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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Giugno 2003 |
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L´ISTITUTO ITALIANO ALIMENTI SURGELATI PRESENTA L´ANDAMENTO DEI CONSUMI NEL CORSO DEL 2002 INNOVAZIONE DI PRODOTTO, QUALITA´ DELL´OFFERTA E FIDUCIA NELLE GRANDI MARCHE SOSTENGONO I CONSUMI
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Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Milano L´istituto Italiano Alimenti Surgelati ha presentato l´andamento dei consumi nel corso del 2002, gli stili nella scelta e nell´acquisto, i migliori articoli pubblicati sull´argomento con premiazione dei vincitori. Il Panorama D´insieme Ancora una volta in aumento i consumi di alimenti surgelati; nel 2002 la domanda ha infatti superato le 725mila tonnellate (per la precisione 725.460), con un aumento a volume sul 2001 dell´1,8% e di quasi il 4% a valore. Un dato sicuramente positivo, che segnala il comparto come il fiore all´occhiello del food nazionale, ultimamente assai poco movimentato nell´insieme. Il successo dei surgelati è ormai una realtà costante: sono infatti vent´anni che la curva dei consumi si muove verso l´alto, con un´espansione che va dalle 190mila tonnellate dell´82 alle oltre 725mila del 2002. Questo successo segna da vicino l´evoluzione dei consumi e dei costumi alimentari del nostro Paese, tanto che non risulta azzardato considerare oggi il comparto dei surgelati come uno dei settori guida dell´alimentare italiano. I surgelati sono stati inoltre tra i veri, pochi protagonisti dell´evoluzione della spesa alimentare negli ultimi vent´anni, spesa che è diminuita nel suo complesso rispetto alle altre voci, ma che invece è cresciuta sensibilmente per questo genere di cibi. Questa evoluzione è certamente il frutto di un costante miglioramento della qualità dei prodotti, dovuto ad una ricerca selettiva della materia prima, alle nuove tecnologie di surgelazione, ad una razionalizzazione del canale distributivo e al fattore innovativo. Un trend in crescita, che riguarda un po´ tutti i target di consumo, poiché la caratteristica predominante del prodotto surgelato è la freschezza a portata di mano, resa possibile dalle scorte nei congelatori, per cui il prodotto surgelato razionalizza la spesa, senza penalizzare la qualità dell´alimentazione. Recentemente la favorevole predisposizione del consumatore nei confronti di questi alimenti è ulteriormente cresciuta grazie alla forte domanda di prodotti con un maggior contenuto di servizio. E ciò ha favorito l´affermazione di surgelati sempre più evoluti. D´altro canto, negli ultimi anni si è registrata da parte dei principali produttori una maggiore attenzione verso il livello qualitativo dell´offerta, fattore certamente non secondario per sostenere la costante crescita del mercato. Tale disposizione ha quindi interpretato al meglio e, per certi versi anticipato, la tendenza oggigiorno di attualità: il mangiar bene come sinonimo di qualità della vita. I monitoraggi realizzati nell´ultimo periodo da importanti società di ricerca sulle abitudini e sui trend alimentari degli italiani segnalano infatti che sul palcoscenico dei piaceri alimentari un ruolo cruciale è oggigiorno assegnato al concetto di qualità del cibo, oggetto di un profondo processo di ridefinizione, sia da parte del consumatore sia dell´offerta. La garanzia e il controllo delle materie prime, il rispetto delle caratteristiche originarie degli ingredienti, l´insistenza sul concetto di genuinità e la reinterpretazione delle ricette della tradizione culinaria nazionale da parte dell´industria sono sicuramente fenomeni ascrivibili a questa revisione del concetto di qualità. Nella composizione dei consumi a fianco di settori tradizionali come quello dei vegetali va sottolineata la buona ripresa del segmento della carne rossa e, ancora una volta, l´ottima performance del vasto segmento degli alimenti precucinati, sostenuti da ingenti investimenti di marketing che continuano a favorirne la diffusione. L´innovazione tecnologica e la cura nella scelta dell´ingredientistica, che hanno caratterizzato in un primo momento il segmento delle specialità gastronomiche, si sta progressivamente estendendo anche ad altri settori del sottozero, consentendo di realizzare prodotti particolarmente complessi nel più totale rispetto dei gusti tipici della tradizione gastronomica italiana. I progressi della tecnologia della surgelazione, per esempio la possibilità di surgelare individualmente i singoli ingredienti che compongono le specialità offerte (attraverso il processo noto come Iqf, Individually quick frozen) o di inglobare nella salsa l´ingrediente di farcitura, facendo sì che essi si sciolgano insieme, rendendo il tutto ben amalgamato, più appetibile e meglio gestibile nella porzionatura (tecnologia stir fry) consentono una sempre più veloce riattivazione dei piatti, senza sacrificare il risultato organolettico e la qualità complessiva del prodotto offerto. Il raffinato processo di miglioramento globale che ha interessato il mondo dei surgelati negli ultimi anni sembra ora esser giunto al suo punto più alto: non più, dunque, semplicemente comodi e veloci da preparare, ma anche piacevoli come gusto ed equilibrati sul piano nutrizionale. Dal servizio al piacere, dunque: questo è il percorso dei surgelati in Italia. Un piacere legato a uno stato di benessere non soltanto fisico ma anche psicologico, che attribuisce molta importanza alla cura di sé e alla famiglia, e dove il momento del pasto, prevalentemente quello serale, assume forti significati simbolici ed emotivi (incontro, condivisione, convivialità, cura). Anche a cena, momento in cui la famiglia si trova riunita, si può mangiare semplice, con gusto e con amore grazie a particolari categorie di surgelati che permettono di gustare ricette tradizionali (tipiche o regionali) o ampiamente innovative (etniche) senza dover sottostare all´impegnativo obbligo dei tempi di manipolazione e di preparazione. L´innovazione si conferma la leva fondamentale del settore e rappresenterà il punto di riferimento per la realizzazione di prodotti sempre più completi e di rapida preparazione, in grado di caratterizzarsi per le loro peculiarità, in primis per una sempre più elevata qualità organolettica. A livello di consumi generali il settore dei surgelati in Italia vanta un potenziale ancora non completamente espresso, tanto che per il futuro le performance si prevedono in linea con quelle degli altri Paesi europei nei quali, seppur con percentuali differenti, si è riscontrato anche nel corso del 2002 un generale trend positivo. Sarà bene ancora una volta sottolineare che accanto alle ragioni più volte ricordate che sostengono la domanda di alimenti surgelati nel nostro paese si aggiungono anche la rinnovata fiducia che gli acquirenti ripongono nei processi produttivi e di conservazione del settore, nel processo logistico - distributivo nonché nell´impianto normativo. Sul fronte normativo, infatti, i surgelati sono tra i pochi prodotti alimentari ad avere una legislazione europea armonizzata, che si è ispirata a preesistenti norme italiane e che definisce la natura e l´identità di questa merceologia; il surgelato dispone di una ´carta d´identità´ precisa che lo identifica e lo distingue sia sotto il profilo delle modalità di conservazione, imballaggio ed etichettatura, sia sotto quello delle caratteristiche delle materie prime utilizzabili. |
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