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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Maggio 2003
 
   
  UTILE NETTO CONSOLIDATO A 78 MILIONI DI EURO, RICAVI IN CRESCITA DEL 2,9%, RACCOLTA TOTALE +2,9% PER IL GRUPPO BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA.

 
   
  Verona, 14 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara ha approvato la Relazione trimestrale consolidata del Gruppo che si è chiusa con dati patrimoniali e reddituali in crescita, con un miglioramento della qualità dell´attivo e con un ulteriore rafforzamento patrimoniale. La raccolta diretta (esclusi i pronti contro termine) è pari a 30.834 milioni di Euro, in crescita dello 0,2% rispetto al dato proforma del primo trimestre 2002. I pronti termine scendono da 4.348 a 2.992 milioni, la raccolta indiretta sale da 50.753 a 54.349 milioni (+7,5% sul primo trimestre 2002). La raccolta totale è quindi di 88.176 milioni in aumento del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. Gli impieghi a clientela al 31 marzo 2003 sono pari a 32.217 milioni, in crescita dell´1,5% sul primo trimestre 2002 (+1,4% al netto delle operazioni pronti contro termine). La qualità del credito è in lieve miglioramento sia rispetto al primo trimestre 2002 che rispetto a fine 2002. Il rapporto tra sofferenze ed impieghi (entrambi al netto delle rettifiche di valore) è pari allo 3,02% contro il 3,07% di fine anno e al 3,29% di marzo 2002. Anche il rapporto tra incagli netti e impieghi netti, che era salito dal 2,06 di marzo 2002 al 2,25% di dicembre, è lievemente calato al 2,24%. Il rapporto tra crediti ristrutturati netti ed impieghi netti è pari allo 0,18% in diminuzione dallo 0,20% di marzo 2002 e dallo 0,22% di dicembre. Il rapporto totale tra crediti dubbi netti ed impieghi netti è conseguentemente sceso dal 5,59% di marzo 2002 al 5,55% di dicembre 2002 al 5,45% al 31/3/2003. Il margine d´interesse è di 304 milioni di Euro, in calo dell´1,5% rispetto ai 309 milioni del primo trimestre 2002. Il calo deriva dal minore contributo del portafoglio titoli quale effetto della flessione dei tassi di mercato, solo parzialmente compensato dall´aumento dello spread tra depositi ed impieghi (da 339 a 343 punti base). In crescita del 9% invece il margine da servizi che sale da 215 a 234 milioni di Euro. Scomponendo l´aumento di 19 milioni di Euro del margine da servizi, si rileva un aumento di 36 milioni di Euro dei profitti da operazioni finanziarie (sostanzialmente dovuto ai servizi in derivati alla clientela), un calo di 14 milioni di Euro delle commissioni nette (prevalentemente commissioni di gestione) ed un lieve calo degli altri proventi. Il margine d´intermediazione sale quindi del 2,9% da 527 milioni di Euro a 542 milioni di Euro. I costi operativi salgono da 321 a 341 milioni di Euro (+6,2%). Le spese una tantum legate al processo di integrazione nel primo trimestre sono state pari a 5,6 milioni di Euro. Si deve sottolineare che il dato trimestrale 2002 risentiva di un diverso criterio di stima dei costi operativi di competenza del trimestre. Con criteri omogenei di rilevazione delle spese di competenza, il dato 2002 sarebbe stato maggiore di 10 milioni di euro, raggiungendo i 331 milioni. Ne segue che, su base omogenea e al netto delle spese non ripetibili di integrazione, i costi operativi sono saliti da 331 a 335 milioni di Euro (+1,3%). Il risultato della gestione è quindi pari a 200,9 milioni di Euro. Il dato è in calo del 2,3% rispetto ai 205,6 milioni pro forma del primo trimestre 2002. Considerando però le spese ordinarie su base omogenea e al netto dei costi di integrazione, il dato è in crescita del 5,6% (da 195 a 206 milioni di Euro). Dopo le rettifiche per gli avviamenti (16 milioni), gli accantonamenti per rischi ed oneri (1,5 milioni) e le rettifiche nette su crediti (30 milioni di Euro), l´utile delle attività ordinarie è pari a 153 milioni di Euro, in calo del 7,5% rispetto al dato del primo trimestre 2002. Facendo però il confronto su basi omogenee per le spese, il dato è in crescita del 2,0%. Il costo del credito (rapporto su base annua tra rettifiche nette e impieghi) è stato pari allo 0,38% contro lo 0,25% del primo trimestre 2002 e lo 0,52% totale del 2002 e conferma la prudente politica valutativa applicata dal Gruppo dopo la fusione del maggio scorso. Dopo una perdita straordinaria di 0,3 milioni di Euro, la stima delle imposte di competenza (70,4 milioni di Euro) e l´utile di pertinenza di terzi (4,5 milioni), ne deriva un utile netto di 78,2 milioni di Euro. Nel 2002 l´utile netto ordinario era stato complessivamente pari a 287 milioni di Euro corrispondente a 72 milioni medi su base trimestrale. Il risultato del primo trimestre 2003 si confronta favorevolmente anche con i dati trimestrali di budget sia a livello di risultato di gestione che di utile netto. Il numero dei dipendenti scende a 12.908 al 31 marzo 2003 dai 13.013 del dicembre 2002, evidenziando una riduzione di 105 unità. Il Consiglio di Amministrazione del Banco ha inoltre provveduto alla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità per gli Amministratori eletti dall´Assemblea dei Soci del 3/5/2003, secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge. In conformità al Codice di Autodisciplina si è provveduto inoltre alla verifica dei requisiti di indipendenza degli Amministratori del Banco. In applicazione alla definizione fornita in proposito dalla Borsa Italiana e dal Codice di Autodisciplina della Società, tutti gli amministratori non esecutivi sono risultati indipendenti. Tale requisito di indipendenza è stato riconosciuto al Presidente Carlo Fratta Pasini, al Vice Presidente Vicario Siro Lombardini, al Vice Presidente Alberto Bauli e ai consiglieri: Marco Boroli, Pietro Buzzi, Maurizio Comoli, Vittorio Corradi, Ugo Della Bella, Giulio Dolcetta, Giuseppe Fedrigoni, Federico Guasti, Sergio Loro Piana, Giuseppe Nicolò, Francesco Pasti, Claudio Rangoni Machiavelli, Maurizio Marino, Luigi Righetti, Giancarlo Vezzalini e Franco Zanetta. In relazione ai poteri attribuitigli dal Consiglio di Amministrazione, al Consigliere Delegato Fabio Innocenzi è stata riconosciuta la qualità di Amministratore Esecutivo.  
   
 

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