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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Maggio 2003 |
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IL 22 MAGGIO, PRESSO IL CONSORZIO IRRIGUO EST SESIA PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA "LIMES", CHE SI TERRÀ A NOVARA
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Novara, 16 maggio 2003 - E poi? Così Lucio Caracciolo direttore e fondatore della rivista di geopolitica Limes titolava il suo editoriale in apertura di "La guerra promessa", il quaderno speciale, giunto nelle edicole e nelle librerie proprio mentre risuonavano le prime esplosioni in Iraq. Un interrogativo tanto lieve nella sua formulazione, quasi infantile, quanto grave nel suo costrutto. Un interrogativo che oggi continuiamo a porci, enfatizzandolo. E´ possibile infatti esaminare un ipotetico dopoguerra, quando risulta vago lo stesso elemento fondante? Ovvero: La guerra è finita? Il prossimo numero di Limes, in vendita dal 17 maggio, titola provocatoriamente "La guerra continua", giocando sull´ambivalenza grammaticale tra predicato e aggettivo. La presentazione della rivista avverrà mercoledì 22 maggio alle ore 18 nella sala Leonardo del consorzio irriguo Est Sesia a Novara. L´incontro, organizzato da Limes Club Cisalpino Novara e moderato dal direttore del Corriere di Novara Luciano Lombardi, offrirà l´occasione per affrontare e approfondire alcuni tra i temi più urgenti connessi alla crisi mediorientale nel dettaglio e agli equilibri mondiali in genere. L´apertura dei lavori sarà affidata al responsabile del Limes Club Cisalpino Eugenio Novario il quale da subito porrà l´attenzione su un tema basilare: la democrazia è un bene esportabile? Di seguito poi Lucio Caracciolo esaminerà le conseguenze geopolitiche della guerra nei rapporti euro/americani; il popolo arabo, l´Iraq e l´occidente, esaminati dal punto di vista storico e geopolitico saranno il tema dell´intervento di Sergio Noja Noseda, dell´Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Fulvio Attinà, dell´Università di Catania presenterà una ipotesi di dopoguerra sulla base della teoria statunitense del mediterraneo allargato; al petrolio, casus belli fantasma, sarà dedicato l´intervento di Massimo Nicolazzi Vice Presidente di Lukoil; il Generale Giuseppe Cucchi, già rappresentante italiano presso i Comitati militari Nato e Ue, illustrerà le strategie possibili ed impiegabili nella costruzione di uno stato attraverso la presenza militare. |
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