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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Giugno 2003
 
   
  PROSPETTIVE DEI MERCATI FINANZIARI ANALISI DI STEFANO VIGHI - ECONOMISTA DI UNION INVESTMENT

 
   
  Milano, 19 giugno 2003 - Anche se é presto per parlare di una inversione di tendenza a lungo termine dei mercati azionari possiamo scorgere segnali che ci rendono ottimisti circa l´andamento dei listini per i prossimi mesi: un cauto ottimismo dei consumatori Usa, l´attenuarsi dei timori relativi alla diffusione della Sars ed un lieve miglioramento della situazione economica giapponese sono elementi che indicano una possibile, se pur contenuta, crescita globale. Permangono, é vero, rischi legati al terrorismo internazionale, al Medio Oriente e alla deflazione, ma se consideriamo che i listini azionari trattano a livelli assolutamente interessanti, le potenzialità di crescita sono di gran lunga superiori alle possibilità di nuovi ribassi. I fatturati delle società cresceranno poco e il miglioramento dei risultati sarà ancora legato in gran parte ai processi di ristrutturazione e di contenimento dei costi, tuttavia crediamo che l´equity lieviterà in modo contenuto ma costante. Nel lungo periodo invece é possibile che sia ancora soggetto ad una certa volatilità. I listini del Nord America hanno evidenziato le migliori performance, soprattutto i listini tecnologici. L´indebolimento del dollaro, insieme al buon andamento delle economie del Far East e dei calanti timori legati alla Sars, potrebbero consentire un incremento delle vendite. Per quanto riguarda l´Europa, l´euro sembra essere destinato a mentenersi ancora forte nei confronti del dollaro. Le economie di Eurolandia soffrono ancora di una pesante debolezza e i listini hanno tradotto questo aspetto in una performance meno positiva rispetto ad altre areee geografiche. Anche se i prezzi dei titoli Euro ci sembrano più bassi rispetto ai concorrenti Usa, suggeriamo di puntare sui Paesi emergenti dell´Est.  
   
 

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