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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Maggio 2003
 
   
  EDISON: IN FORTE SVILUPPO IL FATTURATO ED IN NETTO MIGLIORAMENTO I RISULTATI OPERATIVI NEL CORE-BUSINESS DELL´ENERGIA FATTURATO A 1.497 MILIONI DI EURO (+40%) E MARGINE OPERATIVO A 330 MILIONI DI EURO RISPETTO AI 233 MILIONI DI EURO (+41,6%) NEL PRIMO TRIMESTRE 2002.

 
   
  Milano 12 maggio 2003 - Si è svolto il 9 maggio, presso la sede di Foro Buonaparte, il Consiglio di Amministrazione di Edison S.p.a., presieduto da Umberto Quadrino, che ha approvato i risultati relativi al primo trimestre dell´esercizio 2003. Il Gruppo nel primo trimestre 2003 ha realizzato ricavi netti per 1.815 milioni di euro, un margine operativo lordo di 339 milioni di euro e un utile operativo netto di 170 milioni di euro. Questi valori non sono direttamente confrontabili con quelli del primo trimestre 2002 che comprendeva attività in seguito cedute e quindi ora uscite dall´area di consolidamento. Il fatturato è infatti diminuito da 3.825 milioni di euro (primo trim. 2002) ai 1.815 milioni di euro (primo trim. 2003) ma giova sottolineare che l´utile operativo netto è comunque cresciuto da 144 a 170 milioni di euro. Il core-business rappresentato dal settore energia e dalla corporate ha realizzato ricavi netti per 1.497 milioni di euro, superiori del 40% circa rispetto allo stesso periodo del 2002, un margine operativo lordo di 330 milioni di euro, superiore di circa il 42% e un utile operativo netto di 181 milioni di euro, più che triplicato rispetto al primo trimestre dell´anno scorso (54 milioni di euro). Questi risultati fortemente positivi si sono realizzati in tutti i comparti aziendali, dall´energia elettrica al gas. In netto miglioramento anche i costi di struttura ed oneri finanziari. Nell´energia elettrica le vendite sono aumentate sia in volume, raggiungendo 11.444 milioni di kWh (+4% circa), sia in valore, attestandosi sui 1.024 milioni di euro (+22% circa) anche in seguito all´aumento dei prezzi unitari di vendita legati all´andamento del prezzo del petrolio. Il margine operativo lordo è aumentato di circa 20 milioni di euro raggiungendo i 226 milioni di euro (+9% circa). I risultati operativi, rispetto al primo trimestre 2002, hanno beneficiato dei maggiori volumi di vendita e di condizioni favorevoli dell´idraulicità nella produzione di energia elettrica. Nel gas, pur in un mercato sostanzialmente stabile, l´andamento delle vendite è stato molto positivo rispetto al primo trimestre 2002 con un aumento del 72,6% a 2.944 milioni di metri cubi (di cui 1.772 milioni di metri cubi a terzi, + 131%), avendo beneficiato del forte sviluppo delle vendite a clienti finali e a società di distribuzione che hanno raggiunto il 40% del totale. I ricavi netti si sono attestati a 668 milioni di euro (+85,6%); anche il margine operativo lordo è più che raddoppiato raggiungendo i 123 milioni di euro, sia a seguito dell´eccezionale aumento delle vendite che di maggiori prezzi medi di vendita per effetto del rialzo del prezzo di riferimento del petrolio. I costi di struttura nel trimestre sono in significativa diminuzione per circa 10 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2002, anche per la cessazione di costi non ripetitivi connessi al piano di ristrutturazione. Anche per quanto riguarda le altre attività non-core, i risultati complessivi sono in miglioramento rispetto al primo trimestre 2002: il margine operativo lordo complessivo è positivo per 9 milioni di euro nei primi tre mesi del 2003 contro una perdita di 7 milioni di euro del primo trimestre dell´anno scorso. Gli oneri finanziari netti sono pari a 94 milioni di euro e sono in forte diminuzione rispetto ai 170 milioni di euro del primo trimestre 2002 per il minor indebitamento. Pertanto il risultato prima delle componenti straordinarie e delle imposte, che nel primo trimestre dell´anno scorso era negativo per 25 milioni di euro è positivo per 81 milioni di euro nel primo trimestre del 2003. La gestione non caratteristica è sostanzialmente in pareggio mentre nel primo trimestre 2002 vi erano proventi netti per 81 milioni di euro tra cui la plusvalenza per la cessione di La Fondiaria Assicurazioni (99 milioni di euro). Le imposte sul reddito sono pari a 107 milioni di euro a fronte di imposte nette positive per 27 milioni di euro nel primo trimestre 2002 in quanto erano state iscritte imposte differite attive per 135 milioni di euro nella ex Italenergia Spa. Dedotti gli interessi di terzi, il Gruppo chiude il primo trimestre 2003 con una perdita netta di 59 milioni di euro contro un utile di 8 milioni di euro nello stesso periodo del 2002 che, come ricordato, aveva beneficiato di proventi di natura non ricorrente quali la plusvalenza per la cessione di La Fondiaria Assicurazioni e lo stanziamento di imposte differite attive per oltre 230 milioni di euro complessivi. L´indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2003 è pari a 6.509 milioni di euro, in leggero aumento rispetto al 31 dicembre 2002 principalmente per il pagamento della prima tranche, pari a 50 milioni di euro, della transazione con Eni ed Enichem in relazione al contenzioso Enimont. Il cash flow della gestione operativa, escludendo tale pagamento, è positivo per circa 200 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto al primo trimestre 2002. Gli investimenti tecnici del trimestre sono pari a 94 milioni di euro di cui 80 milioni di euro nel core business. Nel mese di aprile 2003, Edison ha firmato il contratto di cessione al gruppo malese Petronas, tramite la controllata Edison International, della partecipazione nella concessione West Delta Deep Marine e negli impianti di trattamento e liquefazione del gas ad essa collegati, per un valore complessivo di 1.602 milioni di euro. Tale cessione, attualmente al vaglio delle autorità egiziane per le autorizzazioni di competenza, comporta una plusvalenza, al netto dei relativi effetti fiscali, stimata in oltre 300 milioni di euro nel bilancio consolidato. L´aumento di capitale da 2,1 miliardi di euro é stato offerto in opzione dal 17 marzo 2003 al 14 aprile 2003 ed è stato sottoscritto per 1.682 milioni di euro pari all´80,285%. Di questi, 1.503 milioni di euro sono stati sottoscritti da Italenergia Bis e dai suoi azionisti che avevano già versato in anticipo alla fine del 2002 il relativo ammontare. La parte restante pari a 413 milioni di euro (19,715%) è stata offerta in Borsa ed è stata pressoché interamente sottoscritta. Complessivamente è stato eseguito il 99,988% dell´aumento di capitale. Le azioni non sottoscritte dal mercato pari a n. 240.000 saranno sottoscritte da Italenergia Bis. L´andamento del primo trimestre dell´anno, migliore rispetto alle previsioni, e le ulteriori operazioni realizzate successivamente, lasciano ritenere che, nell´esercizio 2003, possa essere raggiunto un risultato complessivo netto positivo, e che la posizione finanziaria si collocherà ad un livello del tutto proporzionato ai mezzi propri. La relazione trimestrale al 31 marzo 2003 sarà depositata entro il 15 maggio 2003 presso la sede sociale in Foro Buonaparte 31, Milano e presso la Borsa Italiana Spa a disposizione di chi ne farà richiesta e sarà consultabile nel sito internet www.Edison.it  
   
 

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