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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2003
 
   
  II SALONE MEDITERRANEO DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI CATANIA, 7-11 MAGGIO 2003 CENTRO CONGRESSI "LE CIMINIERE"

 
   
  Catania, 7 maggio 2003 - Parte domani, mercoledì 7 maggio, a Catania, la seconda edizione del Salone mediterraneo del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali. Diecimila metri quadri di esposizione, quattro workshop, tre convegni, due seminari, dodici Paesi partecipanti, oltre ad un imperdibile campus dedicato a mostre, filmati, editoria specialistica. Sono questi i numeri del Salone del Restauro, allestito nella prestigiosa cornice del Polo culturale delle Ciminiere, nei cui spazi espositivi è già attesa una folla di visitatori fra addetti ai lavori, studenti e semplici appassionati. Alla cerimonia inaugurale, prevista per le 17.30, interverranno il Sottosegretario ai Beni Culturali Nicola Bono, l´Assessore regionale Fabio Granata, il presidente della Provincia Nello Musumeci, e il patron della manifestazione architetto Angelo Contrafatto. Realizzato nell´ambito della Settimana nazionale della Cultura, il Salone propone cinque giorni di incontri, mostre, wokshop e congressi per fare il punto sullo stato dei Beni culturali in Sicilia. Compatta la partecipazione dei Paesi rivieraschi a questa manifestazione che si pone come luogo di scambio scientifico, tecnico e culturale, e come piattaforma di dialogo per tramandare alle generazioni future il bagaglio di tesori ereditato dal passato. Algeria, Bosnia Erzegovina, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Spagna e Tunisia interverranno con proprie delegazioni al secondo appuntamento di un progetto, quello del Salone del Restauro, che non ha eguali nel Mezzogiorno d´Italia. Ma quali gli interlocutori privilegiati? In prima linea gli esperti del settore, ossia architetti, archeologi, ingegneri, storici, chimici, geologi, restauratori e tecnici del recupero e conservazione dei reperti. Ma notevoli spazi di espressione sono stati pensati anche su misura di quella straordinaria compagine della cittadinanza che sempre più crede e investe nella vocazione culturale del territorio. L´evento, organizzato dal Centro studi Res.t.auro in collaborazione con l´Assessorato Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e la Provincia Regionale di Catania, coinvolge istituzioni, mondo formativo e professionale, centri di ricerca, aziende produttrici, editori, uniti nell´obiettivo comune della tutela e valorizzazione dello sconfinato patrimonio artistico mediterraneo. Si entra nel vivo del programma giovedì 8 con i convegni sul ruolo degli organismi internazionali nella "Industria mediterranea" dei beni culturali, e sul sistema turistico locale per la promozione e lo sviluppo del Val di Noto. L´appuntamento più atteso è per venerdì 9, giornata interamente dedicata agli Stati Generali dei Beni Culturali in Sicilia, occasione unica per discutere, con i principali attori politico-istituzionali e scientifici del comparto, sul nuovo corso della gestione culturale nell´Isola, anche alla luce del recente e impegnativo riconoscimento Unesco che accomuna otto centri compresi tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa in una omogenea opera di valorizzazione del proprio barocco. Il convegno sarà la sede ideale per rilanciare l´ambiziosa sfida progettata dall´assessore Granata: il decollo di un inedito "Distretto del Sud Est" per promuovere risorse umane e storiche nel segno della qualità. Sabato 10 sarà la volta di ben due seminari, rispettivamente sulla riqualificazione della città attraverso il recupero dei vuoti urbani, e sulla vulnerabilità sismica del patrimonio artistico italiano, nonché di una tavola rotonda sui beni culturali fra tutela e valorizzazione in una dimensione internazionale. Al termine degli intensi lavori della sessione, l´attesa cerimonia di consegna del premio internazionale Mediterraneo d´Argento. Domenica 11, giornata conclusiva del Salone, sarà forse quella ideale per visitare le numerose mostre allestite. E non c´è che l´imbarazzo della scelta: sono ben cinque, e tutte dedicate a temi su cui è più che mai acceso l´interesse, dalle meraviglie delle città Unesco d´Italia, al Distretto del Sud Est, dal restauro del Satiro di Mazara, al libro di architettura, fino all´antologica di pittura del maestro Salvatore Parisi. Parallelo alla densa full immersion proposta dal Salone, un notevole programma di workshop incentrati sulle tecniche di recupero dell´architettura moderna, sui sistemi informativi, sui metodi di conservazione dei centri storici, e sulla conservazione del libro.  
   
 

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