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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2003
 
   
  1.100 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA. 10.000 NUOVE IMPRESE SUL MERCATO LIBERO DELL´ENERGIA ELETTRICA. PRESENTATO IL RAPPORTO SULLE ATTIVITÀ DEL GESTORE DELLA RETE APRILE 2002 - MARZO 2003

 
   
  Roma, 29 maggio 2003 - Cresce il mercato libero dell´energia elettrica. Con la nuova soglia di idoneità, pari a 100.000 kilowattora dal 1 maggio, il numero dei clienti idonei del mercato elettrico è cresciuto, in un solo mese, di 10.000 nuovi operatori. La platea dei clienti liberi comprende ora circa 25.000 imprese. Il numero dei potenziali nuovi clienti idonei potrà salire fino a 150.000. Nel 2002 i consumi dei clienti liberi sono stati di 115 miliardi di kilowattora, pari al 40% del totale dei consumi, con un incremento del 17% rispetto al 2001. Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica per settore economico, il 2002 ha fatto registrare, rispetto al 2001, un aumento del 2,7% nel settore agricolo, dello 0,9% nell´industria, del 4,1% nei servizi e dell´1,2% nel settore domestico. Queste ed altre informazioni sono contenute nel Iii° Rapporto sulle attività del Grtn, relativo al periodo aprile 2002 - marzo 2003, presentato oggi e visibile sul sito www.Grtn.it. Cresce anche la qualità del servizio elettrico sulla rete di trasmissione. Nel 2002, infatti, l´indice di disalimentazione (il parametro che misura i disservizi sulla rete elettrica) è stato pari a 1 minuto e 43 secondi (contro gli 8 minuti e 3 secondi del 2001), non tenendo conto dei distacchi temporanei di carico per i clienti interrompibili. Tale valore è da considerarsi soddisfacente se confrontato con gli standard europei secondo i quali un sistema è considerato conforme se fa registrare indici inferiori a 10 minuti. Sul versante dello sviluppo delle infrastrutture elettriche, il Gestore della rete ha predisposto il Piano Triennale di Sviluppo della Rete elettrica di Trasmissione, per il triennio 2003-2005. Ammonta a 1.100 milioni di €uro la stima degli investimenti necessari per la costruzione di oltre 2.000 km di nuovi elettrodotti, 45 nuove stazioni e più di 10.000 Mva di nuovi trasformatori. Per quanto riguarda l´interconnessione con i Paesi frontalieri, il Grtn ha incrementato la capacità di trasporto degli elettrodotti passando dai 5.700 megawatt del 2001 ai 6.600 attuali, con un aumento del 16% che consentirà di importare oltre 54 miliardi di kilowattora nel 2003 (contro i 48,9 del 2001). In ambito internazionale il Grtn ha firmato, insieme con i Gestori di rete di Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna e Svizzera, l´accordo noto come "Cross Border Tariff agreement 2003". Si tratta dell´intesa, adottata per la prima volta nel 2002, che ha introdotto la regola per cui per importare energia elettrica in Italia non si pagano più i singoli costi di trasporto derivanti dall´attraversamento dei diversi Paesi, ma una tariffa unica a livello europeo, a prescindere dal numero dei Paesi attraversati. Il nuovo accordo, cha ha vigore per tutto l´anno 2003, ha inoltre ridotto del 50% il "francobollo energetico" per le imprese italiane, ora pari a 0,5 €uro per megawattora. "Siamo soddisfatti del lavoro svolto in questi dodici mesi, hanno detto Machì e Parcu, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Grtn. Il Rapporto dimostra che, pur in un contesto non facile e in continua evoluzione, il Gestore della rete ha dato attuazione a quanto previsto dalle riforme di settore garantendo al Paese un servizio elettrico efficiente e sicuro. Anche dal punto di vista economico il Grtn ha raggiunto risultati di tutto rilievo: nel 2002, infatti, come negli anni precedenti, abbiamo chiuso il bilancio in attivo, con un utile di 11 milioni di €uro. Ma nell´immediato futuro ci attendono sfide importanti. Sono cinque le priorità su cui stiamo lavorando: dare attuazione al Programma di sviluppo della rete elettrica di trasmissione per poter soddisfare, anche nei prossimi anni, la crescita dei consumi delle imprese e delle famiglie; favorire l´accesso anche per i nuovi clienti idonei al mercato elettrico in corso; risolvere le congestioni esistenti sulla rete in vista della partenza della "Borsa dell´energia"; garantire l´utilizzo della rete elettrica da parte dei nuovi produttori; potenziare e sviluppare le linee di interconnessione con i Paesi esteri".  
   
 

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