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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Maggio 2003
 
   
  TIM: IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL I TRIMESTRE 2003 RICAVI CONSOLIDATI: 2.616 MILIONI DI EURO, +4,7% RISPETTO AL I TRIMESTRE 2002 (+15,4% ESCLUDENDO L´EFFETTO CAMBIO) MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO: 1.262 MILIONI DI EURO, +3,4% (+8,1% ESCLUDENDO L´EFFETTO CAMBIO)

 
   
  Milano, 8 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Tim (Gruppo Telecom Italia), presieduto da Carlo Buora, ha approvato il 5 maggio, su proposta dell´Amministratore Delegato Marco De Benedetti, la relazione sull´andamento della gestione del primo trimestre 2003.Nel primo trimestre 2003 i ricavi consolidati del Gruppo Tim sono pari a 2.616 milioni di euro, con una crescita del 4,7% rispetto al primo trimestre 2002 (2.498 milioni di euro), prevalentemente per le positive performance del business domestico e della controllata greca Stet Hellas. Al netto della svalutazione dei tassi di cambio di Brasile e Venezuela, la crescita dei ricavi del primo trimestre raggiunge il 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) è pari a 1.262 milioni di euro e registra un aumento del 3,4% rispetto al primo trimestre 2002 (1.221 milioni di euro); se depurato dalla suddetta svalutazione dei cambi, l´incremento del Mol è pari all´8,1%. L´incidenza del Mol sui ricavi ammonta al 48,2% nel primo trimestre 2003 e sconta rispetto al primo trimestre 2002 (48,9%) i costi dello start up del Gsm in Brasile. Il Risultato Operativo è pari a 897 milioni di euro e registra una crescita del 7,9% rispetto al primo trimestre 2002 (831 milioni di euro). L´impatto della svalutazione dei tassi di cambio è sostanzialmente neutro a livello di Risultato Operativo. In crescita la redditività: l´incidenza del Risultato Operativo sui ricavi totali è del 34,3%, rispetto al 33,3% del primo trimestre del 2002. L´utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte dei primi tre mesi del 2003 risulta pari a 874 milioni di euro, in crescita dell´11,6% rispetto all´analogo periodo del 2002 e con un´incidenza sui ricavi che passa dal 31,3% del primo trimestre 2002 al 33,4% dei primi tre mesi del 2003. L´utile netto consolidato di spettanza della Capogruppo è pari a 480 milioni di euro; nel primo trimestre 2002 l´utile era pari a 918 milioni di euro beneficiando della plusvalenza di 484 milioni di euro dalla cessione di Bouygues. Al netto di tale plusvalenza sull´utile del 2002, nel primo trimestre dell´anno si registra un incremento del 10,6% dell´utile netto consolidato. Gli investimenti complessivi del primo trimestre ammontano a 220 milioni di euro; gli investimenti tecnici, pari a 171 milioni di euro, sono stati principalmente concentrati nello sviluppo della rete mentre gli investimenti finanziari risultano pari a 49 milioni. Il free cash flow operativo del primo trimestre (risultato operativo+ ammortamenti - investimenti tecnici, al netto della variazione del capitale circolante operativo), ammonta a 1.163 milioni di euro con una sensibile progressione rispetto allo stesso periodo del 2002 (687 milioni di euro) pari ad un incremento del 69%. L´incidenza del free cash flow operativo sui ricavi nel primo trimestre è del 44,5%, rispetto al 27,5% del primo trimestre del 2002. L´indebitamento finanziario netto scende a 774 milioni di euro, in forte riduzione (-60%) rispetto al 31 dicembre 2002 (1.922 milioni di euro) essenzialmente per l´elevato cash flow generato nel primo trimestre dell´anno. Al 31 marzo 2003 il numero delle linee mobili del Gruppo Tim è pari a circa 40,2 milioni, segnando un incremento del 2,7% rispetto al dato al 31 dicembre 2002 (39,1 milioni). In particolare le linee Gsm in Brasile ammontano a 493 mila a fine marzo, rispetto alle 293 mila a fine dicembre 2002. Il personale del Gruppo Tim al 31 marzo 2003 è pari a 18.913 unità con un incremento di 211 unità rispetto al 31 dicembre 2002. Il 2003 vedrà il Gruppo Tim impegnato su una duplice sfida: il mantenimento della leadership tecnologica e di mercato in Italia, attraverso la focalizzazione sui clienti pregiati e lo sviluppo del nuovo ciclo di business dei Vas; all´estero la strategia sarà finalizzata allo sviluppo del Gsm in America Latina, con focus prioritario in Brasile, e alla difesa della redditività delle altre società esistenti. Tim S.p.a. Nel primo trimestre 2003 i ricavi del business domestico ammontano a 2.149 milioni di euro, con una crescita del 9,0% rispetto al primo trimestre 2002 (1.972 milioni di euro). La crescita dei ricavi è determinata dall´andamento positivo della dinamica del traffico voce (+5,3% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente) e dei servizi a valore aggiunto (Vas), che nel primo trimestre ammontano a 233 milioni di euro (+38,7% rispetto al primo trimestre del 2002). Nel primo trimestre l´incidenza dei ricavi da Vas sul totale dei ricavi da servizi è dell´11,1% rispetto all´8,7% del primo trimestre 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) è pari a 1.136 milioni di euro e registra un aumento del 7,6% rispetto al primo trimestre 2002 (1.056 milioni di euro); l´incidenza del Mol sui ricavi è del 52,9% nel primo trimestre 2003 (53,5% nel primo trimestre 2002) ed ha impattato, tra l´altro, la crescita dei ricavi per vendita di terminali; l´incidenza del Mol sui ricavi da servizi è pari al 54,3% (54,6% nel primo trimestre 2002). Il Risultato Operativo è pari a 880 milioni di euro e registra una crescita del 10,8% rispetto al primo trimestre 2002 (794 milioni di euro). In crescita la redditività: l´incidenza del Risultato Operativo sui ricavi totali è del 40,9%, rispetto al 40,3% del primo trimestre del 2002. L´utile netto civilistico dei primi tre mesi del 2003 risulta pari a 531 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto all´analogo periodo del 2002 (a livello civilistico l´utile 2002 non era influenzato dalla plusvalenza sulla vendita di Bouygues). Al 31 marzo 2003 il numero delle linee mobili è pari a 25,7 milioni (+1,4% rispetto al 31 dicembre 2002). Il personale Tim S.p.a. Al 31 marzo 2003 è pari a 10.122 unità (-139 unità rispetto al 31 dicembre 2002). Risultati del primo trimestre 2003 delle principali controllate estere del Gruppo Tim America Latina Brasile (cambio medio real/euro 0,266929325) Gruppo Tim Brasil Nel primo trimestre 2003 i ricavi consolidati di Tim Brasil sono pari a 869 milioni di reais, con una crescita del 36,4% rispetto al primo trimestre 2002. Tale risultato include i ricavi dello start-up in tecnologia Gsm (il lancio del servizio è avvenuto lo scorso mese di ottobre) che nel trimestre sono ammontati a 123 milioni di reais. Il Margine Operativo Lordo (Mol) consolidato, pari a 201 milioni di reais, diminuisce del 15,2% rispetto all´analogo periodo dell´esercizio precedente in quanto sconta gli oneri sostenuti per la fase di start-up della società che opera in tecnologia Gsm. Il Risultato Operativo consolidato è negativo per 39 milioni di reais. Il risultato operativo delle società con tecnologia Tdma, che evidenzia un miglioramento del 52% rispetto al primo trimestre del 2002, viene infatti compensato dagli oneri relativi allo start-up del Gsm che includono, a livello di risultato operativo, gli ammortamenti relativi agli investimenti per lo sviluppo del network. Il numero di linee si attesta a 5.637 mila (+5,7% rispetto al 31 dicembre 2002) di cui 493 mila in tecnologia Gsm rispetto alle 293 mila del 31 dicembre 2002. Peru´ (cambio medio nuevo sol/euro 0,267368956) Nel primo trimestre 2003 Tim Perù ha conseguito ricavi per 103 milioni di nuevo soles rispetto ai 50 milioni di nuevo soles del primo trimestre 2002, con una crescita del 106,0%. Il Margine Operativo Lordo (Mol) è pari a -14 milioni di nuevo soles contro i -33 milioni di nuevo soles del primo trimestre 2002, con un miglioramento del 57,6%. Il Risultato Operativo è pari a -47 milioni di nuevo soles contro i -56 milioni di nuevo soles del primo trimestre 2002, con un miglioramento del 16,1%. Il numero di linee si attesta a 436 mila (+10,4% rispetto al 31 dicembre 2002) con una quota di mercato pari al 17,5%. Si ricorda che il lancio del servizio è avvenuto nel primo trimestre del 2001. Venezuela (cambio puntuale bolivar/euro 0,000573658, in quanto la società applica i principi della contabilità per i paesi ad alta inflazione) Nel primo trimestre 2003 Corporacion Digitel ha conseguito ricavi per 57.794 milioni di bolivares con un incremento pari all´11,4% rispetto al primo trimestre 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) è pari a 23.404 milioni di bolivares contro gli 8.773 milioni di bolivares del primo trimestre 2002, con una crescita del 166,8%. L´incidenza del Mol sui ricavi si attesta al 40,5% (16,9% nel primo trimestre 2002). A livello di Risultato Operativo la società raggiunge nel primo trimestre 2003 il break-even con un margine positivo pari a 2.270 milioni di bolivares contro i -925 milioni di bolivares del primo trimestre 2002. Il numero di linee si attesta a 918 mila (+2,7% rispetto al 31 dicembre 2002) con una quota di mercato pari al 15,5%. Tali risultati sono stati conseguiti in un contesto negativamente influenzato dalle recenti vicende politico-economiche che hanno caratterizzato il paese e conseguono ad un attento utilizzo delle risorse finalizzato a minimizzare l´esposizione finanziaria del Gruppo verso il paese, garantendo al contempo lo sviluppo delle attività operative. Europa Grecia Nel primo trimestre 2003 Stet Hellas ha realizzato ricavi per 183 milioni di euro, con un incremento del 26,2% rispetto al primo trimestre del 2002 (145 milioni di euro). Il Margine Operativo Lordo (Mol) è pari a 64 milioni di euro, in crescita del 25,5% rispetto al primo trimestre 2002 (51 milioni di euro). L´incidenza del Mol sui ricavi si attesta al 35,0% in linea con quanto registrato nel primo trimestre 2002. Il Risultato Operativo è pari a 36 milioni di euro con un incremento del 56,5% rispetto al primo trimestre 2002 (23 milioni di euro). Il numero di linee si attesta a 2.581 mila (+2,7% rispetto al 31 dicembre 2002) con una quota di mercato pari al 27%. Altre deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione E´ stato formalizzato il modello organizzativo previsto dal d.Lgs 231/01. Il nuovo modello si articola in particolare, in appositi schemi di controllo interno, elaborati alla luce del Codice Etico, ai principi generali di controllo interno e a quelli specifici per i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Tale progetto, al quale hanno collaborato oltre 1300 persone, per circa 20 mila ore lavoro, ha specificatamente comportato una puntuale mappatura dei rischi ed una verifica dell´adeguatezza all´attuale assetto normativo dei rigorosi sistemi organizzativi già esistenti. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni rassegnate da Riccardo Perissich, al quale rivolge un vivo ringraziamento per il lavoro svolto, da membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il Controllo Interno, ed ha nominato consigliere, in sua sostituzione, Paolo Ligresti che rimarrà in carica sino alla prossima Assemblea. Il Consiglio, inoltre, in conformità agli orientamenti del Codice Preda che raccomanda, nel caso di società quotata controllata da altra quotata, che il Comitato per il Controllo Interno sia esclusivamente composto da amministratori indipendenti, ha nominato quale componente del Comitato medesimo Lorenzo Caprio. Il Comitato per il Controllo Interno risulta quindi composto dagli amministratori indipendenti Paolo Savona (Presidente), Attilio Leonardo Lentati e Lorenzo Caprio.  
   
 

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