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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2003
 
   
  I BUDGET IT DIMINUISCONO, MA LA SICUREZZA INFORMATICA RESTA AI PRIMI POSTI NELLE PRIORITÀ DI INVESTIMENTO DELLE IMPRESE

 
   
  Milano, 12 giugno 2003 - Nonostante le preoccupazioni per il freno che le attuali condizioni economiche stanno mettendo alla spesa It, una recente ricerca indipendente ha rivelato che le aziende tendono comunque a riservare parte del loro budget It all´acquisto di prodotti per la sicurezza di reti e sistemi. L´indagine, condotta da The Emmes Group - società di consulenza strategica e ricerche di mercato con sede a San Francisco - e commissionata da diverse aziende, fra le quali Stonesoft, ha infatti rivelato che buona parte degli intervistati prevede di acquistare soluzioni per la sicurezza entro un anno. Molti degli intervistati si sono però detti preoccupati dei punti deboli che molte soluzioni per la sicurezza sembrano ancora presentare. Fra questi, la continua necessità di patch (aggiornamenti per correggere errori o malfunzionamenti), la mancanza di integrazione fra i diversi prodotti e la necessità di gestirli separatamente, la scarsa applicabilità a livello enterprise di prodotti stand-alone per la sicurezza della rete. L´indagine è stata sponsorizzata da diverse aziende fornitrici, pertanto nessun fornitore in particolare ha esercitato il controllo su di essa né ha influenzato i risultati. Condotta su un campione di 375 professionisti della sicurezza It nel corso della Rsa Conference 2003, tenutasi lo scorso aprile a San Francisco, l´indagine ha previsto una serie di domande specifiche su diversi argomenti relativi alla sicurezza di reti e sistemi. "L´indagine dimostra che le aziende sono consapevoli del fatto che la sicurezza è un aspetto critico, anzi il più critico, dell´infrastruttura It e nello stesso tempo evidenzia la necessità che i fornitori di sicurezza semplifichino l´integrazione, la gestione e l´utilizzo dei loro prodotti", ha commentato Domenico Dominoni, country manager di Stonesoft Italia. Domanda sostenuta per firewall, Vpn e Ids/ips L´indagine ha dimostrato una forte motivazione all´acquisto di prodotti e servizi di sicurezza. Oltre il 34% degli intervistati ha stimato che il budget annuo per la spesa in prodotti di sicurezza It è superiore ai 500.000 dollari. Più del 68% prevede di effettuare l´acquisto entro un anno, mentre circa il 13% ha affermato di voler procedere immediatamente all´acquisto. Anche l´area dei servizi di sicurezza ha dimostrato una tendenza analoga, con oltre il 22% degli intervistati che ha stimato in oltre 500.000 dollari il budget annuale stanziato per i servizi. Il 56% prevede di acquistare servizi di sicurezza entro i prossimi 12 mesi. Fra le soluzioni di sicurezza più richieste nell´immediato: firewall software e firewall appliance (36,8%), Vpn software e Vpn appliance (36,8%), prodotti di autenticazione/verifica (31%). Anche i prodotti Ids/ips hanno registrato una forte crescita, con il 19,8% degli intervistati che li ha indicati come necessità immediata. "La grande maggioranza degli intervistati è direttamente coinvolta nel processo di acquisto, rappresentando uno spaccato delle aziende di tutto il mondo", ha dichiarato Martin Schroeder, Managing Director di Emmes Group. "Se, da una lato, l´indagine dimostra la disponibilità a spendere immediatamente per soluzioni per la sicurezza, dall´altro mette in evidenza che i potenziali acquirenti privilegiano la qualità delle soluzioni e la loro capacità di rispondere a più esigenze di sicurezza rispetto alle promesse straordinarie e al brand". Gli acquirenti preferiscono i contenuti alle forme Dovendo rispondere alla domanda sui principali criteri per l´acquisto di nuovi firewall Vpn o prodotti Ids e per la sostituzione di quelli esistenti, gli intervistati hanno indicato, come prevedibile, l´ottenimento di maggiore sicurezza (39%) come fattore primario. Anche una maggiore semplicità di gestione (32%) e disponibilità più elevata (23%) hanno ottenuto percentuali alte. La notorietà del brand e l´implementazione delle tecnologie più recenti non hanno invece raggiunto punteggi significativi. Per gli appliance di sicurezza, gli intervistati hanno indicato qualità e costi contenuti come fattori più importanti rispetto alla notorietà del brand e all´immagine. Il 22% degli intervistati ha indicato la qualità come il principale criterio d´acquisto per gli appliance. Oltre il 19% ha indicato la molteplicità di funzioni. Tra i criteri ritenuti meno importanti nella decisione d´acquisto, il brand (5,8%), il design (4,9%) e l´aspetto esteriore (2,5%). Spazi di miglioramento La ricerca ha inoltre rilevato una certa debolezza percepita negli attuali prodotti e servizi per la sicurezza. Gli intervistati hanno indicato la continua necessità di aggiornamenti come il problema principale (22,3%). Fra gli altri punti deboli indicati, la necessità di gestire separatamente ogni singolo prodotto per la sicurezza (20%) e la mancanza di integrazione fra i prodotti (19%). "Quello che emerge da questa ricerca è la necessità da parte delle aziende di ridurre drasticamente tutti quei costi di upgrade e nascosti che oggi incidono su una soluzione di sicurezza", spiega Dominoni. "Lo spazio di miglioramento consiste dunque nel creare le condizioni affinchè nelle aziende si passi dal patch management al risk management". Hardware o software? Nell´immediato, gli intervistati hanno indicato i firewall software (23%) come esigenza più pressante rispetto ai firewall appliance (13%). Al contrario, le Vpn appliance sono state indicate dal 20% degli intervistati, mentre le Vpn software dal 16%. Nel caso di una scelta in favore degli appliance, alla domanda su quale fosse il fattore più importante per accordare la preferenza a questo tipo di soluzioni rispetto a quelle firewall e Vpn di tipo software, una maggiore sicurezza è stata indicata dal più alto numero di intervistati (24%). A seguire, gli aspetti più importanti sono risultati una gestione più semplice (21%), un miglior supporto (18,4%) e una minore incompatibilità (17,6%). Alla stessa domanda, ma ribaltata (ovvero quali criteri guiderebbero la scelta di soluzioni software rispetto agli appliance), diversi fattori hanno ottenuto percentuali simili: necessità di evitare la dipendenza dal fornitore, flessibilità di scelta di hardware e software complementare e capacità di implementare le soluzioni top nella loro categoria. Metodologia Emmes Group ha condotto la presente indagine durante la Rsa Conference 2003, ponendo 25 domande a un campione di 375 partecipanti alla conferenza, tutti accomunati da potere decisionale nella valutazione e nella scelta di soluzioni e servizi per la sicurezza di reti e dati. Il questionario iniziava con 10 domande di carattere demografico, mirate a definire: carica aziendale; principali responsabilità; tipo di organizzazione; ruolo nell´acquisto di software, hardware e servizi di consulenza per la sicurezza di reti e sistemi; budget annuo per l´acquisto di software, hardware e servizi di consulenza per la sicurezza di reti e sistemi; tempi previsti per l´acquisto; necessità più immediate per il potenziamento della sicurezza di reti e sistemi. Dopo le prime dieci, il questionario proseguiva con altre domande su diversi argomenti di interesse delle aziende sponsor della ricerca.  
   
 

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