Torino, 8 maggio 2003 - Il protrarsi del blocco dei trasporti delle vetture rende sempre più grave la congestione dei piazzali di stoccaggio della Fiat Auto. Le agitazioni in corso nel settore dei trasporti dei veicoli su bisarca, a causa di una vertenza aperta tra le aziende principali e le loro aziende subappaltanti, hanno comportato il blocco pressoché totale dei trasporti "via gomma" dai piazzali di produzione della Fiat Auto ai locali dei Concessionari italiani ed europei. In particolare la situazione per stabilimento risulta essere la seguente: Mirafiori - blocco in atto dal 28 aprile; Melfi - blocco in atto dal 29 aprile; Pomigliano d´Arco - blocco in atto dal 30 aprile; Cassino - blocco in atto dal 29 aprile; Val di Sangro - blocco in atto dal 5 aprile. I livelli di stock delle vetture prodotte ed accumulate nel frattempo hanno decisamente superato il limite fisiologico. La capacità di stoccaggio dei piazzali di Mirafiori e Melfi è vicina alla totale saturazione con grave rischio, nel caso di un´ulteriore prosecuzione del blocco, di fermate dell´attività produttiva. Fiat Auto auspica che la situazione di blocco dei trasporti in atto, riconducibile ad una vertenza nella quale è totalmente estranea, possa essere rapidamente rimossa. Riportare alla normalità il fondamentale flusso logistico della distribuzione delle auto prodotte (o quanto meno ripristinare un livello di servizio minimo giornaliero per assicurare il flusso produttivo) consentirà di evitare conseguenze al normale svolgimento dell´attività lavorativa, oltre che ulteriori danni economico-finanziari all´azienda.