, sono stati applicati marchi auricolari elettronici, boli ruminali (cioè capsule di ceramica trattenute nel reticolo degli animali o secondo stomaco) o trasponditori sottocutanei, tutti testati e certificati, su circa 390 000 bovini, 500 000 ovini e 29 000 caprini. Il corretto funzionamento dei dispositivi è stato verificato dopo ventiquattr´ore, dopo un mese, e quindi annualmente, in fase di movimento, al momento dell´abbattimento e dopo il recupero. Il gruppo di lavoro della Commissione ha esaminato una serie di questioni principali, valutando la fattibilità dei metodi, che vanno dai test e dalle procedure di certificazione per confermare l´affidabilità degli identificatori e dei lettori elettronici, all´organizzazione e alla struttura logistica fino ai controlli sul campo. Il progetto Idea ha chiaramente dimostrato che si può migliorare notevolmente la rintracciabilità grazie all´identificazione elettronica dei capi di bestiame, e che non c´è alcun impedimento tecnico all´introduzione di questo sistema per bovini, bufali, ovini e caprini. I risultati indicano che tali sistemi potranno essere applicati alle specie di animali in oggetto anche in condizioni molto diverse: allevamento intensivo ed estensivo, trasporto all´interno e all´esterno dell´Europa, tecniche di abbattimento diverse e condizioni ambientali estreme al nord e al sud dell´Ue. Obiettivo della proposta di regolamento relativo all´identificazione di ovini e caprini è il miglioramento della salute degli animali, il monitoraggio dei movimenti e il controllo degli aiuti, offrendo così una protezione più adeguata a tutti i consumatori dell´Ue. Prendendo spunto dalle conclusioni del progetto Idea, il Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali adotterà ulteriori orientamenti e procedure per l´applicazione dell´identificazione elettronica. Queste misure riguardano gli orientamenti e le procedure dettagliate di attuazione tecnica, le procedure di prova e i criteri di collaudo per l´attrezzatura, nonché il sostegno per l´armonizzazione di banche dati e protocolli di comunicazione. Se necessario la Commissione presenterà una relazione al Consiglio entro la fine del 2005 basata sull´esperienza acquisita con l´attuazione dei sistemi di identificazione elettronica. Infolink: http://idea.Jrc.it/    
   
 

<<BACK