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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2003
 
   
  IL "CITY-TO-CITY" MODELLO DI COLLABORAZIONE ANCHE ECONOMICA NELLA NUOVA UE LE PROSPETTIVE DI MILANO IN POLONIA

 
   
  Milano, 12 giugno 2003 - "Milano è presente in Polonia con le sue maggiori aziende e banche, come Montedison, Enichem, Pirelli, Unicredito e Bancaintesa, più alcune eccellenti realtà di settore quali Mapei e Candy. L´allargamento dell´Unione Europea è dunque evidentemente innanzitutto un obiettivo politico, ma anche una grande occasione economica poiché, alla fine del processo, l´Europa potrà contare su un mercato di oltre 500 milioni di consumatori, collocandosi in una posizione di grande peso ed influenza nella scena mondiale. In questo contesto, grande importanza assumono i centri economico-finanziari e Milano in questi anni, anche attraverso le sue istituzioni, ha sviluppato una notevole proiezione internazionale per giocare un ruolo di primo piano". Così Gabriele Albertini ha commentato il recente referendum polacco sull´adesione all´Unione Europea, durante la giornata svoltasi presso l´Università Bocconi martedì 10 giugno alla quale hanno partecipato, fra gli italiani, Carlo Salvatori Presidente di Unicredito Italiano, Giuseppe Vegas, Sottosegretario Ministero dell´Economia e delle Finanze, Olindo Teta, Presidente della Camera di Commercio Italia-polonia, Vilma Facchetti, Ice Milano, Lanfranco Senn, Università Bocconi, Lucia Tajoli, Cespri Centro Studi sui processi di innovazione e di internazionalizzazione (che ha presentato "Le ricerche sugli investimenti diretti esteri: fattori di attrazione per le imprese italiane e polacche"), mentre per parte polacca sono intervenuti Michal Radlicki, Ambasciatore in Italia, Krzysztof Wyroba, Sottosegretario di Stato Ministero delle Finanze, Artur Dmochowski, Ministro Consigliere Economico dell´Ambasciata, Janusz Teczke, Prorettore Accademia di Economia di Cracovia, Andrzej Zdebski, Presidente della Camera di Commercio e Industria di Cracovia. Domani, giovedì 12 giugno, la seconda giornata di natura economica si svolgerà al Politecnico con la partecipazione, fra gli altri, di Krzysztof Krzysztofiak, Presidente del Centro di Tecnologie Avanzate, Jerzy Sladek Parco Tecnologico di Cracovia e dei professori Umberto Cugini, Davide Bruno e Riccardo Pietrabissa del Politecnico di Milano. Al Politecnico avverrà anche la sottoscrizione dell´accordo commerciale in tema di trasferimento tecnologico tra le aziende Turbosider (Asti) e Signalco (Cracovia). La politica di sviluppo delle relazioni internazionali del Comune di Milano. Quattordici gemellaggi, sette accordi di cooperazione bilaterale in campo culturale e nella promozione economica e turistica, numerosi ed importanti progetti di cooperazione decentrata che proiettano Milano ai primi posti tra le città più solidali. Sono questi i dati di sintesi della politica di sviluppo delle relazioni internazionali intrapresa in questi ultimi anni dal Comune di Milano. Con Cracovia Milano lancia il suo primo gemellaggio ad Est. E all´accordo fra le Amministrazioni si accompagnano sempre intese commerciali, come, nel caso del gemellaggio con Cracovia, quella tra la Camera di Commercio di Milano e quella di Cracovia. Assai vivace infatti è la crescita dell´interscambio tra la Polonia e la Lombardia: dal 1992 al 2002 l´import segna un +240% e l´export + 574% (vedi comunicato stampa della Camera di Commercio allegato). L´approccio che Milano predilige è il cosiddetto "city to city", riconosciuto ed appoggiato anche dalle organizzazioni internazionali. Esso si sostanzia in rapporti bilaterali tra municipalità mirati al trasferimento di competenze, risorse umane e tecnologie. Innanzitutto attraverso un confronto nelle diverse aree di intervento delle amministrazioni locali; in secondo luogo attraverso programmi di formazione reciproca. Possibilmente in regime di cofinanziamento con risorse nazionali o sopranazionali. Infine l´approccio "city to city" tende a valorizzare la reciproca messa in contatto dei soggetti del mondo produttivo, delle istituzioni culturali, dei poli universitari e degli operatori del Terzo Settore Il ruolo che le città possono svolgere nel processo di allargamento e nello sviluppo economico e sociale dell´Europa è riconosciuto anche dalle istituzioni dell´Unione Europea. Lo stesso programma Phare, uno dei tre strumenti di pre-adesione finanziati dalla Ue, indica il gemellaggio tra le amministrazioni pubbliche come strumento d´elezione per rafforzare le istituzioni e riformare le pubbliche amministrazioni. Milano e Cracovia inoltre fanno parte entrambe del network di Eurocittà che promuove con forza il coinvolgimento delle municipalità nel processo di allargamento.  
   
 

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