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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Maggio 2003
 
   
  IL NUOVO NUMERO DI COM È METTE A NUDO LA COMUNICAZIONE

 
   
  Roma 14 maggio 2003 - E´ in uscita il nuovo numero di Com è, primo periodico italiano per giovani comunicatori ideato e diretto da Stefano Mosetti, giovane professionista triestino che, da anni, si occupa di divulgare una corretta cultura per la comunicazione tra i giovani anche attraverso il Meeting Nazionale di Scienze della comunicazione e www.Scienzedellacomunicazione.com. L´ultimo numero dell´innovativo periodico dedicato a Dario Volpe, giovane comunicatore di 22 anni tragicamente scomparso ad aprile, verrà presentato ufficialmente al Salone del libro di Torino domenica 18 maggio presso lo stand della Bevivino editore. Com è va a caccia degli aspetti più autentici e delle avanguardie del mondo della comunicazione. In questo numero particolarmente ricco di contenuti provocatori offre uno spaccato preciso del mondo della comunicazione, da Milano a Roma, da Trieste a Palermo. <<Docenti, professionisti e giovani studenti -commenta Mosetti- presentano gli ultimi trend, mettono a nudo gli aspetti più veri della comunicazione, interpretano con grande sensibilità e senza peli sulla penna la realtà di passaggio che attraversa il settore. Una rivista laboratorio - continua Mosetti - nata a seguito dell´exploit dei corsi in comunicazione che favorisce concretamente il dialogo tra Università e mondo del lavoro>> Vari e competenti sono i punti di vista degli autori degli articolo-saggio di Com è. Igor Righetti, giornalista professionista, docente di Scienze della comunicazione all´Università La Sapienza e amministratore della società di comunicazione e informazione Igor Righetti Comunicazione - I.r.c. Che cura tra l´altro le media relations per Ericsson Italia, incalza con lo stile che lo contraddistingue: <<Dai programmi tv alla pubblicità fino ai prodotti editoriali è tutto un copia e incolla. La comunicazione attuale è in tignosa stasi, ma la stipsi creativa si può curare e forse anche sconfiggere>> . Prosegue Righetti <<Si può comunicare senza creatività, ma si perde in efficacia. La Gazzetta ufficiale è una forma di comunicazione, ma non eccita orgasmicamente le papille gustative di nessuno. Per essere bravi comunicatori bisogna saper osservare tutto ciò che ci circonda e provare a immaginarlo in mille modi diversi>>. In un faccia a faccia tra Francesco Pira e Jacques Seguelà, l´autore di Hollywood lava più bianco provoca: <<Le buone idee, quelle forti, creative, sono come gli spermatozoi. Soltanto alcuni raggiungo l´obiettivo... Quello di far nascere bambini. Vi invito a far nascere tanti bambini, ad avere tante idee brillanti>>. E poi con la passione che la caratterizza, Milena Gabanelli in un´intervista esclusiva si rivolge ai giovani e, spigando cos´è il videogiornalismo, offre qualche consiglio pratico: <<Per essere un buon giornalista occorre curiosità e talento. Non so se è indispensabile una formazione universitaria, di sicuro serve "un pò di cultura", e da qualche parte uno se la deve fare. L´unico consiglio che ho da dare è quello di non arrendersi mai, l´informazione può veramente cambiare il mondo>>. Comè da spazio anche alla voce dei giovani che raccontano le sperimentazioni pratiche che alcuni docenti coraggiosi promuovono in collaborazione di enti, aziende e redazioni. Dal progetto O.s.c.a.r. (Osservatorio Sulla Comunicazione Aziendale Relazionale) che propone un percorso seminariale ideato dal professor Mariano della Sapienza di Roma d´intesa con il gruppo Daimlerchrysler Italia, al programma radiofonico "Il Battello Ebbro" ospitato da Radio Rai 1 all´interno del palinsesto notturno "La notte dei Misteri"di Sandro Capitani e gestito in toto da staff di studenti al completo che lavora, anche se con la supervisione dei registi e tecnici della Rai, in totale libertà. La direzione creativa di Com è, trimestrale free press di 32 pagine (formato 33 x 23), è affidata ad Alessandra Spigai. Comè, stampato in venticinquemila copie, è distribuito nelle principali sedi dei corsi di scienze della comunicazione e relazioni pubbliche.  
   
 

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