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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Maggio 2003
 
   
  SONIC SOFTWARE DISTRIBUISCE SONIC ESB 5.0 LA NUOVA RELEASE DEL PRIMO ESB DISPONIBILE SUL MERCATO AUMENTA DISPONIBILITÀ, SCALABILITÀ E SICUREZZA, OLTRE A OFFRIRE SOFISTICATI TOOL DI SVILUPPO

 
   
  Milano, 9 maggio 2003 - Sonic Software ha annunciato la disponibilità di Sonic Esb 5.0 (già noto come Sonicxq), il caposaldo della linea di prodotti Sonic per l´integrazione aziendale: Sonic Business Integration Suite. Sonic Esb offre un´infrastruttura distribuita, economica, facilmente gestibile e basata su standard che integra efficacemente le applicazioni e orchestra i processi di business all´interno dell´azienda estesa attraverso l´utilizzo di Web Services e dell´architettura J2ee Connector. L´approccio all´integrazione distribuita basato su standard che contraddistingue Sonic risulta più flessibile ed economico rispetto ai broker e agli application server. Facendo tesoro della collaudata infrastruttura di comunicazione e di gestione di fascia enterprise offerta da Sonicmq, il server per la messaggistica con le più elevate caratteristiche di scalabilità disponibile sul mercato, Sonic Esb 5.0 include nuove funzionalità che snelliscono e semplificano configurazione, implementazione, strumentazione e gestione di progetti di integrazione distribuiti basati su standard. Sonic Esb 5.0 include un framework di gestione sofisticato che permette alle aziende di configurare e monitorare da un unico punto grandi progetti di applicazioni che cooperano fra di loro. Questa release estende la leadership di Sonic in termini di scalabilità e disponibilità in ambienti mission-critical e comprende un framework di sicurezza per garantire che l´infrastruttura operi nel rispetto delle policy aziendali. Sonic Esb 5.0 integra inoltre Sonic Stylus Studio, il noto ambiente di sviluppo Xml, che offre nuovi livelli di produttività nello sviluppo di progetti di integrazione. Nel corso degli ultimi dodici mesi, la categoria degli Esb ha preso forma molto rapidamente. L´esb si basa su cinque principi chiave: 1) Architettura orientata ai servizi (Soa). Gli Esb implementano un´architettura Soa che supporta interazioni basate su servizi tra applicazioni che cooperano tramite messaggi Xml e standard Web Services. Questo consente interazioni tra dipartimenti, business unit o business partner da definirsi a livello di architettura piuttosto che attraverso fragili e complesse interfacce applicative. Ne risulta che gli Esb sono in grado di assorbire un elevato numero di cambiamenti nei dettagli di implementazione di applicazioni o servizi singoli connessi con il bus. 2) Backbone di comunicazione di fascia enterprise. L´esb assicura il backbone di comunicazione di fascia enterprise necessario per connettere efficacemente applicazioni su diversi domini geografici, amministrativi o di sicurezza basati sullo standard Jms (Java Message Server). 3) Supporto degli standard. Supportando metodi e meccanismi standard per lo sviluppo e l´interconnessione degli applicativi all´interno dell´azienda quali Wsdl, Soap, Jms e J2ee-ca, gli Esb riducono drasticamente i tempi di implementazione e il Tco dei progetti di integrazione. 4) Routing intelligente. Gli Esb automatizzano il routing di transazioni di business sulla base dei contenuti di documenti Xml e delle regole di business. Questo procedimento elimina la necessità di inserire questa funzionalità all´interno del codice dell´applicazione o stabilire rigide relazioni tra i servizi. 5) Flessibilità di implementazione e gestione. Gli Esb offrono la possibilità di configurare, implementare e gestire in maniera centralizzata i servizi che sono distribuiti in azienda. A differenza delle rigide architetture tipiche degli application server e dei broker di integrazione centralizzati, gli Esb permettono un´ottima flessibilità e consentono la gestione e l´implementazione dei servizi in maniera indipendente al fine di garantire efficienza operativa. L´indipendenza rispetto alla location permette di aggiornare, spostare o sostituire i servizi senza dover modificare il codice applicativo. "L´esb è una tecnologia aperta basata su standard che rivoluzionerà l´Information Technology, dando vita a un´informatica distribuita flessibile e scalabile per le generazioni a venire", ha osservato Sally Hudson, research manager of software infrastructure di Idc. "L´esb si impone come backbone dell´infrastruttura distribuita nell´ambito dell´It aziendale, e oltre a consentire di mantenere e implementare le applicazioni business-critical esistenti, permette all´utente di introdurre nuove applicazioni in base alle proprie necessità". "Comando e controllo si stanno inesorabilmente spostando verso il concetto di Enterprise Service Bus. Con Sonic, la nostra piattaforma Command and Control Interoperable, Collaborative Enterprise o C2ice, permette l´integrazione e il controllo in rete di centinaia se non addirittura migliaia di sorgenti di dati diverse tra loro come meteorologia e intelligence, nonché dispositivi digitali di sorveglianza in remoto", aggiunge Jon Johnson, chief engineer in Northrop Grumman Mission Systems, Colorado Spring Engineering Organization, leader nella fornitura di sistemi di intelligence, controllo e comando per enti governativi e privati. "Il prodotto Sonic Esb ci consentirà di non tenere più conto della tipologia di middleware presente nei sistemi di sicurezza del Dipartimento della Difesa perché sono indipendenti fra loro". "Gli Esb rendono possibile un´integrazione incrementale, consentendo alle organizzazioni di partire con progetti di integrazione a livello dipartimentale, con la sicurezza di poter poi estendere rapidamente l´infrastruttura secondo necessità", ha osservato Gordon Van Huizen, vice president of product management di Sonic Software. "Gli Esb sono quindi economici e allo stesso tempo assicurano alle organizzazioni la scalabilità con un elevato numero di applicazioni e servizi all´interno di un´azienda distribuita. Inoltre, l´Esb consente alle organizzazioni di sfruttare i due asset più preziosi dell´organizzazione It: l´infrastruttura esistente e il personale". I miglioramenti apportati in Sonic Esb 5.0: Enhanced Distributed Management Framework - Infrastruttura di gestione basata su Jmx che consente la configurazione, implementazione, monitoraggio e diagnosi di migliaia di servizi distribuiti. Tutte queste funzionalità sono disponibili da un´unica consolle. Alte disponibilità e scalabilità - Sonic Esb offre accesso semplificato a server di comunicazione ridondanti per consentire l´alta disponibilità richiesta dalle implementazioni mission-critical. Pluggable Security - L´infrastruttura di sicurezza pluggable offre la possibilità di integrazione tra i molteplici domini di sicurezza coesistenti all´interno di un´azienda, o tra business partner. Questo garantisce che le applicazioni e le informazioni connesse rispettino le policy di sicurezza prestabilite. Toolkit di sviluppo integrato - Sonic Esb si integra con Sonic Stylus Studio, l´ormai noto ambiente di sviluppo Xml che comprende mapper e debugger visivi per trasformazioni Xml, regole Xquery, nonché editor di documenti e schemi. Con questa gamma di nuovi tool, aumenta la produttività degli sviluppatori.  
   
 

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