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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2003
 
   
  CTO (GAMES) AVVIA DI UN´AZIONE GIUDIZIARIA NEI CONFRONTI DI ELECTRONIC ARTS

 
   
  Zola Predosa, 29 maggio 2003: La Cto S.p.a., società corrente in Bologna, Via Piemonte 7, quotata al Nuovo Mercato, in persona del suo legale rappresentante pro-tempore, sig. Marco Madrigali, comunica: 1) In data 20 novembre 2002 la Cto S.p.a. Ha comunicato al mercato l´avvio di un´azione giudiziaria promossa, avanti la Corte d´Appello di Bologna, nei confronti della Electronic Arts Cv (già Octopus Interactive Cv "Oic"), con sede nelle Isole Barbados, e altre cinque società del gruppo Electronic Arts (qui di seguito il "Gruppo Electronic Arts"), per accertare la contrarietà alla normativa antitrust italiana di cui alla legge 287/1990 ("Legge Antitrust") della condotta recentemente assunta dal Gruppo Electronic Arts nei confronti di Cto S.p.a. E, conseguentemente, confermare la piena validità ed efficacia del contratto di distribuzione ("il Contratto") stipulato in data 21 giugno 2000 con la Electronic Arts Cv, con prima scadenza 31 marzo 2004 salva opzione di estensione, a favore di Cto, fino al 31 marzo 2006. Detta opzione essendo esercitabile, entro il 15 gennaio 2004, nel caso in cui Cto raggiunga determinati obiettivi di vendita entro il 31 dicembre 2003. Il Contratto, come già evidenziato nel prospetto informativo, costituisce il principale asset di Cto in quanto genera, alla data del 31 marzo 2003, circa il 65% fatturato del gruppo Cto e circa l´80% del fatturato attuale della Cto Spa . 2) A seguito della summenzionata azione giudiziaria Electronic Arts Cv ha promosso un arbitrato a Londra per far accertare presunte violazioni di Cto, riconducibili al mancato rispetto di prezzi fissati da Electronic Arts e sue controllate, confermando, in ogni caso, la vigenza del Contratto fino alla sua prima scadenza, ossia fino al 31 marzo 2004, e chiedendo che venga negato il diritto di Cto ad esercitare il diritto di opzione a prorogare il contratto fino al 31 marzo 2006. Cto ha nominato il proprio arbitro contestando le presunte violazioni addebitate da Electronic Arts e chiedendo, in via risarcitoria, danni per circa Euro 5 milioni. Tale importo verrà prossimamente incrementato non appena quantificati gli ulteriori gravissimi danni che la condotta del Gruppo Electronic Arts sta causando alla Cto e ai suoi azionisti, in considerazione della potenziale perdita dell´esclusiva per la distribuzione dei prodotti Electronic Arts sul mercato italiano. Cto si riserva inoltre di agire in sede penale nei confronti del Gruppo Electronic Arts ai sensi dell´art. 2637 c.C. (aggiotaggio), nonché di valutare le iniziative adeguate avanti alla competente autorità giudiziaria dello Stato della California nei confronti della società capogruppo americana Electronic Arst Inc., in quanto garante delle obbligazioni assunte da Electronic Arts Cv nei confronti di Cto Spa ai sensi del Contratto di Distribuzione. Sulla base di quanto precede in data 28 aprile 2003, Cto ha presentato formale denuncia contro il Gruppo Electronic Arts avanti alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Si è in attesa delle determinazioni della Autorità Antitrust in ordine all´apertura di una procedura di infrazione contro il Gruppo Electronic Arts per violazione dell´art. 2 della Legge Antitrust e, ove occorra, dell´art. 9 (abuso di dipendenza economica) della Legge 192/1998. 3) A seguito di queste iniziative, Electronic Arts Cv, in data 20 maggio 2003, ha comunicato a Cto la risoluzione del Contratto di Distribuzione, nonostante la dichiarata volontà manifestata in sede arbitrale di voler mantenere in essere il Contratto. 4) La Cto, stante la estrema gravità dell´iniziativa assunta da Electronic Arts (risoluzione del Contratto), idonea a creare un danno irreparabile all´azienda la quale verrebbe istantaneamente a perdere il principale fornitore dei prodotti da distribuire sul mercato italiano, ha richiesto ed ottenuto dalla Corte d´Appello di Bologna, in data 27 maggio 2003, a seguito di ricorso ex art. 700 cpc presentato con l´assistenza del Prof. Avv. Roberto Ceccon, "la immediata sospensione degli effetti della risoluzione del contratto di distribuzione stipulato il 21 giugno 2000 tra Electronic Arts Cv e Cto Spa con ogni inerente conseguenza in ordine alla esecuzione del contratto medesimo: ciò fino alla data di deposito dell´ordinanza che verrà pronunciata ai sensi dell´art. 669 sexies cpc". Il provvedimento cautelare è stato ottenuto nelle more del periodo di sospensione del titolo Cto tra venerdì 23 maggio 2003 e mercoledì 28 maggio 2003. Pertanto, a seguito di tale provvedimento, Electronic Arts è obbligata a fornire solo a Cto i prodotti oggetto del Contratto di Distribuzione e Cto ha il diritto esclusivo di distribuire tali prodotti sul mercato italiano, in attesa dell´ordinanza che la Corte d´Appello renderà successivamente all´udienza del 10 giugno 2003. 5) La Cto alla luce della grave situazione che si è venuta a creare per effetto della dichiarata risoluzione del Contratto ha provveduto, in questi giorni, ad informare il sistema bancario con il quale, entro martedì 3 giugno 2003 prenderanno avvio degli incontri tesi a verificare la fattibilità di un nuovo programma industriale, sul quale si andrà a sviluppare il business di Cto, nella ipotesi in cui i prodotti Electronic Arts vengano distribuiti dalla stessa Electronic Arts o da altri distributori sul mercato italiano. L´obiettivo di Cto, già oggetto di attento esame e valutazione, è quello di offrire ai propri azionisti un progetto imprenditoriale che consenta di superare la semplice distribuzione del prodotto "videogioco", ed orientarsi ad un mondo complementare del proprio core business finanche ai servizi di telefonia, e tale da rendere il rischio distributivo di Cto più frazionato. Non appena accertata la fattibilità del nuovo piano che consentirà a Cto di proseguire nella continuità aziendale, Cto informerà tempestivamente il mercato. 6) Il Consiglio di Amministrazione di Cto Spa, riunito in data odierna, preso atto della situazione, ha deliberato di rinvire l´approvazione del bilancio chiuso al 31 marzo 2003, in considerazione della pendenza dei summenzionati procedimenti giudiziari. Inoltre, il c.D.a. Ha deliberato di assumere tutte le iniziative ritenute opportune a tutela di Cto e dei suoi azionisti. 7) Il fatturato consolidato del Gruppo Cto nell´esercizio fiscale 2002/2003 è risultato pari a ca. 73 mln di euro contro i 69 mln di euro dell´esercizio 2001/2002. Il fatturato della Cto S.p.a. È risultato pari a ca. 58 mln di euro nell´esercizio 2002/2003 contro 40 mln di euro registrati nell´esercizio 2001/2002.  
   
 

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