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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Maggio 2003
 
   
  FORUM P.A. 2003: L´IMPEGNO DI IBM PER TECNOLOGIE ACCESSIBILI ANCHE ALLE CATEGORIE A RISCHIO DI MARGINALITÀ

 
   
  Roma 9 maggio 2003. "Una delle maggiori sfide che i Governi si trovano oggi a dover affrontare e´ quello di assicurare, come evidenziato dal programma e-Europe 2005, l´accesso alle nuove tecnologie per tutti i cittadini: ciò sarà possibile se esse verranno pensate e realizzate in modo che siano effettivamente accessibili a tutti ed in particolare alle categorie a rischio di marginalità." Lo ha detto, intervenendo al Forum P.a., Piero Corsini, vicepresidente Ibm Emea Public Sector. Per Corsini, uno dei maggiori problemi è poter consentire a disabili, anziani, ceti a basso reddito o a basso livello di istruzione, disoccupati, giovani, immigrati, detenuti, l´accesso ai siti web, ed in particolare a quelli delle Pubbliche Amministrazioni: ciò proprio in una fase in cui tutti i Governi, attraverso la realizzazione di piani di eGovernment, stanno trasformando i loro siti in porte d´ingresso ai servizi pubblici per cittadini e imprese. "Ibm è uno dei soci fondatori e sostenitori di Asphi, l´associazione no-profit per lo sviluppo di progetti informatici per disabili. Siamo inoltre orgogliosi di aver sviluppato in diversi Paesi europei con Pubbliche Amministrazioni, organismi privati, organizzazioni non governative e società operanti nel campo della disabilità, siti accessibili e di essere stati i primi ad aver sviluppato un software specializzato per persone non vedenti o ipovedenti che, tramite un sintetizzatore vocale multilingue, è in grado di riprodurre la lettura vocale di testi, descrizioni di grafici e tabelle". "Occorre promuovere e realizzare - ha detto ancora Corsini - tecnologie hardware e software e soluzioni applicative finalizzate a migliorare l´accesso alle informazioni e ai servizi, in particolare per le categorie più deboli, allo scopo di incrementare e migliorare il loro livello di partecipazione e di inserimento in una società, come l´attuale, basata proprio sulle tecnologie dell´informazione. In coerenza con la grande attenzione nei confronti di questi cittadini e con il proprio impegno verso questi temi, Ibm ha aperto tre "Centri di Accessibilità": uno a Parigi per servire l´area europea ed africana, uno in Giappone per l´Asia, ed uno negli Stati Uniti a copertura del territorio americano, tutti con il compito di studiare e ricercare soluzioni in questo settore." Corsini, infine, ha ricordato altri significativi progetti realizzati da Ibm. Tra questi, il "Kidsmart - Early Learning Programme" per avvicinare i bambini in età prescolare - che si trovano in situazioni di svantaggio socio-economico e che hanno poche possibilità di accedere alle tecnologie informatiche - ad uno strumento facile da usare ed in grado di favorire i processi di apprendimento, facendo leva sul gioco e sulla creatività. Il progetto è stato particolarmente studiato per scuole e centri dell´infanzia di zone disagiate e ad alto rischio di esclusione sociale ma anche per strutture ospedaliere dove si trovano reparti di degenza a lungo termine, affinché siano in grado di assicurare agli studenti ricoverati di ricevere un´offerta formativa completa." Ibm è presente al Forum P.a. 2003 presso il Padiglione 24, Stand 23-24-25.  
   
 

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