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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Maggio 2003
 
   
  MICROSOFT TOGLIE I PRIMI VELI SU WINDOWS LONGHORN

 
   
  Milano, 14 maggio 2003 - Microsoft ha rivelato numerosi dettagli della prossima versione di Windows, la cui uscita è prevista tra la fine del 2004 e l´inizio 2005. E lo ha fattodurante la 12a edizione della Winhec (Windows Hardware Engineering Conference), che si è svolta la scorsa settimana a New Orleans, Il nuovo sistema operativo è un´autentica manna per i produttori di processori 3D come Ati o Nvidia che, infatti, erano presenti in grande stile alla conferenza di New Orleans. Longhorn (già conosciuto con il nome in codice Avalon) si caratterizza principalmente per un´interfaccia grafica particolarmente sofistica (Aero), che ricorda molto quella di Mac Os X. Basata su Directx9, Aero necessita, com´è lecito attendersi, molta capacità di calcolo e notevoli risorse hardware a causa della nuova architettura 3D dell´interfaccia stessa, che gestisce finestre totalmente indipendenti l´una dall´altra. Anche il sistema di gestione dei file di Windows è stato interamente rivisto. Ntfs, il sistema di gestione dei file dell´hard-disk, sarà sostituito da Winfs (Windows Future Storage), che è anche al centro della prossima versione di Sql Server 2003, prevista per quest´estate. I file saranno indicizzati e il loro accesso sarà più rapido. Con Longhorn, Microsoft fornirà, per la prima volta, un insieme di driver per gestire l´audio dei Pc tramite la sua Universal Audio Architecture, una soluzione che supporterà, di default, le periferiche audio Usb, Firewire e Azalia (il prossimo processore Intel dedicato alle funzioni audio). La nuova versione di Windows - tramite Palladio o, più esattamente, Ngscb (Next Generation Secure Computing Base) - punterà anche molto sulla sicurezza. L´introduzione di Ngscb ha già sollevato numerose polemiche perché, come appare evidente, oltre a rendere più sicuri i Pc di prossima generazione, Palladium potrà anche renderli meno controllabili da parte dell´utente, in definitiva, meno democratici, soprattutto meno aperti a software e hardware non certificato. Da Microsoft, presumibilmente. Quattro i pilastri di questa nuova architettura: una certificazione che riconoscerà l´identificativo del Pc e le applicazioni presenti; la protezione delle informazioni tramite il crittaggio dei dati; l´isolamento dei processi e la protezione delle interfacce di entrata-uscita (tastiera, mouse, porte Usb, monitor, ecc.), attraverso un meccanismo di firme digitali incrociate.  
   
 

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