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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Giugno 2003
 
   
  VIA LIBERA AL NUOVO PIANO STRATEGICO DEL GRUPPO UNICREDITO ITALIANO PER GLI ANNI 2003-2006 12 GIUGNO 2003

 
   
  Milano, 13 giugno 2003 - Primo piano strategico di Unicredit approvato dopo la creazione delle tre banche specializzate per segmento di clientela, focalizzato sulla crescita organica del Gruppo. Principali obiettivi al 2006: Crescita composta annua (2002-2006) degli utili per azione del 14%; Crescita composta annua dei ricavi (2002-2006) dell´8,6%; Rapporto fra costi e ricavi al 50% nel 2006 (54,6% nel 2002); Roe al 21% nel 2006 (17,2% nel 2002); Core Tier 1 al 7,2% nel 2006. Il Consiglio di Amministrazione di Unicredito Italiano ha approvato oggi il piano strategico del Gruppo per il triennio 2003-2006. Le linee guida del Piano La strategia del Gruppo si focalizza sull´aumento di valore per gli azionisti che viene perseguito attraverso una crescita organica che fa leva sui vantaggi competitivi derivanti dal nuovo modello organizzativo, specializzato per segmento di clientela. Il piano è stato costruito prendendo a riferimento uno scenario economico interno e internazionale conservativo, fortemente condizionato dall´elevata incertezza sui tempi della ripresa economica, che lascia però spazi di miglioramento nel medio periodo. Più in dettaglio, le principali previsioni alla base del piano (media 2003-2006) sono le seguenti: Prodotto interno lordo nell´area Eu (+1,6%); Inflazione nell´area Eu (+1,9%); Tasso di rifinanziamento della Banca Centrale Europea: 3% al 2006; Indice borsistico europeo (Msci Europe): +4,8%; Profitti operativi del sistema bancario italiano in crescita del 7,7% (crescita composta annua 2002-2006). Per i paesi della Nuova Europa in cui siamo presenti, si confermano i tempi di ingresso alla Comunità Europea, che vedrà tra i primi entranti la Polonia (maggio 2004), nazione in cui Unicredit è uno dei principali attori economici. La convergenza in atto e l´adesione alla Ue porterà ad una significativa riduzione dei rischi connessi agli investimenti in quest´area. Il piano intende garantire una crescita organica del Gruppo a tassi superiori alla media dei mercati in cui è presente, confermando la sua posizione di leader in termini sia di efficienza che di redditività. La diversificazione del portafoglio di business assicura, inoltre, elevata stabilità alla dinamica dei ricavi e consente un efficiente utilizzo del capitale economico. Infine le azioni individuate nel triennio garantiranno un´accelerazione della crescita nel più lungo periodo. In Italia, l´obiettivo è di consolidare la leadership di Unicredit sfruttando i vantaggi della specializzazione. In particolare nell´area Retail, la crescita (8% di crescita composta annua dei ricavi nel periodo 2002-2006) passa attraverso il miglioramento della quota di mercato nelle aree geografiche più interessanti e un riposizionamento dei business a favore di quelli a più alta crescita, come ad esempio il credito al consumo. Nell´area Corporate la crescita (9,9% di crescita composta annua dei ricavi nel periodo 2002-2006) è trainata da una migliore penetrazione dei clienti più interessanti per profilo di rischio e rendimento facendo leva sull´offerta di prodotti e servizi innovativi ad alto valore aggiunto. La Divisione Private & Asset Management mostra una crescita composta annua dei ricavi nel periodo 2002-2006 del 10,2%. Più in dettaglio, nell´area del Private Banking, prima realtà italiana specializzata in questo settore, l´obiettivo è di rafforzare la posizione di leadership in termini di quota di mercato e profittabilità, attraverso un´offerta di servizi personalizzati ad alto valore qualitativo che permetterà di migliorare la penetrazione della clientela esistente e di acquisire nuova clientela. Nell´ambito dell´Asset Management, l´obiettivo, in Italia ed in Nuova Europa, è di continuare a supportare le reti distributive del gruppo, assicurando una gamma prodotti ampia ed innovativa con un eccellente livello di performance nel tempo. Negli Stati Uniti e nelle altre aree di presenza, l´obiettivo è di rafforzare il posizionamento globale facendo leva sulle strutture distributive internazionali e sullo sviluppo di nuove partnership. La crescita in New Europe (8,8% di crescita composta annua dei ricavi nel periodo 2002-2006) è principalmente guidata da un sostanziale incremento dei ricavi e da un controllo dei costi e dei rischi. In particolare, nelle banche già leader nei rispettivi paesi, si realizzerà una crescita della redditività e un consolidamento delle posizioni esistenti con sforzi focalizzati sui segmenti più profittevoli (Private, Affluent e small business), mentre nei paesi in cui le banche non sono ancora leader nei rispettivi mercati, il piano punta a determinare una rapida e sostenuta crescita della quota di mercato attraverso l´acquisizione di nuova clientela. Il modello organizzativo Unicredito Italiano intende sfruttare i vantaggi competitivi che gli derivano dal nuovo modello organizzativo basato sulla specializzazione per segmento di clientela. La gestione dell´attività in Italia è ripartita, a seconda della clientela di riferimento, tra tre Divisioni, al cui interno riportano sia le banche di segmento sia altre società specializzate nella produzione o in specifici canali distributivi. In particolare alla Divisione Retail fanno riferimento Unicredit Banca; Tradinglab, la società specializzata nella produzione di prodotti finanziari per il segmento retail; Clarima, specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti di credito al consumo; Unicredit Banca per la casa, società specializzata nella distribuzione di prodotti e servizi per l´acquisto della casa; Banca dell´Umbria e Cassa di Risparmio di Carpi. Alla Divisione Corporate fanno riferimento Unicredit Banca d´Impresa; Ubm, l´investment bank del Gruppo; Locat, leader nel leasing in Italia e Banca Mediocredito (Bmc), specializzata nel project financing e nei finanziamenti a medio-lungo termine. Alla Divisione Private e Asset Management riportano Unicredit Private Banking, il Gruppo Pioneer, leader nell´asset management e Unicredit Xelion Banca, cui fanno capo circa 1.700 promotori finanziari. La Divisione New Europe, a seguito dell´ulteriore espansione realizzata nel 2002, risulta tra i gruppi leader nella regione, presente in otto paesi attraverso un network di sette banche gestite con un unico modello organizzativo e di business. Nel modello organizzativo di Unicredit un ruolo centrale è riconosciuto alla Capogruppo, cui spetta di definire le linee guida strategiche delle società del Gruppo, la gestione del portafoglio di business e la sua evoluzione nel tempo attraverso l´ottimizzazione del capitale allocato. Obiettivo principale della Capogruppo è, inoltre, la gestione integrata di tutti i rischi e lo sviluppo dei modelli interni in vista anche dell´introduzione dei nuovi criteri di Basilea Ii. I vantaggi del nuovo modello con società specialistiche e focalizzate sono molteplici e riguardano, solo per citare alcuni esempi: centri decisionali strategici unificati per segmento di clientela, disegni organizzativi delle singole società adattati al segmento di clientela servito, società di produzione a diretto contatto con la distribuzione e i bisogni del cliente, una segmentazione più dettagliata della clientela (bisogni, età, stile di vita, fatturato, settore di appartenenza ecc), miglioramento del time to market, programmi di formazione del personale specialistici. I principali obiettivi economici Si sintetizzano, di seguito, i principali obiettivi economici al 2006: Crescita composta annua (2002-2006) degli utili per azione del 14%; Crescita composta annua (2002-2006) dei ricavi dell´8,6%; Rapporto fra costi e ricavi in riduzione al 50% nel 2006 (54,6% nel 2002), grazie ad un miglioramento dell´efficienza in tutte le divisioni ed al raggiungimento del break-even delle nuove iniziative del Gruppo (Xelion e Clarima); Roe al 21% nel 2006 (17,2% nel 2002); Core Tier 1 al 7,2% nel 2006. Oggi il Piano strategico 2003-2006 viene presentato dall´Amministratore Delegato e dai Responsabili delle Divisioni di Unicredit ad investitori, analisti e giornalisti finanziari. L´incontro si terrà a Bologna, nella Sede Centrale di Unicredit Banca. Le presentazioni saranno disponibili dal 13 mattina nella sezione Presentazioni dell´area dedicata ad Investor Relations sul sito di Unicredito Italiano. Infolink: www.Unicredit.it    
   
 

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