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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Giugno 2003
 
   
  RIVOLUZIONE NELLE IMPRESE DI TUTTO IL MONDO. MA L´ITALIA RISCHIA DI STARNE FUORI URGENTI LE CONCLUSIONI DEL CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE DEL CNR A PALERMO

 
   
  Palermo, 19 giugno 2003 - "Il mondo è diventato ipercompetitivo. Non ci sono più vantaggi permanenti: vince chi lo ha capito e insegna alle imprese a diventare viaggiatori, perché sulla destinazione del cambiamento stesso non possiamo più essere sicuri; mentre la consulenza di direzione italiana è ancora troppo focalizzata sulla posizione invece che sulla velocità" ha spiegato Giacomo Silvestri dell´Università "Bocconi" di Milano al corso di formazione manageriale sulla qualità del Consiglio nazionale delle ricerche tenutosi a Palermo dal 2 al 6 giugno. "Il fotovoltaico e l´eolico per generare energia da fonti rinnovabili -- ha aggiunto Alex Sorokin della società Internergy -- non sono il futuro. Sono una realtà industriale attuale e in crescita esponenziale in Germania, Usa, Nord Europa e Giappone nella quale l´Italia è praticamente assente, unico Paese industrializzato ad aver diminuito negli ultimi 10 anni, invece che aumentato di 10 o 20 volte, la propria quota di produzione. Mentre l´efficienza energetica è talmente vantaggiosa per tutti che noi in Italia, come il Wuppertal Institute in Germania, spesso ci facciamo pagare dalle imprese con i risparmi generati dai nostri interventi". E Michele Bonfiglioli della consulenza Bcsoa di Bologna ha raccontato: "In Marini a Ravenna abbiamo rivoluzionato il modo in cui producono le gigantesche macchine asfaltatrici e da 100 pezzi per anno siamo passati a 200 macchine, eliminando sprechi e ritardi e mettendo a flusso la produzione". Quindi il giornalista e imprenditore della comunicazione Igor Righetti ha spiegato: "La comunicazione in Italia è in crisi da stipsi creativa: non sappiamo più parlare ai giovani, il target cui tutti diciamo di essere più interessati. Le imprese come le amministrazioni non sanno comunicare: o non comunicano affatto oppure ci inondano di informazioni irrilevanti in formati respingenti. Ma chi non comunica, non esiste: questa è la prima regola della frenetica e ipercompetitiva società contemporanea; e proprio per questo solo chi sa comunicare, può sperare di vincere nella competizione odierna". Queste le urgenti e attuali conclusioni emerse al Cnr di Palermo: "Le imprese concorrenti dei Paesi progrediti, dalla Francia alla Corea, si rivoluzionano: diventano snelle e si integrano con i loro fornitori - ha detto ancora Mario Pagliaro, il ricercatore chimico e formatore manageriale del Cnr che ha tenuto il corso -. Si focalizzano sulla qualità per i loro clienti e hanno iniziato la transizione verso la sostenibilità basata sull´innovazione e sull´uso delle nuove tecnologie dell´informazione che non ha implicazioni positive solo per l´ambiente: ma gli consente di produrre beni migliori a costi minori in tempi più rapidi mettendo fuori mercato un numero crescente di aziende italiane. Per cui, se vogliamo evitare un rapido declino, dobbiamo fare della qualità la priorità quotidiana delle nostre imprese e delle nostre amministrazioni". Il resoconto del corso, a breve on-line sul sito web www.Qualitas1998.net  offre a politici, imprenditori, manager, professionisti della consulenza e della comunicazione la possibilità di approfondire questi e altri argomenti di importanti esponenti italiani dell´imprenditoria, del management e della politica come Antonello Perricone (Maserati), Antonio Tombolini (Antoniotombolini.com) e Leoluca Orlando già intervenuti ai corsi del Quality College del Consiglio nazionale delle ricerche.  
   
 

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