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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Maggio 2003 |
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I COMMISSARI SI RAMMARICANO PER IL RICORSO "POLITICAMENTE INOPPORTUNO" DEGLI USA SUGLI OGM
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Bruxelles, 16 maggio 2003 - La decisione statunitense di presentare un ricorso all´Organizzazione mondiale del commercio (Omc) sul sistema comunitario di autorizzazione degli organismi geneticamente modificati (Ogm) è stata definita dai Commissari europei come "legalmente ingiustificata, priva di fondamento economico e politicamente inopportuna". Il 13 maggio il governo degli Stati Uniti ha annunciato l´intenzione di richiedere le consultazioni dell´Omc sull´autorizzazione di nuove colture e nuovi cibi transgenici nell´Ue. Il regolamento dell´Omc prevede per le due parti un periodo di consultazione di 60 giorni, al termine del quale sarà convocata una commissione incaricata di dirimere la vertenza commerciale. Il rappresentante statunitense per il commercio Robert Zoellick ha dichiarato: "L´ostinata insistenza dell´Ue nel rispettare gli obblighi dell´Oms ha perpetuato una barriera commerciale ingiustificata secondo la stessa analisi scientifica dell´Ue, impedendo la valorizzazione globale di una tecnologia che potrebbe apportare grandi benefici agli agricoltori e ai consumatori di tutto il mondo". La strategia adottata dagli Usa risponde alla moratoria de facto sulle nuove autorizzazioni di Ogm, che è in vigore nell´Ue dal 1998, ma il commissario per il Commercio Pascal Lamy nega che tale moratoria esista ancora dopo l´introduzione delle nuove direttive comunitarie volte a regolamentare l´approvazione degli Ogm. "L´ue ha adottato un sistema normativo allineato alle norme dell´Omc: è chiaro, trasparente e non discriminatorio. [...] Gli Usa sostengono che sia in atto una cosiddetta moratoria ma, in realtà, l´Ue ha già autorizzato alcune varietà Gm e al momento sta esaminando altre richieste", ha dichiarato Lamy. La Commissione ha contestato il ragionamento su cui si basa la decisione degli Usa, sostenendo che probabilmente le maniere forti non basteranno a invertire una situazione caratterizzata da vendite scarse e dalla mancanza di fiducia dei consumatori per gli alimenti transgenici. "La mossa degli Stati Uniti è inopportuna. Può solo rendere più complesso un dibattito già difficile in Europa", ha avvertito il commissario per l´Ambiente Margot Wallström. |
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