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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Maggio 2003 |
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UN PROGETTO EUREKA CONTRIBUISCE ALLO SVILUPPO DI UN SISTEMA TELECOMANDATO PER RIMUOVERE LE MINE TERRESTRI
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Bruxelles, 22 maggio 2003 - Esperti belgi, svedesi e croati hanno unito le proprie risorse per sviluppare un trattore telecomandato capace di rimuovere e di far brillare le mine terrestri. Secondo le statistiche dell´Onu, più di 100 milioni di mine terrestri inesplose sono disseminate in oltre 70 paesi di tutto il mondo. In molti casi, si tratta di piccole mine antiuomo che non sanno distinguere un soldato da un bambino innocente. Ogni anno, le mine terrestri uccidono e feriscono oltre 20.000 persone. Nella sola Croazia, le mine terrestri antiuomo inesplose giacciono subdole su circa la metà della superficie del paese. Oracle, un progetto di Eureka, ha scoperto un metodo sicuro ed economico per bonificare il territorio dalle mine. Nel caso della Croazia, il progetto si propone di sminare circa 20.000 metri quadri di superficie l´ora. Per raggiungere questo obiettivo, il team di ricerca ha sviluppato un caricatore cingolato blindato, dotato di un trattore forestale convenzionale e capace di sostenere l´impatto di un´esplosione limitando i danni al minimo. Sempre da una macchina forestale già esistente, è stato sviluppato un utensile rotatorio di sminamento, posizionato sulla parte anteriore del veicolo. Per alimentare il motore, il veicolo è dotato di un rimorchio che trasporta un generatore da 660 kW. Il caricatore non è soltanto conveniente dal punto di vista economico, ma è anche multifunzionale, poiché si adatta a terreni diversi ed a climi estremi. In termini di sicurezza, a differenza degli altri strumenti di sminamento, il caricatore Oracle è telecomandato ed è dotato di un sistema integrato di posizionamento globale, che ne garantisce sicurezza e precisione di funzionamento. Il team Oracle auspica che la propria invenzione venga utilizzata anche in altri paesi dove le mine terrestri continuano a rappresentare una minaccia per le popolazioni locali. Tuttavia, "c´è così tanto lavoro da fare nella regione dei Balcani, che siamo ben lontani dall´aver concluso, ma se otteniamo i finanziamenti che ci consentiranno di avviare una produzione in serie, siamo quasi certi che approderemo in altri mercati. Al momento, c´è una forte domanda in Afghanistan", ha dichiarato Lars Nylin, coordinatore di Oracle. Infolink: http://www.eureka.be/ifs/files/ifs/jsp-bin/eureka/ifs/jsps/projectform.jsp?enumber=1588 |
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