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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Maggio 2003
 
   
  "VOGLIA DI NON VOLARE" (NEL TRASPORTO AEREO IN ITALIA È SEMPRE PIÙ NECESSARIA UN AUTHORITY).

 
   
  Roma, 12 maggio 2003 - "...Sono convinto che, continuando di questo passo, prima o poi ci sarà qualcuno - non vorrei certo essere io - che, esasperato, finirà per proporre il boicottaggio delle compagnie aeree italiane. A boicottare nei limiti del possibile, naturalmente: che sono, come si sa, i limiti delle condizioni di monopolio o di oligopolio che le suddette compagnie sono riuscite a stabilire per cui su molte tratte l´alterativa non prendere l´aereo di una compagnia italiana è quella di non prendere un aereo affatto, di rinunciare a volare...". "...Il boicottaggio servirebbe, tra l´altro, a punire quello che fuor di ogni dubbio è stato storicamente anche il management più incapace, quello che tuttora va avanti sfruttando la gallina dalle uova d´oro della tratta Roma-milano, dove si paga la tariffa aerea più cara del mondo, il management che sulle tratte internazionali ( vale a dire dove la concorrenza c´è ) batte da anni in ritirata...". "...Va aggiunto - per completare il quadro - che è proprio lo stesso sistema delle tariffe modulate, usato per taglieggiare quotidianamente gli italiani, a consentire poi ai dirigenti dell´Alitalia, di Airone eccetera, di farsi belli periodicamente dalle pagine dei giornali pubblicizzando mirabolanti prezzi scontati per viaggiare da un capo all´altro dell´Italia. Prezzi che non solo però valgono esclusivamente per un piccolissimo numero di posti su ogni volo ( ma questo è scritto a piè di pagine in caratteri microscopici ), ma il cui basso prezzo, come ho cercato di spiegare, è più che compensato dal sistematico alleggerimento dalle tasche praticato a danno di tutti gli altri. Il tutto avviene - è bene ripeterlo - nell´apparente e totale indifferenza di qualunque autorità di qualunque tipo...". Non sono le parole di un agente di viaggio che stigmatizza il comportamento delle compagnie aeree operanti in Italia e dei manager che le guidano, ma è un articolo di Ernesto Galli della Loggia ( da Sette, supplemento del Corriere della Sera, del 17 aprile 2003), che da consumatore attento, mette a fuoco una serie di aspetti arcinoti all´interno del settore turistico, ma che mai prima erano stati individuati sui mezzi di informazione e, comunque, non in questi termini. È un segnale importante della diffusione di una insoddisfazione dei consumatori, che diventano ogni giorno più competenti e più attenti. Nell´articolo, scaricabile per intero sul nostro sito www.Assotravel.it che vi invitiamo a distribuire ai vostri clienti e a tenere a disposizione in agenzia, vengono messi in luce una ulteriore serie di aspetti e di esigenze che spetta proprio alle agenzie soddisfare: esplicitare e chiarire al consumatore la "selva" tariffaria delle compagnie aeree e gli aspetti meno chiari che queste non amano evidenziare (posti disponibili a prezzi stracciati, cancellazioni, etc.). Un ruolo, quello dell´agente di viaggio "scout" tra le tariffe, che le compagnie mirano a limitare o a bypassare, comunque comprimendone gli utili. Diventa, quindi, sempre più necessario che il settore dei trasporti, e quello del trasporto aereo in particolare, vedano anche un intervento istituzionale volto a "regolare" poteri ed equilibri. In questa direzione, si sta muovendo la nostra associazione: ad esempio, questo documento viene inviato, oltre che a tutte le agenzie di viaggio italiane, anche alle Associazioni dei consumatori, alle autorità politiche e ai giornali di settore e non.  
   
 

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