Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Maggio 2003
 
   
  MONI OVADIA PORTA IN SCENA IL BANCHIERE ERRANTE AL TEATRO STREHLER

 
   
  Milano 20 maggio 2003 - Un mito eterno, capace di dividere, di giudicare, di distruggere gli uomini. Il denaro colloca al vertice e fa crollare giù dalla piramide. E il denaro è da sempre nell´immaginario collettivo collegato con la figura dell´ebreo avido e calcolatore. Uno stereotipo senza senso secondo Moni Ovadia che porta sul palcoscenico del Teatro Strehler "Il Banchiere Errante". Smitizzare il dio denaro, sorridere sui falsi miti, e ricondurre la riflessione al fondo etico della questione: la folle sperequazione economica che domina il mondo moderno. E´ questo il tema al centro della nuovo spettacolo intrigante e originale del maggior cantore della tradizione yiddish in Italia. Con la sua complessa appartenenza all´identità ebraica, alla cultura occidentale, alla formazione marxista e con la sua sensibilità verso un linguaggio teatrale che coniuga emozioni e divertimento per far riflettere e pensare, Moni Ovadia ancora una volta si fa interprete di un genere tutto suo. Il denaro diventa protagonista di un´opera che intreccia musica e recitazione, dando sempre più spazio ad un musicista attore che come sostiene Ovadia non è un artista che vive in funzione della sua protesi, ma è protesi egli stesso. Nell´interpretare il ruolo del Banchiere errante, che dimostra il necessario legame tra denaro ed ebraismo in nome della mobilità, della facilità di trasporto e quindi in ultima istanza della facilità di fuga, Moni Ovadia è accompagnato dalla cantante Lee Colbert, capace di cantare in quattro lingue, l´eccezionale attore Roman Sivulak, di scuola kantoriana e dai membri della Theaterorchestra. Lo spettacolo si sviluppa sull´alternanza continua di forme e registri espressivi, che sorreggono e rinforzano le riflessioni sul tema trattato. La mescolanza di canti, le musiche, le danze e i richiami letterari evidenziano in modo inconfondibile l´impronta di Moni Ovadia. Moni Ovadia "Il Banchiere errante" Teatro Strehler, fino all´8 giugno. Informazioni tel.02/72333222 www.Piccoloteatro.org    
   
 

<<BACK