Roma, 19 giugno 2003 - ´´Ipse ha degli obblighi che rimangono in atto´´. Cosi´ il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha tenuto a sgomberare il campo da possibili interpretazioni della norma relativa al trading delle frequenze contenuta nel codice unico delle Comunicazioni elettroniche. ´´La norma sara´ operativa quando entrera´ in vigore il codice, il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che credo avverra´ in agosto´´. Quindi al momento gli obblighi di Ipse quanto alla copertura del territorio con la rete Umts rimangono. La norma sul trading prevede che ´´i diritti d´uso delle radiofrequenze, connotate da limitata disponibilita´ di banda e come tali assegnati ad un numero determinato di operatori, possono essere ceduti su base commerciale dagli operatori che ne hanno legittima disponibilita´ ad altri operatori che, al momento della cessione, gia´ eserciscono una rete con analoga tecnologia´´. E a proposito di reti il codice prevede la possibilita´ di coubicazione e condivisione di infrastrutture (in altri paesi europei utilizzata per la rete Umts) dopo una pubblica consultazione in merito. E´ l´Autorithy a poter ´´imporre´´ la condivisione di strutture o proprieta´ ´´ad un´impresa che gestisce una rete di comunicazione elettronica o adottare ulteriori misure, solo dopo aver indetto una pubblica consultazione sull´argomento, stabilendo nel contempo i criteri per la ripartizione dei costi connessi alla condivisione´´.