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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Maggio 2003
 
   
  FIERE DI PARMA, DA VENERDÌ 16 A DOMENICA 18 MAGGIO IL REVIVAL DELLE MITICHE SPIAGGIE DEI TEMPI DI "SAPORE DI SALE"

 
   
  Parma, 9 maggio 2003 - Dal 16 al 18 maggio, è in programma il tredicesimo appuntamento, nel quartiere fieristico di Parma, con Bagarre, il Gran Mercato dei mercati di collezionismo e antichità che offre agli appassionati le più varie e insolite curiosità: fra arredi d´alta epoca e oggetti di designer dei mitici anni ´60 e ´70, fra libri antichi e stampe d´arte, fra vecchie vetrate e luccicanti juke-box, non c´è che l´imbarazzo della scelta. La specificità di Bagarre, è quella di essere, oltre che una pittoresca kermesse commerciale, anche un importante momento culturale, grazie alle mostre "collaterali" che costituiscono, per i visitatori più attenti, un appuntamento importante con la storia del costume e dell´arte, e spesso rappresentano un evento a sè che lancia mode e tendenze nel collezionismo . Quest´anno Fiere di Parma nell´ambito della sezione dedicata al Vintage " Teatrino delle vanità" propone al pubblico una ironica rassegna dal gioioso titolo "Tutti al mare! E´ arrivato un bastimento carico di... Borse da spiaggia", allestita a cura di Clara Perrella, titolare di Antique Purse, galleria antiquaria da tempo specializzata in accessori d´epoca, che vanta un´ampia e completa raccolta di borse di ogni epoca e stile che Clara ha collezionato in oltre 20 anni di attività. La sua passione per le borse, nata da una ricerca stilistica sui materiali e i loro accostamenti, ha portato alla creazione della più grande raccolta storica dedicata a quest´accessorio di primaria importanza. Oggi il suo archivio è conosciuto e costantemente consultato dai più famosi stilisti italiani e dai designers delle aziende specializzate, che ne traggono ispirazioni per le nuove creazioni, oppure usano gli accessori d´epoca per arricchire le proprie sfilate. La mostra organizzata nell´ambito di Bagarre si basa interamente sull´archivio storico di Clara Perrella e si pone l´obiettivo di riportare alla luce l´atmosfera di spensierato divertimento estivo, delle famose spiagge degli anni 50-70, immortalate negli affascinanti film di quel periodo, come il mitico "Scandalo al sole", oppure l´indimenticabile "Poveri ma belli". L´argomento centrale, ovviamente, è lei, la borsa da mare: in paglia o in tessuto, preziosa da sera o scanzonata da giorno, ma anche, per farle da sfondo, barche d´epoca, salvagenti, costumi da bagno, secchielli di latta, foulards, sandali, cinture in plastica colorata: tutto lo spensierato mondo di sole, di colore, insomma, delle vacanze! La carrellata sul mondo delle vacanze si articola in un centinaio di borse in tutti i materiali, ciascuno dei quali ha caratterizzato un´epoca. Negli anni ´50 era in voga soprattutto il midollino, spesso abbinato al cuoio, a far sembrare la borsa un bauletto o una cesta con coperchio. Di questo materiale è esposto un eccezionale modello da passeggio, come quello appartenuto alla First Lady Jacqueline Kennedy e sfoggiato da lei nelle famose vacanze di Capri: in midollino bianco, decorato con coralli, conchiglie e ricami di rafia. E´ tipico di quegli anni anche l´uso della tela cerata plasticata con sgargianti fantasie di fiori e frutta. I costumi da bagno sono interi, coprono invece di scoprire, e il materiale più diffuso è ciniglia pesante. Negli anni ´60 l´Italia delle spiagge vive una vera rivoluzione: accanto al costume intero appare il "2 pezzi", importato dagli Stati Uniti dove era già in uso da diversi anni, ed è subito scandalo! Ciononostante, il bikini continua a conquistare le spiagge, dove le borse diventano sempre più grandi e capienti, prevalentemente in paglia o in vimini, con decorazioni applicate di fiori e frutta in plastica colorata. Si aggiungono anche i materiali naturali come fibra di mais e canna, e più tardi, negli anni ´70, la corda, i tessuti e la plastica. Ma è la paglia il materiale più diffuso per le borse da spiaggia, ed è proprio lei che "fa da padrona" tra gli oggetti esposti nella collaterale. Le più famose case italiane di accessori, come la Rodo Style, prestigiosa azienda marchigiana attiva dagli anni ´60 e ancora oggi, o la Ape Venezia che purtroppo non esiste più, crearono dei veri capolavori in paglia. Tra le borse in questo materiale esposte all´interno della collaterale ce n´è una, molto interessante, dello stilista milanese Pirovano (che ha lavorato per Prada), a forma di cesta decorata con le palline in plastica colorata. Ancora oggi la lavorazione artigianale italiane rimane la più importante e interessante nell´ambito di accessori da spiaggia, per la creatività e la cura del particolare, anche se al giorno d´oggi il prodotto industriale, con i suoi bassi costi, sta dilagando sulle spiagge italiane. Proprio per questo le borse d´epoca (come uno dei modelli più rari esposti a Bagarre: una borsettina da sera degli anni ´40, fatta a mano con le conchigliette rosa di Venezia) hanno così grande successo tra il pubblico femminile, in cerca di maggiore personalizzazione del proprio look. Il costo di pezzi particolari, soprattutto pubblicati, può superare abbondantemente i 500 , mentre le riproduzioni odierne delle paglie originali degli anni ´50 costano 250-300 . E chi resisterebbe alla tentazione di imitare la leggendaria Grace Kelly in "Caccia al ladro", o la mitica Brigitte Bardot ne "Il Disprezzo", o la bellissima Marisa Allasio in "Poveri ma belli", grazie a una delle borse che ricordano gli accessori usati dalle dive di quell´epoca?  
   
 

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