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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2003
 
   
  LA COMMISSIONE ADOTTA UNA PROPOSTA DI MIGLIORE E PIÙ VISIBILE COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE SOCIALE NELL´UE

 
   
  Bruxelles, 29 maggio 2003 - La Commissione ha adottato una proposta che intende migliorare, semplificare e rendere più visibile l´operato dell´Ue in sede di coordinamento delle politiche di protezione sociale degli Stati membri - pensioni, integrazione sociale e lotta contro la povertà, assistenza sanitaria agli anziani, regimi di sicurezza sociale e modalità di incoraggiamento al lavoro (´rendere redditizio il lavoro´). La comunicazione della Commissione ´Rafforzare la dimensione sociale della strategia di Lisbona : snellire il coordinamento aperto nel campo della protezione sociale´, stabilisce come l´Ue debba integrare il coordinamento nei settori citati della protezione sociale in un ambito e processo unici valendosi del metodo di coordinamento aperto per il 2006. La proposta contribuirà a rafforzare la dimensione sociale della strategia di Lisbona di riforma economica, occupazionale e sociale e potenzierà inoltre l´efficacia delle dimensioni economica e occupazionale. Il mandato della proposta proviene dal recente Consiglio europeo di primavera a Bruxelles. La proposta sarà ora trasmessa al Consiglio e al Parlamento europeo. E´ inoltre possibile che venga presentata al Consiglio Occupazione e Politica Sociale del 3 giugno a Lussemburgo. Anna Diamantopoulou, Commissario europeo all´Occupazione e agli Affari Sociali, ha dichiarato : "Gli Stati membri conserveranno sempre la facoltà di progettare, gestire e varare le proprie politiche di protezione sociale. L´ue può tuttavia, e deve, aggiungere valore aiutando i governi a coordinare le riforme necessarie per far fronte alla pressione delle tendenze demografiche e della globalizzazione, e mantenendo nel contempo l´elemento fondamentale, la coesione, del modello sociale europeo. Senza un efficace coordinamento comunitario delle riforme della protezione sociale rischiamo di produrre riforme troppo lente, troppo inefficaci e troppo ingiuste". La comunicazione propone un processo integrato destinato a razionalizzare, migliorare e semplificare l´operato dell´Ue nel campo della protezione sociale mediante il metodo di coordinamento aperto. La razionalizzazione o ´snellimento´ comporterà un accordo in merito ad un´unica serie di obiettivi comuni che riguardano i vari settori della protezione sociale pensioni, integrazione sociale e lotta contro la povertà, assistenza sanitaria agli anziani e ´rendere redditizio il lavoro´. La Commissione propone che tali obiettivi comuni vengano adottati nel 2006 in seguito a una valutazione approfondita dei progressi compiuti attraverso il coordinamento comunitario delle politiche nei settori predetti. Il passo successivo è la sincronizzazione del nuovo processo di protezione sociale con gli Indirizzi di massima della politica economica e con la Strategia europea per l´occupazione. La semplificazione comporterà la redazione di una relazione unica in sostituzione delle attuali relazioni separate per ciascun settore della protezione sociale. Le singole relazioni nazionali confluiranno in un´unica relazione comune (Commissione/consiglio) sulla protezione sociale. Per quanto riguarda oggi il coordinamento economico e occupazionale, una relazione completa sarà presentata dalla Commissione e dal Consiglio ogni tre anni, con aggiornamenti annuali più brevi.  
   
 

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