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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Maggio 2003
 
   
  COME SI LEGGE E COME SI COMPRANO OGGI I LIBRI IN ITALIA? GIOVEDÌ, 15 MAGGIO, CONVEGNO A TORINO, NELL´AMBITO DELLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2003, SUL TEMA "LETTORI, NON LETTORI, LETTORI DA EDICOLA". A PARTIRE DALLE INDAGINI ISTAT, IARD E DALLA NUOVA RICERCA DI DEMOSKOPEA

 
   
  Torino, 13 maggio 2003 - Una fotografia su come si legge e su come si comprano i libri oggi in Italia ma soprattutto su cosa si intende oggi per lettura. Un´analisi a tutto tondo - resa possibile attraverso tre indagini condotte da Istat, Istituto Iard Franco Brambilla e Demoskopea - per capire quali sono le dinamiche di acquisto dei lettori, cosa leggono, se e perché non leggono, quali sono i mercati di riferimento. Si svolgerà giovedì, 15 maggio, alle 17 nella Sala gialla del Lingotto, nel corso della Fiera internazionale del libro 2003 di Torino, il Convegno "Lettori, non lettori, lettori da edicola". Promossa dall´Associazione Italiana Editori (Aie), l´iniziativa consentirà di analizzare i diversi tipi di mercato della lettura, in base all´Indagine Multiscopo 1995 - 2000 di Istat, di conoscere il rapporto tra lettura e consumi giovanili, in base all´indagine Iard, e di capire qual è il rapporto tra la lettura e l´acquisto di libri, in base a una recentissima indagine condotta da Demoskopea appositamente per questo incontro. Un appuntamento rivolto agli editori, per capire in quale direzione si sta muovendo il mercato della lettura, a librai, responsabili di catene di librerie, distributori e a tutti i soggetti istituzionali che a livello locale e nazionale si occupano di promozione della lettura nel nostro Paese. I lettori - Se è vero infatti che dagli ultimi risultati resi noti da Istat (relativi all´anno 2000) risulta che solo il 38,3% della popolazione italiana con più di 11 anni ha letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti, è vero anche che l´indagine quinquennale Multiscopo di Istat, più approfondita, evidenzia come una quota significativa sia costituita dai cosiddetti lettori "morbidi" o inconsapevoli": sono il "popolo" dei lettori di manuali, libri di cucina, guide turistiche, gialli, narrativa rosa, lettori di libri trovati in omaggio con i giornali. Un segmento in crescita, che porta la percentuale di lettura al 50-51% (il dato è riferito al 2000). Il confine tra lettori e non lettori si fa così più sfumato. Lo conferma un altro dato: solo il 10,8% delle famiglie italiane non possedeva nel 2000 alcun libro (esclusi, sempre, quelli scolastici). In altre parole, quello che si intende, in base ai dati, come il "non lettore" solo in minima parte non avrebbe mai letto alcun libro. I giovani e la lettura - Sarà l´indagine dell´Istituto Iard Franco Brambilla ad evidenziare invece come si rapportano i giovani alla lettura: ne emerge un quadro di grande attenzione del mondo giovanile al consumo culturale, anche se per buona parte occasionale e a bassa intensità. Il rapporto lettura/ acquisto - E cosa muove oggi un italiano ad acquistare un libro? Dove? E poi a leggerlo? L´indagine, condotta dall´Istituto Demoskopea per l´Associazione italiana editori (Aie), approfondirà come e perché si comprano e si leggono (oppure no) i libri. Al convegno, coordinato da Giovanni Peresson dell´Ufficio studi di Aie, parteciperanno Adolfo Morrione di Istat, Giorgio Grossi dell´Istituto Iard Franco Brambilla e Carlo Erminero di Demoskopea.  
   
 

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