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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Maggio 2003
 
   
  UN APPASSIONANTE VIAGGIO TRA LIBRI ANTICHI ARREDI DA GIARDINO, ABITI E PROFUMI D´EPOCA BAGARRE NEL FINE SETTIMANA DAL 16 AL 18 MAGGIO ALLE FIERE DI PARMA

 
   
  Parma, 13 maggio 2003 - Bagarre, il Gran Mercato dei mercati di collezionismo e antichità, in programma nel fine settimana dal 16 al 18 maggio nel quartiere fieristico di Parma, è giunto alla tredicesima edizione. Su una superficie complessiva di oltre 10 mila metri quadrati un sempre crescente numero di espositori italiani ed esteri (quest´anno sono 550) espone cose rare e belle, più varie e insolite: fra arredi d´alta epoca e oggetti di designer dei mitici anni ´60 e ´70 (una sorta di età dell´oro per la moda e il design che non cessa di emanare il suo fascino), fra libri antichi e stampe d´arte, fra modellini e cimeli, fra gioielli e tappeti, fra vecchie vetrate e luccicanti juke-box, sedie di plastica o poltrone d´acciaio tubolare, tavolini in mogano di 30 o 40 anni fa e consolle ottocentesche, non c´è che l´imbarazzo della scelta. Allestita senza sovrastrutture e formalismi, la rassegna pre-estiva di Parma (che sarà aperta dalle ore 10 alle ore 20), è caratterizzatala dalla magica atmosfera dei pittoreschi mercatini di Parigi. Anche qui, infatti, le contrattazioni avvengono secondo una formula ormai collaudata, fatta di dinamismo e semplicità, che vede espositori e compratori, antiquari e collezionisti, visitatori e curiosi, incontrarsi senza convenevoli e, spesso, addirittura scambiarsi i ruoli, in un´atmosfera generale di euforica frenesia commerciale. In più, tradizionalmente, Bagarre, propone al pubblico tre aree tematiche dedicate, rispettivamente, al mondo della carta (si va dalle raccolte di libri antichi a quelle delle affiches d´epoca, da quelle filateliche a quelle delle cartoline illustrate, dai giochi da tavolo alle stampe d´arte), all´arredamento del giardino (nello spazio "Rosa-rosae": perdersi e ritrovarsi in un giardino d´altri tempi tra panche, statue, vasi di tutte le epoche e fogge) e alla moda vintage (nel così detto "Teatrino delle vanità"). "Charta" Quello dei libri antichi e delle stampe d´autore è uno dei filoni più affascinanti del collezionismo che costituisce per gli appassionati una fonte inesauribile di piccole e grandi sorprese, spesso viene immeritatamente trascurato. Bagarre può vantare il privilegio di ridare al settore della "carta" il posto d´onore che merita. Girando tra gli stand dei librai ricolmi di ripiani e scaffali che odorano di vecchio tabacco con sentori speziati, si può trovare ora una "bibbia" della haute cuisine françasie di Jules Gouffé del 1877, riccamente illustrata da acqueforti e tavole litografiche, ora un atlante botanico "Genera Plantorum" del 1836, e poi una serie di carte nautiche e quelle dell´Italia Settentrionale, sempre dell´800, oppure un Opera Omnia di Torquato Tasso in 12 volumi illustrati, edita nel 1722. Ammirevole la lussuosa edizione francese de Il Vecchio e il Mare di Hemingway illustrate con litografie originali a colori di Antonio Totero (edizione limitata fuori commercio del 1976, stimata in 1000 Euro). Tra le stampe c´è sempre una vastissima offerta che spazia dal ´500 agli anni ´70-80 del secolo passato. Meritano particolare segnalazione affiches e manifesti d´autore, sempre più popolari tra i collezionisti, soprattutto quelli francesi e statunitensi. Basti pensare che ad una recente asta di Christie´s a Londra la locandina di un film western con Jane Russel ha spuntato un prezzo di 20 mila Euro. E quante storie, commoventi o drammatiche, possono raccontare le raccolte di vecchie cartoline, soprattutto quelle spedite negli anni delle due guerre mondiali! Rosa Rosae Rosa Rosae, una suggestiva ed organica emanazione di Bagarre, nasce per assecondare desideri e necessità di chi possiede un ambiente verde (dal giardino più o meno vasto della villetta in città o in campagna agli attici dei grandi palazzi fino alle verande e ai balconi fioriti). Chi desidera personalizzare il proprio angolo verde con un singolo oggetto di sapore antico o con un intero arredo d´epoca da esterni all´insegna del relax ma anche della praticità e della funzionalità, a Bagarre non ha che l´imbarazzo della scelta. L´offerta è estremamente fantasiosa e varia: spazia dai vasi delle più svariate dimensioni, in coccio o terracotta, ai gazebo in ferro battuto, dalle panchine in ferro e ghisa alle statue in vari materiali, dalle fioriere e i portavasi in marmo o pietra, ai recinti e cancelli in ferro battuto. E si procede con vetrate, vere di pozzo, dormeuse, chaise longue, capitelli, vasche e fontane di tutti gli stili... L´attenzione all´arredo da giardino diventa attualmente sempre più alta, in conseguenza anche delle tendenze generali del mercato. La delusione provocata dall´insicurezza degli investimenti in borsa ha fatto tornare le preferenze del pubblico verso il vecchio "mattone". E il mercato immobiliare registra un trend fortissimo, negli ultimi anni, molto sensibile allo spazio verde. Sempre maggiore è la tendenza a creare anche nel più piccolo degli ambienti un "esterno" capace di dare respiro e piacere alle pareti domestiche. In questo contesto è naturale il desiderio di ritrovare nel "passato" quel tocco individuale che rende non solo la propria casa ma anche lo spazio verde, piccolo o grande che sia, assolutamente unico ed inimitabile. "Il teatrino delle vanita´" Il Teatrino delle Vanità - che quest´anno è arricchito dalla mostra collaterale allestita a cura di Antique Purse dal gioioso titolo "Tutti al mare! E´ arrivato un bastimento carico di... Borse da spiaggia d´altri tempi" - riflette la moda che sta dilagando dappertutto: la passione per gli abiti d´antan. E´ merito proprio di Bagarre che, qualche hanno fa, ha lanciato nel nostro paese la vintage-mania, che ora si è brillantemente affermata con numerosi punti vendita sparsi per la penisola, da Riccione a Brescia, da Verona a Firenze, compreso uno spazio nel famoso Fiorucci store di Milano. Tra le mostre del settore Bagarre occupa un posto di primaria importanza. Qui si può trovare di tutto, dalle proposte per i fans dello streetwear e dei pantaloni da lavoro, e quindi il jeans vicino alle camicie seventies, le T-shirt Adidas insieme ai capi in stile militare. I ragazzi trovano prezzi alla loro portata e terreno fertile per la loro creatività, che sia di gruppo o individualista, che guardi allo stile baggy da skater metropolitano o al mondo della notte con le sue discoteche e i suoi dictat più trendy. Gli stand del vintage possono sembrare un mercatino delle pulci, ma per gli intenditori sono una fonte per la ricerca dei veri piccoli tesori, anche nel senso economico! Per fare un esempio, uno dei primi giubbotti Levi´s, con una sola tasca, costa sui 1500 euro. E´ molto apprezzato, negli ultimi anni, lo stile dei cosiddetti Anni Pop (1960-1967), rappresentato dai nomi di Emilio Pucci (il più venduto oggigiorno nel mondo), Paco Rabanne, Courreges, Yves Saint Laurent, per la "portabilità" dei capi, il costo relativamente contenuto (un abito può valere intorno ai 500-600 euro, una camicetta tra i 170 e i 300), adattabilità allo stile attuale delle ragazze giovani. Anche gli accessori di marca, come foulard Hermes o Pucci, borsette Roberta di Camerino o Gucci, guanti da gran sera, gemelli particolari, cappelli, sono sempre più richiesti da intenditori. E come non perdere la testa per gli abiti da uscite importanti, Di Balenciaga, Dior, Chanel, Ysl, presi da una sorta di Sindrome di Stendhal... Quest´anno il Teatrino delle Vanità di Bagarre presenta una novità: un´esposizione di profumi che hanno fatto Storia. La vasta produzione profumiera che ha visto nel secolo scorso primeggiare, fra tutte le nazioni europee, la Francia e l´Italia, è rappresentata da alcuni esemplari emblematici nei quali si riflettono gli stili che hanno attraversato il Novecento: dal Liberty, all´Art Déco, al Novecento italiano, in una carrellata storico-artistica al servizio della vanità femminile. Che il profumo si sia vestito di Arte è stata una caratteristica del secolo scorso. Da Salvador Dalí a Fernand Léger, da Louis Süe a Carlo Scarpa, artisti tra i più rappresentativi del Novecento hanno operato per la Profumeria realizzando flaconi-sculture che sono divenuti elemento d´arredo per i salottini privati delle signore. Tra gli esemplari più significativi che troveranno spazio nell´esposizione segnaliamo: Normandie (1935) di Jean Patou realizzato da Louis Süe; Gardenia (1938) di Giviemme realizzato da Carlo Scarpa e prodotto dalle Vetrerie Venini di Murano; Accordo (anni 1950) di Siade, realizzato da Tarcisio Tosin; Shocking (1937) di Elsa Schiaparelli, realizzato da Léonor Fini; Diorissimo (1956) di Christian Dior, realizzato da Fernand Guérycolas.  
   
 

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