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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Maggio 2003
 
   
  UNA PMI FRANCO-TEDESCA SVILUPPA UNA SOLUZIONE "PULITA" AL PROBLEMA DELLE FUORIUSCITE DI PETROLIO

 
   
  Bruxelles, 21 maggio 2003 - Una piccola azienda franco-tedesca ha elaborato una soluzione innovativa per pulire la sabbia intrisa di petrolio. Questo metodo, sviluppato nell´ambito del progetto Biobilles, consiste nel mescolare alla sabbia contaminata, opportunamente raccolta, un vettore polimerico che non solo separa il petrolio dalla sabbia, ma forma anche nuovi composti di idrocarburi granulati. In seguito, alla miscela viene aggiunta dell´acqua fredda, che provoca la separazione fra i granulati e il petrolio. Tale processo consente di recuperare petrolio al suo stato originario, il quale può essere riportato in raffineria e sottoposto al processo di trasformazione oppure essere riutilizzato come carburante. Anche la sabbia purificata può essere restituita all´ambiente senza danneggiare l´ecosistema. In un´intervista concessa al Notiziario Cordis, il coordinatore del progetto Biobilles Rolf Schneider, appartenente al gruppo Minox, ha spiegato che il processo non è utilizzabile solo con il petrolio e la sabbia, bensì con una vasta gamma di idrocarburi e altri materiali, come il terreno. Il processo Biobilles, ha aggiunto Schneider, è unico nel suo genere. "A tutt´oggi è il solo progetto basato su una tecnica di lavorazione a freddo [...] Tutti gli altri sistemi concorrenti impiegano una procedura termica". Schneider ha proseguito spiegando le ragioni per le quali si è scelto di utilizzare un "processo a freddo", piuttosto che una tecnologia di lavorazione a caldo. Innanzitutto, la tecnologia a caldo è considerata meno vantaggiosa sotto il profilo dell´efficienza energetica, per la semplice ragione che l´acqua deve essere scaldata per separare il petrolio dalla sabbia. Inoltre, ha affermato Schneider, tale tecnologia genera una quantità superiore di inquinanti ed emissioni. In secondo luogo, si ritiene che il metodo sviluppato nell´ambito del progetto Biobilles sia più ecologico. L´assenza di calore durante il processo, infatti, fa sì che i microrganismi contenuti nella sabbia non vengano danneggiati dal trattamento e possano tornare integri al loro ambiente. Infine, per ciò che concerne l´acqua generata durante il processo a freddo, "non è stato necessario sviluppare alcun sistema di gestione dei reflui parallelamente al prototipo Biobilles, poiché l´acqua necessaria per il trattamento viene filtrata continuamente e rimane del tutto pulita", ha affermato Schneider, precisando che l´acqua separata viene trattata conformemente alle norme europee sui reflui. Il prototipo Biobilles è già stato utilizzato con successo in diverse raffinerie di petrolio. Schneider ha reso noto che il gruppo Minox è attualmente impegnato in una serie di trattative con diversi potenziali partner in Francia, interessati a questo processo innovativo. "Stiamo inoltre negoziando lo sviluppo di un altro macchinario simile a Biobilles, ma su scala più vasta, con le autorità ungheresi", ha affermato Schneider. Infolink: http://www.Minox-siebtechnik.de/    
   
 

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