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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Maggio 2003
 
   
  UN NUOVO PROGETTO EUROPEO CONSENTE DI CREARE UNA BANCA DATI PER LO SPLICING ALTERNATIVO

 
   
  Bruxelles, 19 maggio 2003 - Sette équipe di ricerca provenienti da quattro Stati membri dell´Ue e da Israele collaboreranno alla creazione di una banca dati sullo splicing alternativo, nell´ambito di un progetto finanziato dal programma "Qualità della vita", facente parte del quinto programma quadro. La banca dati servirà al consorzio per raccogliere tutti i geni caratterizzati da splicing alternativo, al fine di sviluppare nuovi strumenti diagnostici per le principali patologie umane, compreso il cancro, i processi neurodegenerativi e l´infertilità. Lo splicing è un meccanismo che permette alla cellula di generare diverse proteine distinte a partire da un unico gene. "Recenti studi hanno dimostrato che lo splicing alternativo dell´Rna riguarda almeno il 60 per cento dei geni umani e sempre più spesso si ritiene che i difetti di tale processo siano all´origine di numerose malattie umane", ha affermato Laurent Bracco, vicepresidente esecutivo di Exonhit Therapeutics, uno dei partecipanti al progetto. "Siamo molto entusiasti di partecipare a quest´iniziativa europea che, a nostro avviso, consentirà di comprendere meglio l´importanza dello splicing alternativo", ha aggiunto il dott. Bracco. Biologi e informatici raccoglieranno i dati relativi agli esoni alternativi provenienti da esseri umani, topi, ratti e drosofile, pubblicati nelle riviste scientifiche recensite fra pari e li inseriranno in una banca dati informatica di facile uso. Questo database costituirà un importante strumento di lavoro per i ricercatori e i clinici alla ricerca di informazioni sulle patologie. I partecipanti al progetto svilupperanno, inoltre, dei microarray di Dna contenenti cDna (Dna complementare) di tutte le proteine regolatrici dello splicing e delle loro isoforme, nonché chip che riportano le firme genetiche caratteristiche di diverse patologie. Il coordinatore del progetto Stefan Stamm dell´Istituto di Biochimica dell´Università di Erlangen-norimberga afferma che tale iniziativa consentirà di rafforzare i progressi compiuti nell´ambito del progetto sul genoma umano: "Sono molto onorato di poter coordinare questa stimolante iniziativa paneuropea che riunisce esperti di diverse discipline scientifiche. [...] Quest´aspetto è essenziale per massimizzare il valore di imponenti iniziative scientifiche come i progetti sul genoma e il proteoma umano", ha affermato il dott. Stamm.  
   
 

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