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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Maggio 2003
 
   
  OGM: SECONDO IL PRESIDENTE STATUNITENSE, I TIMORI INFONDATI DELL´EUROPA AGGRAVANO IL PROBLEMA DELLA FAME IN AFRICA

 
   
  Bruxelles, 26 maggio 2003 - Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha accusato l´Europa di ostacolare gli sforzi volti a porre fine alla mortalità per fame in Africa, a causa della sua opposizione agli alimenti geneticamente modificati (Gm). È quanto ha commentato Bush in un discorso tenuto il 21 maggio. Tali osservazioni fanno seguito alla decisione statunitense di presentare un ricorso all´Organizzazione mondiale del commercio sulla procedura comunitaria di autorizzazione degli organismi genericamente modificati (Ogm), iniziativa che i Commissari europei hanno definito "legalmente ingiustificata" e "politicamente inopportuna". "Ampliando l´utilizzo delle nuove biocolture ad alto rendimento e dando libero sfogo al potere dei mercati, potremo aumentare sensibilmente la produttività agricola e sfamare un numero maggiore di persone nel continente [africano]", ha dichiarato Bush. "Ciononostante, i nostri partner europei stanno ostacolando gli sforzi compiuti in questa direzione. Essi hanno bloccato tutte le nuove biocolture per timori ingiustificati e privi di fondamento scientifico". Egli ha proseguito affermando che "i governi europei dovrebbero sostenere, e non ostacolare, la grande causa per la sconfitta della fame in Africa". L´attacco del Presidente statunitense era rivolto principalmente alla cosiddetta moratoria europea sulle nuove autorizzazioni di Ogm, entrata in vigore nel 1998. La Commissione sostiene tuttavia che, a partire dall´introduzione delle nuove norme comunitarie sull´etichettatura e la tracciabilità degli Ogm, le procedure di autorizzazione sono riprese e la moratoria non è più in vigore. In un articolo pubblicato sul Wall Street Journal, tuttavia, il rappresentante statunitense per il commercio Robert Zoellick ha respinto queste affermazioni, segnalando l´"effetto dannoso" della politica comunitaria, per la quale "alcuni paesi africani colpiti dalla carestia hanno rifiutato gli aiuti alimentari degli Stati Uniti per false paure sulla sicurezza alimentare, stimolate da una retorica irresponsabile". Il 19 maggio, il ministro britannico dell´Ambiente Michael Meacher ha ammonito che la produzione di alimenti biologici è minacciata dalla contaminazione ad opera delle colture geneticamente modificate. "La coesistenza di colture biologiche e transgeniche è un vero problema", ha affermato il Ministro.  
   
 

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