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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2003
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA UNA CONCENTRAZIONE NEL SETTORE ELETTRICO AUSTRIACO, SUBORDINANDOLA A CONDIZIONI E OBBLIGHI

 
   
  Bruxelles, 11 giugno 2003 - La Commissione europea ha autorizzato, subordinandola a condizioni e obblighi, l´operazione di concentrazione tra la società elettrica austriaca Österreichische Elektrizitätswirtschafts-ag (Verbund) e cinque fornitori regionali di elettricità austriaci, raggruppati in Energieallianz. Il piano iniziale (noto come "soluzione austriaca nel settore elettrico" o con la sigla tedesca Ösl) avrebbe determinato o rafforzato una posizione dominante di Verbund e di Energieallianz, in particolare nel mercato della fornitura di elettricità ai grandi clienti. Le parti si sono tuttavia assunte rilevanti impegni, che hanno consentito di sciogliere le riserve sollevate dalla Commissione. L´operazione di concentrazione potrà essere realizzata solo quando sarà stato assolto uno degli impegni: la vendita della quota di controllo che Verbund detiene in Apc, impresa controllata operante nella distribuzione ai grandi clienti. "Solo lieto che dopo lunghe e difficili discussioni si sia riusciti a trovare una soluzione che consentirà la nascita di un altro grande operatore, soprattutto in vista della prossima liberalizzazione del mercato europeo dell´energia, e che si sia riusciti nel contempo a tutelare gli interessi dei consumatori austriaci", ha dichiarato il commissario alla Concorrenza Mario Monti. Ai sensi dell´accordo notificato il 20 dicembre alla Commissione per l´ottenimento del nulla osta regolamentare, Energieallianz e Verbund riuniranno le rispettive attività nel settore del commercio e della fornitura di elettricità ai grandi clienti industriali con un consumo annuo superiore ai 4 gigawattora (Gwh). Le due parti forniranno quindi la loro elettricità tramite due imprese comuni di nuova costituzione Apt e E&s. La nuova impresa verrà ad occupare all´incirca il 10° posto nella classifica dei maggiori operatori nel mercato elettrico dell´Unione europea. Dopo una approfondita indagine, la Commissione ha concluso che l´operazione avrebbe determinato o rafforzato la posizione dominante detenuta da Energieallianz e da Verbund nei mercati austriaci della fornitura di elettricità ai grandi clienti, ai piccoli distributori e ai piccoli clienti. Attualmente, per quanto la liberalizzazione del mercato dell´energia in Austria interessi già tutte le categorie di consumatori e nonostante non si registrino carenze di capacità sui dispositivi di interconnessione con la Germania, in termini geografici i mercati rilevanti del prodotto non si estendono al di là dei confini austriaci e non vi è sufficiente certezza che la situazione cambi nel prossimo futuro. Ciò è dovuto al fatto che finora in Austria, fatta eccezione per alcune partecipazioni in fornitori regionali, i concorrenti stranieri sono riusciti a conquistare solo quote di mercato inferiori al 5%. La separazione del mercato geografico è dovuta anche al fatto che i prezzi dell´elettricità per i consumatori finali (non comprensivi dei costi di transito e di altri costi) sono inferiori in Austria rispetto alla Germania, in ragione dei solidi rapporti con i clienti e dei vantaggi sul piano della commercializzazione e in termini di costi di cui le società austriache godono, grazie all´accesso alle capacità di produzione nazionale, in particolare di energia idroelettrica. Questi fattori rappresentano altrettanti ostacoli per i concorrenti stranieri che desiderano entrare nel mercato austriaco. Un altro importante ostacolo è costituito dai rischi derivanti dai costi dovuti al bilanciamento dell´energia. Il bilanciamento dell´energia viene utilizzato per compensare la differenza tra consumo previsto e consumo effettivo nei blocchi di controllo della fornitura di elettricità. Attualmente il "bilanciamento dell´energia" non può essere effettuato per volumi sufficienti da un blocco di controllo all´altro. Il blocco di controllo interessato dalla presente operazione comprende tutta l´Austria, ad eccezione dei due Länder più occidentali, Voralberg e Tirolo. In assenza di impegni adeguati, la prevista operazione avrebbe comportato rischi maggiori per i concorrenti sul piano dei costi, un incremento sostanziale dei costi del bilanciamento dell´energia e in ultima istanza un aumento dei prezzi pagati dai consumatori. In questi mercati le parti detengono una quota congiunta elevata, variante tra il 50% e il 70%, a seconda della categoria di consumatori. La posizione dominante in questi mercati sarebbe stata determinata o rafforzata anche dalla scomparsa di Verbund, uno dei più importanti concorrenti attuali e potenziali di Energieallianz, dalla posizione di forza delle parti nel settore della generazione di elettricità e dall´esistenza di legami con i concorrenti. Condizioni e obblighi Per superare le obiezioni della Commissione, Verbund e Energieallianz si sono assunte i seguenti impegni: Verbund cederà la sua quota di partecipazione del 55% in Apc, impresa operante nei servizi ai grandi clienti e che detiene una quota del mercato austriaco del 10-15%. L´efficacia di questo impegno chiave verrà rafforzata dalla stipula da parte del soggetto che acquisirà la quota in Apc di un contratto di fornitura di elettricità per tre terawattora (Twh)(1) all´anno per almeno quattro anni abbastanza per coprire le obbligazioni di Apc nel settore elettrico. All´acquirente sarà data la possibilità di procedere ad adeguamenti di breve periodo del suo fabbisogno. Solo dopo che la Commissione avrà approvato l´acquirente di Apc che la vendita diventi effettiva, l´operazione potrà essere portata a termine. Grazie a questo impegno una delle imprese indipendenti che già operano in Austria potrebbe espandere notevolmente la sua attività con l´acquisizione di Apc, creando un importante contrappeso al potere di mercato delle parti. Analogo effetto si avrebbe se un concorrente straniero già in attività decidesse di entrare sul mercato acquisendo Apc. L´impegno di cedere Apc è rafforzato dai seguenti ulteriori impegni: fino alla fine del 2007, Verbund si impegna a non esercitare gli importanti diritti di voto che detiene nel fornitore regionale della Stiria, Steweag-steg, controllato congiuntamente con Edf e con il Land della Stiria. Energie Ag Oberösterreich, impresa appartenente a Energieallianz, si asterrà ugualmente fino alla fine del 2007 dall´esercizio dei diritti di voto che detiene nel fornitore regionale del Land di Salisburgo, Sag. Le azioni detenute da Energie Ag Oberösterreich in Sag verranno trasferite ad un fiduciario fino alla fine del periodo. Una volta che l´operazione di concentrazione sarà stata portata a termine, i grandi clienti delle parti godranno inoltre del diritto unilaterale di disdire, se vorranno, i loro contratti. Per quanto riguarda la fornitura ai piccoli clienti, l´autorizzazione dell´operazione è subordinata alla condizione che fino al luglio 2008 venga messo annualmente all´asta un volume di elettricità pari ad un totale di 450 gigawattora, strutturato in linea con il profilo di consumo dei piccoli clienti austriaci e costituito al 50% da energia idroelettrica. Ciò consente, accrescendo la liquidità, di incoraggiare l´ingresso e l´espansione di altri operatori sul mercato austriaco dei piccoli clienti e di migliorare le possibilità di approvvigionamento dei piccoli distributori. Verbund si è anche impegnata a vendere le azioni che ancora detiene nei nuovi fornitori del settore dei piccoli clienti Myelectric e Unsere Wasserkraft. La Commissione prende atto di tale impegno. Per quanto riguarda il problema del bilanciamento dell´energia, le parti hanno presentato un pacchetto di impegni mirante a fissare tetti tariffari per un periodo transitorio, fintanto che non venga creato un mercato integrato transfrontaliero per il bilanciamento dell´energia. Ciò riduce i rischi di prezzo per i concorrenti e incoraggia la reciproca integrazione dei mercati del bilanciamento dell´energia in Austria e nei paesi vicini. Nel valutare gli impegni limitati nel tempo, la Commissione ha tenuto conto del fatto che nel medio periodo, vista l´attuale situazione austriaca per quanto attiene al grado di liberalizzazione del mercato e all´adeguata capacità di interconnessione con e dalla Germania, è prevedibile che l´entrata in vigore della nuova direttiva sul mercato dell´elettricità e del regolamento sul commercio transfrontaliero dell´elettricità determinerà una riduzione delle barriere all´ingresso. La predetta legislazione, che diverrà effettiva tra il 2004 e il 2007, prescrive tra l´altro progressi nell´eliminazione degli oneri legati alla fornitura transfrontaliera di elettricità e per quanto attiene alla separazione. La Commissione ha preso atto del fatto che il ministro austriaco per gli affari economici e per il lavoro ha dichiarato di essere disposto a dare immediata applicazione alle disposizioni della direttiva sul mercato dell´elettricità relative alla separazione. Ha altresì preso atto dell´impegno delle parti di rimuovere le attuali strozzature nella rete austriaca ad alto voltaggio, non appena saranno stati accordati i permessi necessari, e di procedere allo sviluppo di interconnettori con l´Italia e la Slovenia. Nel complesso, le presenti misure accresceranno le possibilità di ingresso sul mercato austriaco. Cooperazione La Commissione ha operato in stretto e proficuo contatto con l´autorità federale austriaca della concorrenza e con l´autorità austriaca di regolamentazione del settore dell´energia, E-control. L´autorità di regolamentazione controllerà l´applicazione di alcuni degli impegni, in particolare per quanto riguarda il bilanciamento e le aste. Contesto Energieallianz è un´alleanza creata con la costituzione di imprese comuni tra i fornitori elettrici regionali Evn Ag, Wien Energie Gmbh, Energie Ag Oberösterreich, Burgenländische Elektrizitätswirtschafts-aktiengesellschaft ("Bewag") e Linz Ag für Energie, Telekommunikation, Verkehr und Kommunale Dienste. Le partecipazioni di maggioranza in queste imprese sono detenute dalle autorità locali o regionali. La maggioranza di controllo di Verbund è detenuta dalla Repubblica d´Austria. Insieme, Verbund e Energieallianz hanno generato, nel 2002, 44 terawattora di elettricità, di cui 31 Twh generati da Verbund. Un´ampia percentuale dell´energia generata proviene da centrali idroelettriche, dato che l´88% dell´energia generata da Verbund è idroelettrica. Nel 2002, il totale delle vendite delle parti ai consumatori finali è ammontato a 30 terawattora, di cui 26 Twh venduti da Energieallianz. Le parti forniscono elettricità a circa quattro milioni di clienti, la maggior parte dei quali sono clienti di Energieallianz(2). (1) Un terawattora equivale a 1 000 gigawattora o a 1 000 000 di megawattora o a 1 000 000 000 di chilowattora. (2) Fonte: dati raccolti sui siti Internet delle controllate di Verbund e di Energieallianz, E&t e Energie Allianz Austria Gmbh.  
   
 

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