Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Maggio 2003
 
   
  MEDIASET E CDR AZIENDALE FIRMANO ACCORDO PER GARANTIRE UNA REGOLAMENTAZIONE AL DIRITTO DI SCIOPERO E AL PUBBLICO IL DIRITTO ALL´INFORMAZIONE

 
   
  Cologno Monzese, 30 maggio 2003 - Il Gruppo Mediaset e il Coordinamento dei Comitati di Redazione esprimono soddisfazione per l´accordo recentemente firmato in tema di diritti sindacali, accordo che proietta l´informazione della Televisione Commerciale nell´area del servizio per il pubblico. L´accordo prevede in sostanza un equilibrato e reciproco sistema di garanzie e di strumenti e garantisce una regolamentazione dell´esercizio dei diritti sindacali, in particolare del diritto di sciopero tutelando, in occasione di sciopero dei giornalisti, il diritto dei telespettatori ad essere informati, pur senza vanificare le ragioni e le modalità della protesta sindacale. In sintesi, in occasione di sciopero esiste l´impegno di entrambe le parti a realizzare, nella giornata, due notiziari in forma ridotta, di durata non superiore ai dieci minuti, nei quali verrà letto un comunicato dei giornalisti sulle motivazioni della protesta sindacale. L´azienda si impegna a non attivare iniziative per vanificare lo sciopero, quali il ricorso a personale non giornalistico o la modifica dei turni di lavoro. Lo sciopero avrà un preavviso di tre giorni e un intervallo di sette giorni tra uno sciopero e un altro. Affinché scattino queste misure "di garanzia", sarà necessario che allo sciopero aderisca almeno la metà più uno dei giornalisti previsti in turno per la giornata. L´accordo inoltre prevede e codifica anche altre forme di agitazione sindacale, come l´astensione da parte dei giornalisti, dal prestare la propria immagine e le propria voce a commento dei servizi. In quest´ultimo caso, di sciopero audio-video, l´Azienda opererà una trattenuta del 20 per cento dalla retribuzione giornaliera e l´importo corrispondente sarà devoluto in beneficenza a organizzazioni senza scopo di lucro, scelte congiuntamente da sindacato e azienda, iniziativa del tutto nuova e, probabilmente, senza precedenti nell´editoria italiana.  
   
 

<<BACK