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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2003
 
   
  RICHARD-GINORI 1735 BILANCIO 2002 : IL FATTURATO DELLA CAPOGRUPPO PASSA DA €URO 50.002 MILA DELL´ESERCIZIO 2001 A €URO 47.860 MILA DELL´ESERCIZIO 2002, CON UNA VARIAZIONE DIMINUTIVA DEL 4%

 
   
  Sesto Fiorentino, 11 giugno 2003 - Il 9 giugno è stata approvato dal Consiglio d´Amministrazione della Richard-ginori 1735 S.p.a. Il progetto di bilancio d´esercizio e bilancio consolidato al 31 Dicembre 2002. Si precisa che tale bilancio verrà esaminato dall´Assemblea degli Azionisti convocata, a tale scopo, per il giorno 25 Giugno 2003. Di seguito si evidenziano i principali dati economico-finanziari della Capogruppo e quelli consolidati del Gruppo: Il fatturato della Capogruppo passa da €uro 50.002 mila dell´esercizio 2001 a €uro 47.860 mila dell´esercizio 2002, con una variazione diminutiva del 4%, mentre il fatturato consolidato di Gruppo rimane sostanzialmente in linea con l´esercizio precedente passando da €uro 50.379 mila a €uro 49.834 mila del corrente esercizio. Il dato è comunque da ritenersi soddisfacente in una situazione geopolitica di estrema incertezza ancor più penalizzata, nella seconda metà dell´anno, da un progressivo evidente indebolimento del Dollaro Usa, in particolare verso €uro e Yen, ed un continuo rallentamento alla ripresa del mercato giapponese, da sempre mercato di riferimento per la Società. Il margine operativo lordo della capogruppo passa da €uro 11.129 mila dell´esercizio 2001 a €uro 9.260 mila dell´esercizio 2002 mentre il margine operativo lordo consolidato passa da €uro 10.072 mila dell´esercizio 2001 a €uro 8.721 mila del corrente esercizio. Tale diminuzione è principalmente imputabile all´indebolimento del dollaro e dello yen rispetto all´€uro ed alla flessione dei mercati esteri, in particolare quello giapponese ed americano acquisitori da sempre di prodotti con più alti profitti. Il risultato operativo netto della Capogruppo si attesta a €uro 4.821 mila dell´esercizio 2002 contro €uro 7.324 mila dell´esercizio 2001; il risultato operativo netto consolidato passa da €uro 6.190 mila dell´esercizio 2001 a €uro 4.013 mila dell´esercizio 2002. La ulteriore diminuzione del risultato operativo netto è influenzata dall´aumento degli ammortamenti immateriali per quanto riferito al ramo d´azienda di Trequanda e da maggior svalutazioni ed accantonamenti per rischi. Il risultato al lordo delle imposte per la Capogruppo si attesta ad €uro 1.518 mila contro €uro 9.493 mila dell´esercizio 2001; si ricorda che nell´esercizio precedente era stato iscritto fra i proventi straordinari un importo pari a €uro 4.080 mila dovuto al cambiamento del criterio di valutazione delle rimanenze di magazzino. Il bilancio consolidato rileva un risultato al lordo delle imposte di €uro 852 mila contro €uro 8.629 dell´esercizio 2001. L´utile netto di esercizio della Capogruppo è di €uro 46 mila contro un risultato positivo di €uro 5.509 dell´esercizio chiuso al 31 dicembre 2001. Il bilancio consolidato presenta una perdita di €uro 614 mila rispetto al risultato positivo di fine dicembre 2001 pari a €uro 4.688 mila. La posizione finanziaria netta a breve è negativa per €uro 23,4 milioni: nel saldo sono compresi anche €uro 11,2 milioni per le rate scadenti nel corso del 2003 relative alla linea di credito di complessivi €uro 28 milioni concessa da un pool di banche nel maggio 2001. A tal proposito si evidenzia che la rata pari a €uro 5,6 milioni scaduta il 30 maggio scorso è stata regolarmente pagata. La posizione finanziaria netta consolidata a breve al 31.12.2002 è negativa per €uro 23,6 milioni. Attualmente sono in corso di definizione trattative con la banca capofila del "finpool" perché questa finalizzi con le altre banche partecipanti alla linea di credito la ridefinizione del debito stesso e provveda ad organizzare e coordinare il reperimento di finanziamenti bancari fino ad un importo massimo di circa €uro 18 milioni da utilizzarsi per mutuo ipotecario. Alla data attuale, in una situazione di mercato negativo e di contrazione, il Gruppo rileva segnali positivi sia sul mercato interno che su quello estero; la raccolta ordini mostra segnali confortanti anche alla luce della perdita di quote di mercato di competitors diretti. Tale fiducia si accompagna all´opera di razionalizzazione dei costi ed ottimizzazione dei processi produttivi che il management intende perseguire nei mesi a venire. Il Consiglio di Amministrazione proporrà all´Assemblea degli Azionisti la destinazione dell´utile netto di bilancio, rilevato in €uro 46.156,00, alla "riserva legale". Il Consiglio di Amministrazione proporrà inoltre: la riclassificazione della "Riserva Sovrapprezzo Azioni" per €uro 3.604.617,00 alla "Riserva Legale" così da raggiungere il limite minimo previsto dall´art. 2430 Cod.civ., - la distribuzione ai soci di parte della "Riserva Sovrapprezzo Azioni", assegnando complessivamente n. 4.753.888 azioni proprie in portafoglio in ragione di n.1 azione propria ogni n. 19 azioni detenute, la riduzione della "Riserva Sovrapprezzo Azioni" in ragione di €uro 1,17 per ogni azione propria assegnata, corrispondente al valore di carico unitario delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2002.  
   
 

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