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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Maggio 2003
 
   
  LOCARNO-MILANO SULL´ACQUA, VIA AL PRIMO TRATTO CON LA CONCA DELLA MIORINA, TICINO NAVIGABILE PER 11 KM. FINE LAVORI NEL 2006

 
   
  Con la realizzazione della conca di navigazione della Miorina, nel territorio del Comune di Golasecca in provincia di Varese, sarà possibile navigare il primo tratto del Ticono, dopo l´uscita dal lago Maggiore, fino al secondo sbarramento, cioè alla diga di Porto della Torre, per un totale di 11 chilometri. Il completamento e la messa in esercizio della conca della Miorina è il primo degli interventi strutturali in territorio lombardo necessari per collegare "via acqua" Locarno (Lago Maggiore) con i parchi regionali, piemontese e lombardo, del Ticino e con Milano attraverso il Naviglio Grande, secondo quanto è emerso nella prima Conferenza dei Servizi per la realizzazione del manufatto. Il progetto è finanziato nell´ambito del progamma comunitario Interreg Iii A per la collaborazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera e in accordo con la Regione Piemonte e il Canton Ticino. "Questo primo collegamento - ha detto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro - è da considerarsi strategico perché apre le porte alla navigazione turistica in un ambiente di forte attrattiva quale il Parco del Ticino, capace di offrire al turista varie soluzioni ricreative: itinerari storici e archeologici, visite guidate, percorsi vita, piste ciclabili. Inoltre l´avvio dei lavori sulla conca della Miorina rappresenta un passo importante e di grande spinta per realizzare il progetto più ambizioso di riapertura dell´intera via navigabile da Locarno a Milano". La conca, costruita nel 1932, non è mai stata completata. Attualmente esiste lo scavo provvisto di murature, mancano le porte, gli accessi via acqua che sono interrati, e la parte meccanica. I lavori prevedono la messa in funzione e in sicurezza del manufatto mediante un sistema "autogestibile" dall´utente stesso con dimensioni tali (lunghezza di 40 metri e larghezza di 10 metri) da garantire il passaggio a navi e imbarcazioni turistiche. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2006.  
   
 

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