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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Maggio 2003 |
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IL PRINCIPALE PROPRIETARIO TERRIERO DEL REGNO UNITO VIETA LE COLTURE GM
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Bruxelles, 14 maggio 2003 - Il National Trust del Regno Unito ha proibito ai suoi 2.000 fittavoli di coltivare colture geneticamente modificate (Gm) sui propri terreni. L´ente senza scopo di lucro, che gestisce circa 250.000 ettari di terreni rurali in Gran Bretagna, ha definito il provvedimento una "misura cautelativa", affermando che tale posizione potrà essere modificata sulla base di future prove scientifiche. La sperimentazione in campo aperto delle colture transgeniche è stata completata nel Regno Unito e alla fine dell´estate i ministri britannici dovranno decidere se autorizzarne la coltivazione a scopo commerciale. Tony Burton, responsabile di politica e strategia presso il National Trust, ha affermato: "I nostri terreni non sono stati utilizzati per la sperimentazione. Invitiamo i nostri membri e l´intera collettività a contribuire al dibattito pubblico". Il dibattito, che dovrebbe svolgersi a giugno, sarà finanziato dal governo e gestito in modo indipendente. La decisione in merito al futuro commerciale delle colture geneticamente modificate sarà assunta in base all´esito di tale dibattito, ai risultati della sperimentazione, ad un´ampia revisione scientifica della tecnologia e ad un´analisi costi-benefici. L´annuncio del National Trust è stato accolto con entusiasmo dai gruppi che si oppongono alla commercializzazione delle colture transgeniche. Il direttore di "Amici della Terra" Tony Juniper ha dichiarato: "L´opinione pubblica è contraria a questa nuova tecnologia e le autorità locali di tutto il Regno Unito stanno adottando provvedimenti a favore di colture non geneticamente modificate". |
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