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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Maggio 2003
 
   
  CAPITALIA TRIMESTRALE - RISULTATI CONFERMANO LE DINAMICHE POSITIVE DEL 4° TRIMESTRE 2002: TENUTA MARGINE D´INTERESSE CRESCITA COMMISSIONI NETTE (+2,2%). CONSISTENTE CRESCITA RISULTATO LORDO DI GESTIONE (+27,5%). UTILE NETTO: € 11 MLN (PERDITA MEDIA TRIM. 2002: € 81 MLN). ULTERIORE RAFFORZAMENTO TIER 1 A 6,4%

 
   
  Roma, 14 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Bancario Capitalia, si è riunito il 13 maggio sotto la Presidenza di Cesare Geronzi e ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2003. La relazione evidenzia che l´andamento del Gruppo, in linea con gli obiettivi fissati dal Piano Industriale, conferma la positiva dinamica di tutte le principali grandezze economiche già registrata nel quarto trimestre 2002. Per consentire un confronto omogeneo e quindi un´analisi più significativa dei risultati del primo trimestre 2003, alle tabelle ufficiali è allegato un prospetto aggiuntivo che riporta anche i dati ricostruiti per il primo trimestre e per la media dei quattro trimestri del 2002. I dati sono stati ricostruiti per tenere conto, fra l´altro, del radicale cambiamento del perimetro del Gruppo dovuto sia all´ingresso del Gruppo Bipop-carire al 1° luglio 2002, sia alla cessione di 147 sportelli effettuata a fine 2002 (vedi tabella n.3). A partire dal 2003 è stato, inoltre, deciso l´allineamento alla best practice del mercato, procedendo all´elisione nel Conto Economico consolidato del credito d´imposta sui dividendi delle società consolidate e all´eliminazione del correlato effetto fiscale (anche i dati del 2002 sono stati resi omogenei). Dati Economici Nel primo trimestre 2003 il margine di interesse ammonta a € 647 milioni, sostanzialmente in linea con la media dei trimestri dell´esercizio precedente. Ciò è dovuto, principalmente, alla politica di repricing del portafoglio crediti, che ha controbilanciato l´effetto della riduzione degli attivi ponderati per il rischio (Risk Weighted Assets) effettuata nel corso del 2002. Le commissioni nette ammontano a € 332 milioni, registrando un incremento del 2,2% rispetto alla media dei trimestri 2002. La crescita è dovuta soprattutto allo sviluppo del business bancassicurazione e dei prodotti strutturati, che ha bilanciato la riduzione delle commissioni da gestioni patrimoniali. Le commissioni bancarie tradizionali si sono mantenute stabili, nonostante il calo normalmente associato a questo periodo dell´anno. I profitti da operazioni finanziarie risultano nel trimestre pari a € 85 milioni, per circa un terzo derivanti dalle attività legate al Wealth Management. Il margine di intermediazione nel 1° trimestre cresce dell´1,9% rispetto alla media dei trimestri 2002, raggiungendo € 1.163 milioni. I costi operativi ammontano a € 848 milioni, registrando un calo del 5,1% rispetto alla media trimestrale 2002. I costi del personale rimangono sostanzialmente stabili, in quanto gli effetti del piano di risparmi sono attesi solo a partire dal secondo trimestre di quest´anno. A seguito dell´accordo sindacale raggiunto il 18 marzo 2003 è stata avviata una campagna di incentivazione all´esodo, cui hanno aderito al 30 aprile 2003 oltre 300 dipendenti e una campagna di adesione al fondo di solidarietà cui hanno aderito sempre alla stessa data oltre 1.600 dipendenti del Gruppo. Significativo è il calo (-11,1%) delle spese generali e amministrative, pari a € 287 milioni nel 1° trimestre 2003 a fronte di una media trimestrale 2002 di € 323 milioni. La forte contrazione è il risultato del rigoroso programma di contenimento e di razionalizzazione dei costi. Il risultato lordo di gestione è positivo per € 315 milioni, in forte crescita (+27,5%) rispetto alla media dei trimestri 2002 (positiva per € 247 milioni). Tale risultato, ottenuto grazie ad un aumento dei margini e alla contrazione delle spese, è in linea con il budget e con il piano industriale 2003-2005. Le rettifiche nette di valore su crediti e immobilizzazioni finanziarie e gli accantonamenti per rischi, complessivamente pari a € 250 milioni, sono in diminuzione del 57,1% rispetto alla media trimestrale 2002. In particolare, le rettifiche nette di valore sui crediti sono in linea con quelle previste dal piano a fine esercizio. Dopo le imposte sul reddito e il risultato di pertinenza di terzi, il risultato netto è positivo per € 11 milioni, rispetto alla perdita media di € 81 milioni registrata nei trimestri 2002. Dati Patrimoniali A fine periodo, la raccolta diretta da clientela, incluse le passività subordinate, ammonta a € 83,1 miliardi, in discesa dello 0,7%. Il totale della raccolta indiretta è pari a € 90,5 miliardi, di cui: la raccolta amministrata è pari a € 47,8 miliardi, il risparmio gestito è pari a € 32,2 miliardi, e le riserve tecniche dei premi di bancassurance sono pari a € 10,5 miliardi. Gli impieghi con clientela sono pari a € 79,8 miliardi, in linea col dato al 31 dicembre 2002 (€ 80,1 miliardi). Lo stock dei crediti classificati, nel primo trimestre 2003, si è mantenuto sostanzialmente stabile. La posizione netta interbancaria si è ulteriormente ridotta, passando da € 11,2 miliardi al 31 dicembre 2002 a € 10,3 miliardi a fine marzo 2003. Anche il portafoglio titoli, pari a € 16,2 miliardi, è calato rispetto a € 18,0 miliardi di fine 2002. Il Tier 1 ratio al 31 marzo 2003 registra un´ulteriore significativa crescita al 6,4% dal 6,2% di fine 2002, avvicinandosi al target di fine 2003 del 6,5%. Tale incremento, peraltro, non considera i benefici derivanti dall´accordo per la cessione di Entrium.  
   
 

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