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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Maggio 2003 |
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I RISULTATI DI ALLEANZA RIBADISCONO LA STRATEGIA DI CRESCITA NELLA PROFITTABILITA´ E RAFFORZAMENTO DEI MARGINI INDUSTRIALI IN UN 2002 CONTRASSEGNATO DA FORTI SPINTE RECESSIVE L´ EMBEDDED VALUE DI GRUPPO SALE A 5.121 MILIONI. IL ROEV NORMALIZZATO È DEL 10%.
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Milano, 8 maggio 2003 - Ieri a Milano, presso la Sede di Alleanza Assicurazioni, il Presidente e Amministratore Delegato Sandro Salvati e il top management della Compagnia hanno presentato i risultati del 2002 e i principali drivers strategici. Nel corso del tradizionale incontro con la comunità finanziaria sono stati inoltre illustrati i punti chiave delle performance nel periodo 1999 - 2002 in cui Alleanza ha confermato forti capacità di risultato e di gestione anche in mercati contrassegnati da un "prima e dopo lo scoppio della bolla speculativa". In tali anni i premi complessivi sono passati da 2.223,9 milioni a 4.196,9 milioni a fine 2002 con una crescita media ponderata superiore al 14%. I premi annui e ricorrenti rappresentano il 58% del totale premi. La continua ricerca di maggiore efficienza nei processi produttivi ha consentito parallelamente una significativa riduzione del rapporto costi/premi, che è sceso dal 13,2% al 9%. Il patrimonio netto è passato da 1.667 milioni a 2.077,7 milioni a conferma della tradizionale solidità del Gruppo Alleanza anche in un periodo contrassegnato da forti spinte recessive. In virtù della redditività espressa il dividendo unitario è cresciuto da 0,11 a 0,19 euro. I risultati 2002I premi della nuova produzione hanno raggiunto 2.008,4 milioni con una crescita media ponderata nel triennio 28% (mercato + 18%) a ciò si deve sommare una raccolta positiva netta di fondi comuni d´investimento di 158 milioni. L´introduzione di un nuovo sistema di remunerazione della rete ha portato nuovi premi annui per 235,8 milioni con un incremento del 9% e una contestuale riduzione del 7% delle relative spese di acquisizione, confermando il Gruppo Alleanza leader assoluto nel mercato dei premi pluriennali caratterizzati da una forte componente di previdenza integrativa. La politica di difesa del portafoglio nel difficile contesto operativo è testimoniata dall´asset allocation fortemente impostata sul portafoglio obbligazionario e dal rating degli attivi: oltre il 95% del portafoglio obbligazionario ha un rating pari o superiore a "Aa". Nel corso della presentazione sono stati inoltre comunicati il valore del portafoglio esistente e quello della nuova produzione certificati da Tillinghast-towers Perrin. Valori che appaiono particolarmente soddisfacenti, tenuto conto dell´andamento del mercato nel 2002. Il valore del portafoglio esistente netto si è attestato a 2.231,6 milioni (2.307,4 milioni a fine 2001), mentre il valore della nuova produzione netto ha espresso un risultato di 167,4 milioni (147,5 milioni nel 2001). Tali risultati sono il frutto della forte politica di contenimento dei costi e del miglioramento del mix produttivo. Complessivamente l´embedded value del Gruppo Alleanza è salito a 5.121 milioni (5.023 milioni nel 2001) ed il Roev normalizzato è cresciuto al 10% (9,7% nel 2001) con una conferma positiva della redditività espressa. Sono in piena attuazione i progetti e le iniziative del piano strategico tese a rafforzare ulteriormente il modello industriale di Alleanza, che per il 2003 ha come obiettivo chiave la "crescita nella profittabilità"; incremento dei premi con la condizione di una adeguata redditività della gestione Queste le linee guida strategiche di Alleanza quale player globale nella gestione del risparmio: Crescita nella profittabilità: massima spinta produttiva con presidio dei margini industriali attraverso i premi annui e continua ricerca di una relazione di lunga durata con il cliente. Rete di Vendita: potenziamento della rete di vendita diretta di Alleanza attraverso nuovi processi di reclutamento e valorizzazione delle risorse presenti. Promotori Finanziari: la rete di Alleanza conta oggi su un organico di 1.105; promotori finanziari, l´obiettivo è di giungere, entro il 2003, a 1.300; promotori e aumentare la raccolta pro-capite. "Piramide dei Servizi": gestione di tutte le leve del profitto con l´offerta completa e integrata di nuovi prodotti e servizi per soddisfare tutti i bisogni della clientela: previdenziali, di protezione e di investimento. Reinvesto: forte capacità di consulenza soprattutto nei confronti dei clienti giunti a scadenza contrattuale che grazie ad un alto tasso di fidelizzazione decidono di reinvestire con Alleanza. Centralità del cliente: costante orientamento al cliente attraverso servizi qualitativi e professionali e il pieno utilizzo di strumenti consulenziali avanzati. Intesa Vita: la nuova joint venture (Alleanza 45%, Banca Intesa 45%, Crédit Agricole 10%) è estremamente importante, rappresenta un player già con caratteristiche tali che la collocano ai primi posti nelle graduatorie assicurative e si pone in posizione di preminenza per sfruttare appieno tutte le potenzialità di un mercato in espansione. Le rispettive capacità dei partner garantiranno una notevole crescita dei volumi di produzione e al contempo il know how tecnico gestionale e le capacità distributive consentiranno di abbinare allo sviluppo del fatturato importanti risultati. |
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