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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Maggio 2003
 
   
  IFIL: RINNOVATA L´AUTORIZZAZIONE ALL´ACQUISTO DI 44 MILIONI DI AZIONI PROPRIE, ORDINARIE E/O DI RISPARMIO, PER MASSIMI € 300 MILIONI. CONFERITO L´INCARICO DI REVISIONE CONTABILE PER IL TRIENNIO 2003/2005 A DELOITTE & TOUCHE ITALIA S.P.A.

 
   
  Torino, 19 maggio 2003 - L´assemblea degli Azionisti dell´Ifil, riunitasi il 14 maggio a Torino sotto la Presidenza di Gianluigi Gabetti, ha approvato in sede ordinaria il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2002, che, come già comunicato in precedenza, si è chiuso con una perdita di € 516,4 milioni; pertanto non sono stati deliberati dividendi. L´assemblea ha rinnovato l´autorizzazione all´acquisto di massime n. 44 milioni di azioni proprie, ordinarie e/o di risparmio, per massimi € 300 milioni. Inoltre l´Assemblea ha conferito l´incarico di revisione contabile per il triennio 2003/2005 alla Deloitte & Touche Italia S.p.a. In sede straordinaria, l´Assemblea ha rinnovato l´attribuzione della delega agli Amministratori per aumentare in una o più volte, anche in forma scindibile, il capitale sociale fino ad un ammontare di nominali € 1.500 milioni e per emettere, in una o più volte, obbligazioni, anche convertibili, fino allo stesso ammontare ma per un importo che non ecceda i limiti fissati, di volta in volta, dalla legge. Nella stessa giornata odierna, sotto la presidenza di Gianluigi Gabetti, si è inoltre riunito il Consiglio di Amministrazione dell´Ifil, per esaminare i risultati consolidati del primo trimestre 2003 (periodo anteriore alla realizzazione del Progetto di Riassetto, che è stato eseguito in aprilemaggio). Il primo trimestre 2003 evidenzia una perdita consolidata del Gruppo Ifil di € 75 milioni (contro un utile di € 6,5 milioni del primo trimestre del 2002). Tale risultato deriva sostanzialmente dalla quota di pertinenza della perdita del Gruppo Fiat (€ 74,1 milioni), solo parzialmente bilanciata dal risultato del Gruppo Worms & Cie. Che, nonostante le minori plusvalenze su cessioni rispetto al 2002, contribuisce positivamente per € 23,9 milioni. Buono l´andamento delle vendite del Gruppo Rinascente, che nei primi tre mesi dell´anno sono aumentate dell´8,5% rispetto allo stesso periodo del 2002, pur facendo registrare, come di consueto per la stagionalità tipica del settore, un risultato negativo di competenza Ifil di € 7,1 milioni. Anche le attività nel settore turistico, che fanno capo al Gruppo Nht, nonostante la situazione geopolitica internazionale, mostrano segnali di ripresa (+30% del fatturato rispetto all´esercizio precedente), pur facendo registrare, a causa dell´andamento fortemente stagionale del settore, un risultato di competenza Ifil negativo per € 7,9 milioni. Il patrimonio netto del Gruppo Ifil al 31 marzo 2003 ammonta a € 2.587,5 milioni, in calo rispetto al 31 dicembre 2002 (€ 2.708,1 milioni). La posizione finanziaria netta consolidata del "sistema holdings" evidenzia, a fine marzo 2003, un saldo negativo di € 513 milioni (al 31 dicembre 2002 era negativa per € 484,4 milioni). Con l´approvazione del Progetto di Riassetto da parte dell´Assemblea dei soci del 23 aprile scorso, sono state conferite in Ifil le partecipazioni già detenute dall´Ifi in Fiat S.p.a. (17,99% del capitale ordinario e 18,96% del capitale privilegiato), Sanpaolo Imi (1,13% del capitale ordinario), Juventus Football Club (62,01%) e Soiem (50,1%). Inoltre il 12 maggio 2003 si è conclusa l´operazione di conversione delle azioni di risparmio Ifil in azioni ordinarie. Sulla base dei risultati preliminari comunicati da Monte Titoli la conversione ha interessato 266.335.609 azioni, pari all´87,69% del capitale di risparmio Ifil, convertite in 226.385.269 azioni ordinarie. Per quanto riguarda l´esercizio 2003 della capogruppo Ifil S.p.a., sulla base dei dati oggi disponibili, è prevedibile un risultato positivo. A livello di bilancio consolidato, la persistente congiuntura internazionale negativa rende difficile avanzare previsioni sul risultato dell´esercizio in corso. Tuttavia gli sforzi messi in atto per il rilancio della Fiat e l´equilibrato portafoglio delle partecipazioni dell´Ifil - per meno di un terzo concentrato sul settore automotive e per oltre due terzi diversificato - costituiscono valide premesse per una ripresa della crescita del Gruppo. A favorire questa prospettiva di sviluppo contribuirà inoltre il nuovo assetto della società: Ifil potrà contare su una maggiore solidità patrimoniale e svolgere pienamente il suo ruolo di holding operativa del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione, successivamente all´Assemblea, ha preso atto delle dimissioni di Guglielmo Isoardi dalla carica di amministratore della Società e lo ha calorosamente ringraziato per il suo prezioso contributo allo sviluppo dell´Ifil. Il Consiglio ha quindi cooptato Giuseppe Recchi, dopo averne verificato i requisiti di indipendenza secondo il codice di autodisciplina delle società quotate.  
   
 

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