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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2003
 
   
  LA BOCCONI TESTIMONE DEL GEMELLAGGIO MILANO - CRACOVIA

 
   
  Milano, 11 giugno 2003 - Le opportunità offerte dall´allargamento dell´Unione Europea nel 2004 non vanno "giocate" solo sul campo delle grandi questioni economiche e politiche, ma anche a livello diretto di relazioni tra imprese e sistemi locali produttivi. La coesione e l´integrazione tra diversi Paesi sono possibili, infatti, quando si creano le basi per una concreta cooperazione coinvolgendo città, banche, università. In tale prospettiva i gemellaggi fra città conquistano una crescente importanza e le reti di città sono oggi una modalità fondamentale di competizione. Tali gemellaggi, infatti, rappresentano ormai una forma di cooperazione di sostanza, e non più solo d´immagine, che comporta la condivisione di esperienze e lo scambio di conoscenze in settori che investono non più soltanto gli aspetti sociali, ma anche quelli economico-finanziari, politici e culturali. Milano è da tempo impegnata nella creazione di una rete di collaborazioni e l´Università Bocconi ha ospitato oggi, 10 giugno, la cerimonia di inaugurazione della Settimana Milano-cracovia che vedrà i sindaci delle due città impegnati nella firma di un importante gemellaggio. "La Bocconi è da sempre interessata ad essere partner della città di Milano nelle sue iniziative internazionali, consapevole del crescente ruolo delle università nella crescita economica, sociale e culturale di una città" ha spiegato Lanfranco Senn, docente di Economia regionale e direttore Certet (Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo). "Sul piano accademico la Bocconi intende aumentare ulteriormente la cooperazione culturale con l´Accademia di Economia di Cracovia, particolarmente in tema di economia industriale ed economia territoriale". "L´internazionalizzazione è uno dei pilastri su cui poggia la strategia della Bocconi" ha affermato il rettore Carlo Secchi. "Ogni anno l´Ateneo potenzia le proprie attività internazionali mantenendosi centro di eccellenza a livello europeo per la ricerca e l´insegnamento dell´economia, superando barriere culturali e linguistiche che limitano la circolazione delle idee tra i sistemi universitari del continente. L´esperienza dimostra che gli studenti attraverso questi processi di contaminazione culturale migliorano la loro capacità di inserimento nel mercato internazionale del lavoro manageriale". Attualmente gli iscritti all´Università Bocconi sono 12.777, di questi 484, pari al 3,8%, sono di cittadinanza straniera. Ogni anno la Bocconi, inoltre, ospita circa 1.000 studenti stranieri in scambio. Gli studenti polacchi iscritti alla Bocconi sono 21, di cui 13 femmine e 8 maschi. Gli iscritti al primo anno sono 15; al secondo 5; al terzo 1. Oltre 1.000 le opportunità che l´Ateneo offre ai propri studenti nelle 100 scuole con le quali ha avviato rapporti di scambio, permettendo di frequentare periodi di un semestre presso università straniere e sostenere esami. A ciò si devono aggiungere programmi di stage internazionali nelle oltre 280 istituzioni partner. La dimensione internazionale è anche sostenuta dai numerosi progetti di ricerca e assistenza tecnica avviati all´estero (tra i principali, un progetto di sviluppo del sistema educativo in Russia, un programma di formazione e assistenza per manager in Cile e un programma di riforma del sistema bancario a Cuba). L´internazionalità della faculty è garantita, oltre che dalla presenza ogni anno di circa 40 visiting professor, anche da quella di corsi di laurea in lingua inglese: il Diem (Degree in International economics and management), una classe in inglese del corso di laurea in economia aziendale - Clea, una classe in inglese anche per il corso di laurea per le arti, la cultura e la comunicazione Cleacc.  
   
 

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