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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Giugno 2003
 
   
  FIRENZE, NASCE L´ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DELLA NATURA MORTA ITALIANA

 
   
  Firenze, 13 giugno 2003 -Mentre Palazzo Strozzi si prepara a ospitare la grande mostra La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento (26 giugno - 12 ottobre 2003), nasce a Firenze l´Associazione degli Amici della Natura Morta Italiana, presidente Mina Gregori, curatrice della mostra di Palazzo Strozzi, nonché presidente della Fondazione Longhi dove l´Associazione ha sede. Nel comitato d´onore figurano, tra gli altri, il principe Johann von Hohenzollern, direttore della Kunsthalle di Monaco, i soprintendenti, di Firenze Antonio Paolucci, di Roma Claudio Strinati, di Napoli Nicola Spinosa. Tra i soci numerosi collezionisti, per lo più italiani, e alcuni degli antiquari che si sono appassionati per primi a questo genere di pittura: Silvano Lodi a Campione d´Italia, i Lorenzelli di tre generazioni a Bergamo, Paolo Sapori a Milano, Gianluca e Ulisse Bocchi, padre e figlio, a Casalmaggiore (Cremona), Cesare Lampronti e Fabio Massimo Megna a Roma. "L´associazione", spiega Mina Gregori, "è la conseguenza dello straordinario successo che la mostra della natura morta italiana ha ricevuto l´inverno scorso in Baviera. Nella circostanza studiosi e istituzioni sono venuti a contatto con un mondo insospettabile: collezionisti estremamente competenti e mercanti coraggiosi che hanno creduto in questo settore. Il rinnovato interesse per la natura morta italiana è nato da un mercato che ha saputo stimolare il collezionismo e viceversa. Decidemmo di rivederci in Italia, presto e più spesso". Collezionisti e mercanti hanno avuto un ruolo di primo piano nella realizzazione della mostra di Palazzo Strozzi fornendo anche numerose opere inedite. La scelta di Firenze come sede dell´Associazione, ricorda la dottoressa Gregori, è stata del tutto naturale. Firenze ospita la raccolta più importante di nature morte, provenienti dalle collezioni medicee e sparse in vari musei. Altri nuclei significativi di opere di questo importante genere pittorico si trovano nei musei di Pesaro, di Napoli, di Milano e di Roma. Per una serie di fortunate circostanze, Firenze è destinata a confermarsi come capitale del genere. Il soprintendente Antonio Paolucci sta infatti lavorando da tempo al progetto di un Museo della natura morta, da realizzarsi nella Villa Medicea di Poggio a Caiano, un polo di livello internazionale nel quale saranno rappresentate varie scuole italiane e straniere. Ne sarà responsabile Marco Chiarini, già direttore della Galleria Palatina di Palazzo Pitti. L´associazione si riunisce due volte l´anno, in autunno e in primavera, alla Fondazione Longhi (Via B. Fortini, 30, Firenze Tel. 055.6580794 E.mail: longhi@longhi.Iris.firenze.it ): nel corso della prima riunione, e in seguito, sono già state decise alcune iniziative. La più significativa è lo studio a carattere scientifico e a scopo di identificazione, di fiori, piante e animali rappresentati nelle nature morte italiane, in particolare nelle più antiche. Infolink: www.Lanaturamorta.it  
   
 

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