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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Maggio 2003
 
   
  PARMALAT FINANZIARIA: VOLUMI IN CRESCITA NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2003 FATTURATO CONSOLIDATO 1.622 MILIONI DI EURO

 
   
  Milano, 16 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 15 maggio , sotto la presidenza del Cav. Lav. Calisto Tanzi, ha esaminato la relazione sullŽandamento della gestione del primo trimestre dellŽesercizio 2003 (periodo 1° gennaio - 31 marzo). Nei primi tre mesi dellŽesercizio il Gruppo Parmalat ha realizzato un fatturato consolidato di 1.622 milioni di euro, rispetto ai 1.848 milioni di euro del corrispondente periodo dellŽesercizio 2002. SullŽandamento del fatturato ha inciso positivamente la crescita interna a valore del 4,4%, mentre ha influito negativamente (-16,6%) lŽandamento di quasi tutte le valute di operatività del Gruppo, che hanno registrato, rispetto al cambio medio del corrispondente periodo dellŽesercizio precedente, un significativo deprezzamento verso lŽeuro. Il cambio medio delle principali valute di operatività del Gruppo nel primo trimestre dellŽesercizio 2003 ha infatti registrato, rispetto al corrispondente periodo dellŽesercizio precedente, il seguente deprezzamento verso lŽeuro: Bolivar venezuelano - 58,0%; Dollaro australiano - 6,5%; Dollaro canadese - 13,7%; Dollaro statunitense - 18,3%; Peso argentino - 49,8%; Real brasiliano - 44,3%; Sterlina Gran Bretagna - 8,2%. Per effetto del deprezzamento delle valute di operatività pertanto il fatturato è diminuito di 226 milioni di euro, pari al 12,2%, rispetto al corrispondente periodo dellŽanno precedente. La crescita interna in volumi è stata pari allŽ1,8%. Va ricordato inoltre che gli scioperi generali indetti in Venezuela hanno paralizzato il paese per circa due mesi e non hanno consentito, fino a tutto il mese di febbraio, di produrre e distribuire regolarmente con conseguente perdita di volumi. Come di consueto il primo trimestre dellŽesercizio ha un apporto più limitato dei prodotti a consumo stagionale, come i succhi di frutta, le bevande e lo yogurt, in particolare nellŽarea europea e in quella nord americana. Del resto, la natura dellŽattività svolta dal Gruppo Parmalat è caratterizzata anche da particolari fenomeni ciclici o stagionali. Pertanto il fatturato dellŽintero esercizio sarà influenzato dal contributo dei prodotti ad alta stagionalità come quelli con un consumo maggiore nel periodo estivo (succhi di frutta, bevande, yogurt e, nellŽarea nordamericana, formaggio). Il margine operativo lordo è ammontato a 196,6 milioni di euro con una diminuzione del 12,4% rispetto ai 224,5 milioni dei primi tre mesi dellŽesercizio precedente. Il rapporto tra il margine operativo lordo ed il fatturato si attesta al 12,1%, invariato rispetto al corrispondente periodo dellŽesercizio precedente e sostanzialmente in linea rispetto al 12,3% dellŽintero esercizio 2002. Il margine operativo netto è passato dai 140,4 milioni di euro del primo trimestre dellŽesercizio precedente a 124,6 milioni. Il rapporto tra il margine operativo netto ed il fatturato si attesta al 7,7% rispetto al 7,6% del corrispondente periodo dellŽesercizio precedente e allŽ8,1% dellŽintero esercizio 2002. Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni hanno inciso sul fatturato del primo trimestre dellŽesercizio per il 4,4% rispetto al 4,5% dellŽanalogo periodo dellŽesercizio precedente e al 4,2% dellŽintero esercizio 2002. Gli oneri finanziari complessivi del primo trimestre dellŽesercizio, al netto dei proventi e comprensivi delle differenze cambio, sono ammontati a 48,9 milioni di euro, rispetto ai 39,9 milioni del corrispondente periodo dellŽesercizio precedente. LŽincremento è dovuto alle differenze cambio passive che, nel corso del primo trimestre dellŽesercizio 2003, hanno inciso in maniera significativa a seguito dellŽandamento negativo di alcune delle valute di operatività del Gruppo. Va comunque sottolineato che la rilevazione di tali differenze cambio passive deriva dalla applicazione del tasso di cambio dellŽultimo giorno del trimestre e che la particolare alta volatilità dei cambi potrebbe nei trimestri che seguiranno modificare una situazione che è puntuale del trimestre in analisi. LŽincidenza degli oneri finanziari netti sul fatturato, escluse le differenze cambio, è rimasta costante intorno allŽ1,5% come nellŽesercizio 2002. LŽentità del debito finanziario netto è passata da 1.862 milioni di euro al 31 dicembre 2002 a 1.859 milioni al 31 marzo 2003. Il cash-flow generato dalla gestione è stato utilizzato a copertura del fabbisogno finanziario determinato dagli investimenti e dalle necessità di capitale circolante. La struttura patrimoniale consolidata di Parmalat Finanziaria evidenzia, al 31 marzo 2003, un patrimonio netto consolidato totale, incluso il risultato al lordo delle imposte del periodo e al netto dei dividendi relativi allŽesercizio 2002 la cui distribuzione è stata deliberata dallŽAssemblea degli Azionisti del 30 aprile 2003, di 2.190 milioni di euro (2.250 milioni al 31 dicembre 2002). Il patrimonio netto consolidato di competenza del Gruppo ammonta a 1.506 milioni di euro rispetto ai 1.541 milioni al 31 dicembre 2002. Va precisato che la diminuzione dellŽammontare del patrimonio netto consolidato è attribuibile interamente alle fluttuazioni di cambio emerse dallŽandamento di alcune delle valute di operatività. Nel processo di consolidamento gli effetti del differente cambio utilizzato in un esercizio rispetto a quello precedente per la conversione in euro delle attività e delle passività di competenza di ogni singolo paese, sono riflessi in una voce del patrimonio netto definita "Riserva di consolidamento". Tali variazioni potranno essere naturalmente soggette a future fluttuazioni dei cambi. A partire dal 1° gennaio 2003 è stato esercitato il diritto di sottoscrizione di n° 20.659.950 warrant denominati "Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003" e, di conseguenza, come previsto dal relativo regolamento approvato dallŽAssemblea straordinaria degli Azionisti del 19 dicembre 1995 e aggiornato a seguito delle delibere dellŽAssemblea straordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2001 relative alla ridenominazione in euro del capitale sociale ed al raggruppamento delle azioni, sono state sottoscritte n° 10.743.174 azioni ordinarie Parmalat Finanziaria, da nominali euro 1, contro pagamento di un prezzo unitario di euro 1,39443. A seguito delle suddette operazioni il capitale sottoscritto e versato della Società ammonta a euro 815.669.721 ed è costituito da n° 815.669.721 azioni ordinarie da nominali euro 1 cadauna. Dopo il termine ultimo del 31 marzo 2003 previsto per lŽesercizio del diritto di sottoscrizione, i n. 418.550 "Warrant azioni ordinarie Parmalat Finanziaria 2003" non esercitati sono decaduti da ogni diritto divenendo privi di validità a tutti gli effetti. Dopo la chiusura del trimestre il Gruppo ha generalmente confermato le proprie posizioni di mercato mentre lŽandamento dei volumi di vendita evidenzia una crescita in linea con quella dei primi tre mesi pur in una situazione economico/politica mondiale ancora incerta. Per quanto riguarda le previsioni dellŽesercizio il trend di crescita in volumi, per la restante parte dellŽanno, dovrebbe essere in linea con gli obiettivi aziendali, mentre non è determinabile la variazione in valore del fatturato consolidato del Gruppo, espresso in euro, in quanto tale valore dipenderà dallŽandamento dei cambi nel corso dellŽesercizio. LŽandamento della gestione dovrebbe consentire di confermare la redditività operativa lorda consolidata sostanzialmente sui livelli realizzati nel primo trimestre dellŽesercizio.  
   
 

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