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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Maggio 2003 |
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CREMA PRODUCE MUSICA... DALLA CLASSICA AL ROCK
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Crema, 20 maggio 2003 - Un successo la semifinale del concorso "Crema produce musica... Dalla classica al rock"Rock, folk e musica leggera per il gran concerto di Comunicarte E giovedì 22 in piazza Duomo arriva lo scrittore comico Raul Cremona Rock, folk e musica leggera per il grande concerto finale di domenica 25 maggio in piazza Duomo di Comunicarte, la fiera della Comunicazione organizzata dall ´Ascom di Crema che prenderà il via giovedì 22 maggio: le giuria tecnica, d´onore e popolare, hanno decretato i tre gruppi finalisti del concorso Crema produce musica... Dalla classica al rock" nel corso di una riuscita serata al teatro San Domenico (oltre 200 persone nonostante la concomitante diretta tv dell´euroderby Milan-inter di Champions League). Sul palco sono saliti nove gruppi semifinalisti e la scelta non è stata facile: la qualità delle esibizioni, come hanno ammesso anche professionisti dell´Accademia della canzone italiana di Sanremo presenti in giuria, è stata alta. Alla fine una decisione è stata comunque presa: i tre finalisti sono i Katmandu, i Fedizù e i Baca Boludo. I Katmandu (voce: Walter Landicci, chitarre: Giancarlo Gabbanella, basso: Giovanni Mori, batteria: Davide Giraldo) sono risultati i più votati. Nato nel ´95 con il nome di Kindergarten, il gruppo si caratterizza per una musica molto aggressiva nella quale si sentono influssi rock ma anche funky, pop, jazz e "soprattutto - come dicono i diretti interessati - tutto ciò che ci piace e ci emoziona a prescindere dai generi e dalle etichette". I Fedizù (voce e chitarra: Giorgio Pastorelli, fisarmonica, chitarra e cori: Pierpaolo Vigolini, primo violino: Alessandro Bardelli, secondo violino: Alberto Bardelli, viola: Edie Matus, violoncello: Anna Mosconi) nascono nella primavera del 2002 dalla volontà di un gruppo di strumentisti classici cremonesi. Il gruppo, che finora ha eseguito solo brani inediti composti da Giorgio Pastorelli e Pierpaolo Vigolini, coniuga generi diversi, unendo le sonorità del quartetto d´archi a quelle di strumenti solitamente impiegati per affrontare un repertorio leggero, come chitarra e fisarmonica. Nel suo complesso, il progetto è ispirato alla tradizione dei cantastorie. |
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